Le statistiche di Nehuén Perez, il centrale dell’Udinese che piace al Napoli

Analizziamo le caratteristiche e il rendimento del difensore argentino classe 2000 che potrebbe essere il rinforzo ideale per il Napoli di Mazzarri.

Nehuen Perez in maglia Udinese

Il perno difensivo dell’Udinese può rappresentare una svolta per la squadra di Mazzarri che, lentamente, sta abbandonando quel 4-3-3 di stampo spallettiano che tanto aveva fatto sognare i tifosi la scorsa stagione, in favore di un 3-4-3 più in linea all’idea di gioco dell’attuale tecnico azzurro. Per invertire la rotta urge l’arrivo di un difensore: analizziamo le caratteristiche e il rendimento di Nehuén Perez, il centrale difensivo argentino valutato all’incirca 20 milioni che è, ad oggi, una delle note più liete del campionato dei friulani.

L’infaticabile Perez divenuto insostituibile

Cresciuto nelle giovanili del Argentinos Juniors, arriva in Europa nel 2018 quando viene acquistato dall’Atletico Madrid, squadra con la quale non ha mai esordito in via ufficiale. Da quel momento nella carriera del classe 2000 si sono presentati una serie di prestiti poco fortunati tra Famalicao e Granada, prima del suo approdo a Udine nel 2021 dove conquista la titolarità e viene comprato a titolo definitivo.

Dopo una stagione di assestamento, quest’anno è divenuto il perno difensivo della difesa di Andrea Sottil prima e Gabriele Cioffi ora, come dimostrano le 21 partite giocate su 21 senza saltare nemmeno un minuto, unico tra i difensori in Serie A al pari di Bremer e Luperto. A riprova dell’ottima stagione svolta fin ora, Perez è terzo in Serie A per duelli vinti (110) dietro a Dossena e Buongiorno (rispettivamente 121 e 112) e in 1890 minuti ha collezionato solamente quattro cartellini gialli, numeri che sottolineano l’estrema efficacia e pulizia del giocatore argentino. Oltre alle grandi doti in fase difensiva, Perez si distingue anche per le sue discrete capacità in fase di impostazione, con una precisione dei passaggi dell’80.4%. Decimo per palloni intercettati tra i pari ruolo (25) e quarto nella classifica che conta il numero di palloni sottratti agli avversari (55) dietro solo a Buongiorno, Scalvini e Martinez Quarta (rispettivamente 68, 58, 57).

Un Napoli in emergenza come occasione per il grande salto

Come già anticipato nell’introduzione, la volontà di Mazzarri è quella di passare alla retroguardia a tre, da sempre marchio di fabbrica dell’allenatore originario di San Vincenzo che tuttavia ha provato, senza riuscirci, a mantenere l’assetto che ha reso grande il Napoli nella passata stagione. Con Natan out per un paio di mesi e Ostigard dato per sicuro partente, le scelte di Mazzarri sono risicate. Perez potrebbe rappresentare la svolta per la stagione dei partenopei, difensore abituato a giocare a tre, giovane e pronto per il salto in una big del calcio italiano. La richiesta dell’Udinese è alta (circa 20 milioni) così come però è alta la necessità di volti nuovi alle pendici del Vesuvio per risollevare una stagione che poco si confà a dei campioni d’Italia.

Leggi anche

Loading...