Guida all’Udinese 2020-21

La storia recente non ha regalato particolari gioie al pubblico friulano, per via di un Udinese che si è limitata a posizionarsi nella metà inferiore della classifica, ottenendo comunque in ogni caso una salvezza (più o meno) tranquilla. La sensazione al principio della nuova stagione è che non ci sarà nessuna clamorosa inversione di rotta, e che i bianconeri continueranno dunque a percorrere la medesima lunghezza d’onda degli anni passati.

Da quando Gotti siede sulla panchina bianconera lo stile di gioco mostrato dal suo undici non si distingue per essere spettacolare o spumeggiante, ma punta maggiormente all’essenziale, servendosi delle capacità fisiche dei giocatori. Sul piano tecnico e qualitativo infatti la squadra possiede diverse lacune, il che si traduce anche in una manovra offensiva sterile e poco efficace (terzo peggior attacco l’anno scorso).L’allenatore in vista della nuova annata dovrà far fronte alle partenze illustri di Seko Fofana (tornato a giocare in Francia, a Lens) e soprattutto di capitan Rodrigo De Paul, che pare sia indirizzato a proseguire la sua carriera al Leeds.

La dirigenza però si sta già muovendo sul fronte delle entrate in modo da sostituire a dovere i due ormai ex pezzi pregiati del centrocampo. A questo proposito è in chiusura l’affare che porterà alla Dacia Arena il tedesco classe ‘90 Tolgay Arslan, centrocampista tuttofare che nell’ultimo periodo ha giocato in Turchia, tra Fenerbahce e Besiktas. In più, stando alle ultime indiscrezioni, sembra essere possibile il ritorno di Roberto Pereyra, il quale sarebbe felice di lasciare il Watford in seguito alla retrocessione in Championship.

FORMAZIONE
3-5-2: Musso, Nuytinck, De Maio, Becao, Zeegelaar, Arslan, Walace, Pereyra, Stryger Larsen, Okaka, Lasagna.

BATTITORI
RIGORI: De Paul, Lasagna, Okaka
PUNIZIONI DIRETTE: De Paul, Mandragora
PUNIZIONI INDIRETTE O ANGOLI: De Paul, Mandragora

SICUREZZE

• J. Musso (6.9 cr)

Nonostante le eccellenti prestazioni della passata stagione nessun top club ha tentato seriamente di portarlo via dal Friuli. L’Udinese avrà dunque il privilegio di mantenere tra i suoi pali uno dei migliori estremi difensori del torneo. Nonostante sia difficile pensare che riuscirà a confermarsi come il portiere con il maggior numero di clean sheet, il classe ‘94 resta indubbiamente un’ottima scelta per la propria porta, in modo particolare se si vuole evitare di spendere grosse cifre per questo ruolo. Saracinesca.

• J. Stryger Larsen (10.7 cr)

Il difensore danese ha dimostrato partita dopo partita di poter essere considerato una pedina affidabile. Anche quando i suoi compagni non sembrano in giornata, lui è capace di esprimersi al meglio, garantendo una presenza costante sulla fascia destra friulana. Quest’anno dovrebbe giocare quasi esclusivamente da quinto di centrocampo (e non nei tre di difesa), perciò ci si può aspettare di vedere talvolta il suo nome sul tabellino. Conferma.

• R. Pereyra

Se dovesse decidere di tornare nello Stivale a seguito della sua esperienza britannica, i fantallenatori potranno sicuramente confidare in lui. Negli schemi di Gotti troverebbe spazio presumibilmente da mezz’ala, ma non è da escludere nemmeno un suo impiego come trequartista o seconda punta. All’undici bianconero manca un elemento dinamico, in grado di smuovere la staticità delle azioni d’attacco, e l’argentino ex Juventus potrebbe proprio incarnare questo tipo di figura. Infatti la sua visione di gioco e le sue buoni doti tecniche gli permettono di rendersi pericoloso tra le linee in fase offensiva. Proficuo.

SCOMMESSE

• T. Ouwejan (9.7 cr)

Il 23enne olandese rappresenta uno dei membri più interessanti da scoprire (e seguire) dell’organico bianconero. Nella sua carriera all’AZ Alkmaar ha mostrato di possedere diverse caratteristiche necessarie per essere un moderno quinto di centrocampo di livello. Ouwejan infatti è in grado di eseguire la fase difensiva e al contempo anche di essere propositivo durante la manovra d’attacco. È dotato di una buona accelerazione, sa usare il fisico (anche se non è eccessivamente alto e robusto) e ha un discreto piede per i cross. Insomma, i requisiti per essere all’altezza della Serie A ce li ha, dovrà però adattarsi in fretta per ottenere un posto da titolare. Novità.

* Dati relativi alla stagione 18/19, vista l’interruzione prematura della scorsa Eredivisie

• S. Prodl (4.0 cr)

Alla retroguardia di Gotti serve un tassello in grado di assumersi la responsabilità di comandare la difesa, guidando i compagni di reparto che troppo volte incappano in banali disattenzioni. Grazie alla sua esperienza, l’ex Watford e Werder Brema è il più indicato per andare a ricoprire proprio questo ruolo. Sembra finalmente aver risolto il problema al ginocchio che gli ha impedito di esordire in Serie A nei suoi primi sei mesi friulani. Se dovesse ritrovare la giusta condizione in poco tempo potrebbe essere un buon acquisto. Ristabilito.

Nessun dato rilevante della scorsa stagione è disponibile, causa infortuni del giocatore.

• T. Arslan

Il giocatore cresciuto nelle giovanili del Borussia Dortmund dovrebbe rientrare fin da subito nella cerchia dei titolari. Nel corso della sua carriera però, sia in Germania sia in Turchia, ha spesso alternato momenti convincenti ad altri decisamente meno appaganti. Arriva in Italia in fase calante, ma ha un carattere forte e certamente non si farà spaventare dalla nuova avventura. Se ad Udine esibisse il lato migliore di sé è probabile che regalerà diverse soddisfazioni (specialmente considerando che fa parte della categoria dei low-cost). In caso contrario, tuttavia, sarebbero dolori. Monetina.