Loading

Inter, come se la stanno cavando al Brest Agoumé e Satriano

Tra i giovani nerazzurri in prestito in Europa, Lucien Agoumé e Martin Satriano – entrambi al Brest – sono tra i migliori: i numeri della loro stagione

Come spesso accade per tutte le big, anche l’Inter ha molti giovani di proprietà ceduti in prestito. Tra i tanti, chi si sta maggiormente distinguendo sono i due in Ligue 1, al Brest con precisione: parliamo di Lucien Agoumé e Martin Satriano. Il Brest è attualmente in dodicesima posizione (quasi salvo) grazie anche all’apporto dei due “interisti”, che in momenti differenti della stagione sono riusciti a imporsi con personalità.

I numeri di Agoumé

Classe ’02, Agoumé è il classico centrocampista utile sia in costruzione che in interdizione. Fin qui per lui nessun gol fatto e nessun assist, ma sei cartellini gialli in 24 presenze totali (19 da titolare). Nonostante il Brest utilizzi diversi moduli, il suo ruolo è sempre lo stesso: mediano, in un centrocampo a due. Dotato di una buona intelligenza tattica, Agoumé si fa valere spesso in interdizione – come dimostrano i numeri di Soccerment – intercettando quasi tre palloni di media a partita (2.74 P90) e facendo valere la sua fisicità nei contrasti (ne compie 10.6 P90).

Fisico e roccioso sì, ma la qualità migliore di Agoumé è la gestione del pallone e i suoi numeri in possesso ne sono la dimostrazione. Der Zakarian, allenatore del Brest, gli ha affidato le chiavi del centrocampo e lui si è conquistato i gradi di amministratore della mediana: il centrocampista francese effettua quasi 50 passaggi ogni 90 minuti – risultando il secondo miglior giocatore in rosa dopo Brassier, difensore centrale mancino nel mirino della Fiorentina – completandone l’85%. Già allo Spezia nella scorsa stagione aveva lasciato intravedere ottime cose, ma l’esperienza francese lo sta facendo crescere ulteriorimente: l’Inter intanto continua a tenerlo d’occhio e c’è già chi sostiene possa essere lui il vice Brozovic nella prossima stagione.

I numeri di Satriano

Arrivato nella finestra di mercato invernale, Martin Satriano è riuscito a imporsi abbastanza in fretta al Brest. Tre gol nelle sue prime due presenze da titolare: da quel momento sempre in campo. In totale ha fin qui segnato quattro reti – a fronte di 2.33 xG totali – in dieci presenze (sette da titolare), mostrando grande freddezza in area di rigore. Da quando è arrivato in Francia, calcia circa tre volte P90 – il migliore del Brest – e colpisce la porta più di una volta a partita. Honorat (capocannoniere del Brest) calcia solo due volte P90. Manca un po’ di precisione, ma il ragazzo classe 2001 in campo fa avvertire la sua presenza.

Calciatore focoso, in sole 10 presenze ha già raccolto tre ammonizioni. Già con la Primavera nerazzurro era stato espulso in un Inter-Roma dopo un faccia a faccia con un coetaneo giallorosso; a differenza di Agoumé, pare che debba ancora fare un ulteriore step per ritagliarsi uno spazio nell’Inter – ammesso diventerà mai un giocatore da Inter – , soprattutto dal punto di vista della gestione emotiva nell’arco dei novanta minuti. L’anno prossimo potrebbe tornare alla base e probabilmente esser ceduto in prestito, magari in Serie A, ripercorrendo le orme di un altro giocatore di proprietà dell’Inter in prestito: Andrea Pinamonti.

A cura di Domenico Cannizzaro

Leggi anche

Failed to load data