Serie A, Consigli G38: Gli Attaccanti
Scudetto. Europa. Salvezza. Ci sono ancora verdetti in bilico negli ultimi 90 minuti della stagione. Quali gli attaccanti che potranno essere decisivi?
Un’ora e mezza più recupero. Tanto (o meglio, poco) manca alla conclusione di questa stagione di Serie A, con in palio ancora uno scudetto da assegnare, dei posti in Europa e Conference League, e un’unica speranza per disputare il massimo campionato anche l’anno prossimo. Prima dei consigli però qualche bilancio su Kickest. Per quanto riguarda gli attaccanti, il podio per media punti è composto da Berardi, Immobile e Leao, mentre il premio come Most Improved Player, ossia il giocatore che ha totalizzato la maggiore plusvalenza tra prezzo iniziale e attuale, se lo aggiudica Gianluca Caprari (+5.2 crediti).
I 6 attaccanti che vi consigliamo saranno principalmente coloro che hanno ancora una posta alta in palio da giocarsi, con un nome a testa tra Inter e Milan per lo scudetto – due giocatori discretamente in forma – oltre ad un giocatore per la sfida salvezza e un paio per l’Europa. Eccovi le nostre scelte, divise nei tre turni, interessanti soprattutto se guardate al rapporto rendimento/prezzo.
Carles Perez (Roma)
Costo: 6.3 crediti
Turno: T1
Avversario: Torino (T)
Nome a prezzo quasi regalato in T1 in una sfida che, tra un Torino senza motivazioni e una Roma che farà ricorso a rotazioni in vista della finale di Conference League di mercoledì prossimo, risulta di difficile lettura. Ebbene proprio dal turnover di Mourinho peschiamo un giocatore che ha fatto poco in questa stagione ma che a livello di stats non si comporta affatto male. Carles Perez è infatti il quarto giocatore che tenta più tiri in A ogni 90′, sebbene abbia centrato la porta una sola volta. Che possa essere il colpo di giornata?
Duvan Zapata (Atalanta)
Costo: 15.3 crediti
Turno: T2
Avversario: Empoli (C)
Fuori Muriel, nessun dubbio quindi per Gasperini che per l’ultima di campionato farà affidamento su Duvan Zapata per raggiungere anche quest’anno l’Europa. Una sola rete nel girone di ritorno a fronte di appena sette presenze, è chiaro che l’infortunio ha segnato la seconda parte di stagione del nazionale colombiano. Vista la difesa dell’Empoli però, uno dei migliori avversari per ricominciare a segnare, ci aspettiamo che il centravanti numero #91 si faccia vedere.
Jonathan Ikone (Fiorentina)
Costo: 9.7 crediti
Turno: T2
Avversario: Juventus (C)
Scelta molto azzardata quella di Ikoné come nome buono per la sfida tra Fiorentina e Juve. Due sono le principali motivazioni: in primis questa sfida, a Firenze non è mai banale, soprattutto con un Europa ancora in ballo, e poi ci aspettiamo che Juventus possa ricadere in un calo di tensione dopo gli addii di Chiellini e Dybala. La velocità e gli spunti di Ikoné potranno in quel caso fare la differenza qualora la retroguardia juventina si concedesse qualche rilassamento di troppo.
Lautaro Martinez (Inter)
Costo: 16.1 crediti
Turno: T3
Avversario: Sampdoria (C)
Come preannunciato cominciamo con il primo dei due top player di giornata che avrà i fari puntati addosso. Non ha senso analizzare le motivazioni delle due squadre, vi proponiamo invece qualche numero dell’ottima stagione di Lautaro Martinez: in questa stagione, la più prolifica della sua carriera con 21 reti, è terzo per tiri totali e nello specchio della porta, trasforma in rete il 18% delle conclusioni e segna una rete ogni 105 minuti. Altro da aggiungere?
Rafael Leao (Milan)
Costo: 15.5 crediti
Turno: T3
Avversario: Sassuolo (T)
Passiamo metaforicamente all’altra sponda di Milano, questa domenica in trasferta a Reggio Emilia. Il girone di ritorno di Leao è da assoluto protagonista: 7 goal e 5 assist, quarto per conclusioni tentate e re incontrastato per dribbling riusciti (58). Ci aggiungiamo che il campo del Sassuolo ha già portato fortuna a Leao, autore a dicembre 2020 di un goal storico, il più veloce nella storia della Serie A, dopo 6 secondi e 76 centesimi.
Joao Pedro (Cagliari)
Costo: 13 crediti
Turno: T3
Avversario: Venezia (T)
Il Cagliari si affida al suo uomo più importante per centrare una salvezza tutta in salita. Il capitano dei sardi ha contribuito al 38,24% delle reti dei rossoblù: la squadra ora sotto la guida di Agostini dipende quasi esclusivamente dall’italo-brasiliano. Le motivazioni sono più alte che mai e un avversario come il Venezia già in B potrebbe rendere più agevoli le cose, sebbene una vittoria potrebbe non essere sufficiente per rimanere in A.