Seria A, Consigli G37: Gli Attaccanti
Penultima giornata di campionato e ancora tanto in ballo. Quali i migliori attaccanti da schierare in questa giornata che può essere decisiva?
Giornata che rischia di essere decisiva per i primi verdetti definitivi, ma a due giornate dalla fine, è anche tempo di fare bilanci. Su Kickest, per quanto riguarda gli attaccanti, il podio per media punti è composto da Immobile, Berardi e Leao, mentre il premio come Most Improved Player, ossia il giocatore che ha totalizzato la maggiore plusvalenza tra prezzo iniziale e attuale, se lo aggiudica Gianluca Caprari (+5.4 crediti).
Ma non dimentichiamoci che c’è ancora una trentasettesima giornata da giocare. Eccovi dunque i nomi di 6 attaccanti, divisi nei tre turni, interessanti soprattutto se guardate al rapporto rendimento/prezzo. Nessun nome di Milan o Inter stavolta, per le cruciali sfide scudetto non ci sbilanciamo. Le nostre scelte qui di seguito:
Federico Bonazzoli (Salernitana)
Costo: 9.1 crediti
Turno: T1
Avversario: Empoli (T)
Primo nome di giornata e primo azzardo. Non tanto per lo stato di forma, nettamente a favore dei campani che cercano di proteggere l’ultima posizione utile per la salvezza, quanto per la possibile non titolarità di Bonazzoli. Il bomber della Salernitana è a quota 9 reti, ma potrebbe partire dalla panchina. Nessun problema però, essendo la prima partita di giornata però, potete aspettare fino all’ultimo le formazioni ufficiali, e se amate l’azzardo, può essere una soluzione conveniente anche a partita in corso.
Andrea Belotti (Torino)
Costo: 13.8 crediti
Turno: T1
Avversario: Verona (T)
Si è ritrovato in modo quasi insperato in questa ultima parte di stagione, segnando sei delle otto reti stagionali nelle ultime 11 partite. Recuperata quindi sia la forma fisica che la tranquillità, Belotti si appresta a ultimare questa stagione e probabilmente la sua avventura in maglia granata. Contro il Verona due squadre per certi versi simili ma che non hanno più molto da chiedere, quindi occhio ad una partita impensabilmente aperta.
Domenico Berardi (Sassuolo)
Costo: 17.2 crediti
Turno: T2
Avversario: Bologna (T)
Passata in sordina questa sua ultima parte di campionato, a secco da sei match consecutivi, Berardi si appresta a chiudere una stagione record da 14 goal e 13 assist. In previsione di una partita che non conta nulla per la classifica, vi convinciamo a puntare di nuovo su Berardi per la sua altissima media punti (23.1 pt) che vi darà sempre garanzia. È un po’ il colpo sicuro in questo T2, quindi l’investimento più costoso è giustificato.
Dries Mertens (Napoli)
Costo: 13.3 crediti
Turno: T2
Avversario: Genoa (C)
Nonostante un futuro incerto, nono mancano le motivazioni a Dries Mertens per chiudere al meglio questa stagione (l’ultima?) con il Napoli. Si è parlato troppo poco, ma il nazionale belga è quinto in Serie A per media gol tra gli attaccanti, con 0.77 reti ogni 90 minuti. Partenopei che stanno comunque proponendo un ottimo calcio anche a obiettivi già raggiunti, e che quindi potranno far valere la loro superiorità contro un Genoa galvanizzato dalla vittoria sulla Juve ma che dovrà affrontare un differenza tecnica non indifferente.
Arthur Cabral (Fiorentina)
Costo: 13 crediti
Turno: T3
Avversario: Sampdoria (C)
Fiorentina che si è ripresa con la netta vittoria sulla Roma e che ha rilanciato la volata a tre per l’Europa. Cabral non ha fatto vedere granché finora, ma ci è rimasto ancora negli occhi la rete contro il Napoli. I mezzi questo giocatore ce li ha, ma pesano le troppe big chance fallite in questi primi mesi (0.66 ogni 90 minuti). Freddezza che si potrà affinare solo con l’esperienza, magari già in questo posticipo contro una Samp, seppur non salva, quasi tranquilla.
Alvaro Morata (Juventus)
Costo: 12.9 crediti
Turno: T3
Avversario: Lazio (C)
Il suo ingresso è stato determinante nel svoltare (temporaneamente) la finale di Coppa Italia. L’idea è che il tridente con Dybala e Vlahovic sia quanto di più buono fatto vedere dalla Juve in questa amara stagione. E per riscattare un’annata così negativa, gli uomini di Allegri in questo finale di stagione dovranno dare un segnale, anche senza più concreti obiettivi. Se rivedremo un barlume della vecchia Juve, troveremo una squadra che difficilmente fallisce due partite di seguito.