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Serie A, Consigli G33: Gli Allenatori

Perché la scelta dell’allenatore è importante su Kickest? Come si compone il suo punteggio? I passaggi fondamentali per comprare quello giusto

Turno pasquale in A, con la giornata numero 33 che è la sest’ultima di questo torneo. Sono in 3 a giocarsi questo scudetto, con l’Inter potenzialmente capolista che apre al Picco in casa di uno Spezia quasi salvo, mentre il Milan deve rispondere in casa affrontando un Genoa in grave difficoltà a livello di classifica. Il Napoli a Pasquetta ospita la Roma che crede ancora al quarto posto, nel big match di giornata. La Juve deve solo vincere in casa con un Bologna ormai tranquillo per continuare a sperare in una difficilissima rimonta scudetto, con Lazio e Atalanta che incrociano i propri desideri europei con due squadre ostiche (anche se un po’ meno lontano dalle mura amiche) come Torino e Verona. Fiorentina-Venezia, da una parte un’Europa possibile, dall’altra una necessità di far punti per evitare la B. Cagliari-Sassuolo è vitale soprattutto per i padroni di casa in piena lotta salvezza, con Doria-Salernitana che può essere il match della virtuale salvezza dei blucerchiati ma anche l’inizio di una folle ma ancora possibile corsa per scampare alla retrocessione per gli uomini di Nicola. Chiude Udinese-Empoli tra due squadre vicine all’obiettivo stagionale. Nel nostro fantacalcio statistico, Kickest, l’allenatore è il dodicesimo uomo che va a comporre il punteggio totale di giornata, potendo quindi raggiungere elevati punteggi grazie al coefficiente.

Quali sono le voci che compongono il punteggio dell’allenatore

Le azioni che vanno a dare sostanza al punteggio dell’allenatore sono nove. Vediamole in questa tabella.

AZIONE BONUS/MALUS
Vittoria squadra appartenenza 10
Pareggio squadra appartenenza 4
Sconfitta squadra appartenenza 0
Gol fatto dalla propria squadra 3
Gol subito dalla propria squadra -2
Rete inviolata 3
Giocatore subentrante che segna 2
Bonus vittoria in trasferta 2
Malus sconfitta in casa -2

Il Coefficiente: cos’è e come si calcola

Ma non è finita qui. Il risulato delle voci espresse nella tabella in alto, viene moltiplicato per un coefficiente che esprime la difficoltà della sfida. Questo coefficiente è calcolato in base alla differenza di quotazione tra i due allenatori sfidanti. Nello specifico:

  • l’allenatore con la quotazione più alta moltiplicherà il suo punteggio sempre per un valore uguale o inferiore a 1;
  • l’allenatore con la quotazione più bassa moltiplicherà il suo punteggio per un valore contenuto tra 1 e 2,50.

ALL + : Allenatore con la Quotazione più Alta
ALL – : Allenatore con la Quotazione più Bassa

DIFFERENZA CREDITI ALL + ALL –
> o = 7,00 0,6 2,5
6,00 -6,99 0,65 2,4
5,00 – 5,99 0,7 2,3
4,00 – 4,99 0,75 2,1
3,00 – 3,99 0,8 1,9
2,00 – 2,99 0,85 1,6
1,00 – 1,99 0,9 1,3
0,00 – 0,99 1 1

Come di consueto, abbiamo scelto tre allenatori appartenenti a tre diverse fasce di rischio: rischio basso (coefficiente minore di 1), rischio moderato (coefficiente compreso tra 1 e 1.6), rischio elevato (coefficiente uguale o superiore a 1.6).


Vincenzo Italiano (Fiorentina)

Prezzo: 9.2 crediti
Avversario: Venezia (C)
Coefficiente: x 0.75

I Viola di Italiano sono una solida realtà del campionato, con il colpaccio in trasferta al Maradona di domenica scorsa che li tiene in piena corsa per un posto nelle prossime coppe europee. 11 punti nelle ultime 5 gare per i toscani, che possono dare continuità a questa striscia positiva in casa con il Venezia, prima della semifinale di ritorno di Coppa Italia all’Allianz, gara che potrebbe ulteriormente impreziosire una stagione già ottima. Al Franchi arriva un Venezia ultimo per punti fatti nel girone di ritorno (appena 5), e che viene dalla sesta sconfitta consecutiva, il beffardo 1-2 interno subito dall’Udinese nei minuti di recupero. La Viola in casa ha vinto ben 10 gare su 15, anche se i lagunari non possono più rimandare l’appuntamento con i 3 punti se vogliono ancora credere a una corsa salvezza ancora possibile soltanto a causa della pochezza che domina lì in fondo. All’andata, ottava giornata, il Venezia trovò la prima vittoria stagionale interna in campionato, 1-0 con gol di Aramu, nel giorno che sancì l’inizio della rottura tra Vlahovic e la tifoseria gigliata. Il Venezia non vince a Firenze in campionato dalla Serie A 1962-63, 1-4. Poi 4 vittorie interne e 2 pareggi. Anche questa volta la striscia favorevole per la Viola potrebbe allungarsi.

Luciano Spalletti (Roma)

Prezzo: 10.1 crediti
Avversario: Roma (C)
Coefficiente: x 1.00

Gli azzurri del mister toscano sono caduti, ancora una volta in casa, ancora una volta quando potevano fare il balzo definitivo in classifica e prendersi la vetta. Napoli continua a sognare, ma sembra forse mancare quel pizzico di killer instinct decisivo per poter vincere il Tricolore. Le sconfitte interne contro Fiorentina in Coppa Italia e Barcellona in Europa League sono costate due eliminazioni, mentre in trasferta i partenopei sono ancora imbattuti nel 2022. Al Maradona lunedì arriva una Roma colma di punti e di entusiasmo negli ultimi tempi, con 3 vittorie consecutive in campionato e una zona Champions ancora possibile (-5 dalla Juve). All’andata all’Olimpico finì 0-0, era la nona giornata e fu il primo stop (parziale) del Napoli dopo le 8 vittorie iniziali. Negli ultimi 3 tornei i giallorossi hanno ottenuto soltanto 1 punto in Campania, con il 4-0 interno per i partenopei che fu il primo match dopo la morte di Diego Armando Maradona. In quell’occasione andò a segno anche Dries Mertens, vero e proprio incubo per la difesa capitolina, dall’alto delle sue 9 reti segnate alla Roma. Per continuare a sperare in uno Scudetto che manca da 32 lunghi anni, il Napoli non può più fallire in questi ultimi 540 minuti di campionato. Fiducia al grande ex Spalletti in questo match sentitissimo tra le due tifoserie.

Walter Mazzarri (Cagliari)

Prezzo: 5.9 crediti
Avversario: Sassuolo (C)
Coefficiente: x 1.60

Sarà un sabato di resurrezione per i rossoblù sardi? Dopo due mesi di grande risalita, con gennaio e febbraio che avevano mostrato una squadra che sembrava davvero in grado di salvarsi, sono arrivate 5 sconfitte consecutive. Gli isolani sarebbero ancora salvi se il torneo finisse oggi, ma serve un cambio di rotta, con un finale di campionato da brividi, con le ultime tre trasferte del torneo che dicono Genoa, Salernitana, Venezia. All’Unipol Domus arriva un Sassuolo bello e spensierato, in salute (1 sola sconfitta nelle ultime 8), e consapevole del fatto che se avesse sempre avuto questa continuità nell’arco del torneo avrebbe sicuramente lottato per un posto nelle prossime coppe europee. La squadra di Dionisi è comunque compagine volubile, capace di vincere due volte a San Siro e all’Allianz ma anche di pareggiare a Salerno, Spezia e Marassi (sponda rossoblù) e di sprofondare 0-4 nella Genova blucerchiata. Quale versione vedremo dei neroverdi sabato a pranzo? All’andata finì 2-2, con Keita e Joao Pedro che rimontarono due volte gli emiliani avanti prima con Scamacca e poi con Berardi. Il bilancio non è estremamente favorevole per gli uomini dell’allenatore livornese, vincitori in casa contro il Sassuolo soltanto in 2 occasioni in 7 precedenti interni in A. In questo caso, però, dentro l’uovo di Pasqua il Cagliari potrebbe trovare 3 importantissimi punti. Le (possibili) maggiori motivazioni si faranno sentire? Se pensate di sì, date una chance a Mazzarri.


Serie A, il Kit di Giornata 33


A cura di Alessandro Marcante

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