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Serie A, Consigli G32: Gli Allenatori

Perché la scelta dell’allenatore è importante su Kickest? Come si compone il suo punteggio? I passaggi fondamentali per comprare quello giusto

La giornata è la numero 32, con i verdetti ormai sempre più vicini. Il Milan capolista in casa di un Toro temibilissimo tra le mura amiche, il Napoli in casa contro l’insidiosissima Fiorentina, l’Inter che ospita il sempre gagliardo Hellas: questo il menù scudetto. La lotta salvezza si intreccia con quella per le altre posizioni europee, con la Juve alla Sardegna Arena, la Roma che ospita il fanalino di coda Salernitana e la Lazio di scena a Marassi con il Genoa. Sassuolo-Atalanta sarà sicuramente scoppiettante, Empoli-Spezia potrebbe essere un passo in avanti per entrambe verso una salvezza vicina. Chiudono il turno Venezia-Udinese (solo un risultato per i padroni di casa, per gli ospiti match point per rimanere in A) e Bologna-Samp (i felsinei per vincere in casa per il loro mister, il Doria per il colpo in trasferta che sarebbe gigantesco in zona retrocessione.

Quali sono le voci che compongono il punteggio dell’allenatore

Le azioni che vanno a dare sostanza al punteggio dell’allenatore sono nove. Vediamole in questa tabella.

AZIONE BONUS/MALUS
Vittoria squadra appartenenza 10
Pareggio squadra appartenenza 4
Sconfitta squadra appartenenza 0
Gol fatto dalla propria squadra 3
Gol subito dalla propria squadra -2
Rete inviolata 3
Giocatore subentrante che segna 2
Bonus vittoria in trasferta 2
Malus sconfitta in casa -2

Il Coefficiente: cos’è e come si calcola

Ma non è finita qui. Il risulato delle voci espresse nella tabella in alto, viene moltiplicato per un coefficiente che esprime la difficoltà della sfida. Questo coefficiente è calcolato in base alla differenza di quotazione tra i due allenatori sfidanti. Nello specifico:

  • l’allenatore con la quotazione più alta moltiplicherà il suo punteggio sempre per un valore uguale o inferiore a 1;
  • l’allenatore con la quotazione più bassa moltiplicherà il suo punteggio per un valore contenuto tra 1 e 2,50.

ALL + : Allenatore con la Quotazione più Alta
ALL – : Allenatore con la Quotazione più Bassa

DIFFERENZA CREDITI ALL + ALL –
> o = 7,00 0,6 2,5
6,00 -6,99 0,65 2,4
5,00 – 5,99 0,7 2,3
4,00 – 4,99 0,75 2,1
3,00 – 3,99 0,8 1,9
2,00 – 2,99 0,85 1,6
1,00 – 1,99 0,9 1,3
0,00 – 0,99 1 1

Come di consueto, abbiamo scelto tre allenatori appartenenti a tre diverse fasce di rischio: rischio basso (coefficiente minore di 1), rischio moderato (coefficiente compreso tra 1 e 1.6), rischio elevato (coefficiente uguale o superiore a 1.6).


Josè Mourinho (Roma)

Prezzo: 9.8 crediti
Avversario: Salernitana (C)
Coefficiente: x 0.70

La squadra del mister di Setubal è in grande forma in campionato come testimoniato dallo 0-1 di Marassi, dove in casa della pericolante Sampdoria, gli uomini dell’ex allenatore dell’Inter hanno trionfato senza soffrire molto. 6 vittorie e 4 pareggi nelle ultime 10 che consentono ai giallorossi di credere ancora a un quarto posto distante 5 lunghezze, con la sconfitta in Conference in Norvegia che però potrebbe non aiutare i capitolini. All’Olimpico arriva però nel tardo pomeriggio di domenica una Salernitana quasi spacciata, a -9 dal quartultimo posto (seppur con due gare da recuperare), e che non vince da 3 mesi (1-2 al Bentegodi il 9 gennaio). Per continuare a coltivare il sogno Champions è solo uno il risultato per la Roma (contro la squadra che ha fatto meno punti in trasferta di tutta la A), che all’andata passeggiò 0-4 all’Arechi, dopo un primo tempo complicato, con doppietta di Pellegrini, e reti di Veretout e Abraham. La Roma nella sua storia ha sempre vinto in casa contro i granata campani, con vittorie interne nella Divisione Nazionale 1945-46, Serie A 1947-48, Serie B 1951-52 e Serie A 1998-99. Potrebbe essere la giusta occasione per il pokerissimo.

Aurelio Andreazzoli (Empoli)

Prezzo: 6.0 crediti
Avversario: Spezia (C)
Coefficiente: x 1.00

Gli azzurri toscani, dopo essere stati la sorpresa del girone di andata durante il quale sono anche stati nei pressi della zona Europa, si sono involuti. Unica squadra a non avere ancora vinto nel girone di ritorno (sono penultimi per punti raccolti nel 2022), sono comunque ancora a +11 sulla zona calda, e con una vittoria interna, che manca da più di 4 mesi, sarebbero ufficiosamente salvi. In Toscana arriva uno Spezia che ha invece disputato un gran girone di ritorno, conquistando ben 16 punti e avvicinando sensibilmente la seconda storica salvezza consecutiva. La partita potrebbe essere ricca di gol, dato che si affrontano in questo match del sabato pomeriggio il peggior reparto difensivo casalingo della A e la peggior difesa lontano da casa del campionato. All’andata a metà dicembre finì 1-1 al Picco una gara dominata dagli ospiti, che però andarono sotto a causa di un autorete di Marchizza per poi riequilibrarla con un autogol di un altro ex come Nikolaou. Il Castellani è campo amico per l’Empoli contro gli aquilotti, che non vincono da queste parti dal settembre 1993, campionato di Serie C1, 0-1; da lì in poi 2 vittorie e 3 pareggi tra C e B. Spezzeranno i ragazzi del mister più vecchio del torneo questa lunga striscia di insuccessi?

Ivan Juric (Torino)

Prezzo: 7.5 crediti
Avversario: Milan (C)
Coefficiente: x 1.60

I ragazzi del mister croato son tornati a vincere dopo oltre due mesi, con lo 0-1 dell’Arechi che ha consolidato l’11esimo posto dei granata, che sono ora nella classica posizione in cui “non possono né scendere né salire”. Il Toro deve però finire bene questa stagione, magari andando alla ricerca dei 50 punti finali e della parte sinistra della classifica. In casa ha conquistato ben 25 punti, anche se non vince dal 10 gennaio sotto la Mole (4-0 alla Viola). Al Grande Torino arriva un Milan ancora capolista ma che ha perso 2 punti nell’ultimo turno da Napoli e Inter, che avevano sulla carta impegni più ardui di quello dei rossoneri bloccati dal Bologna. Il miglior attacco esterno del torneo si deve confermare tale per poter continuare ad accarezzare il sogno scudetto. All’andata un gol di Giroud decise il match di un freddo martedì sera di fine ottobre, ora i punti si fanno pesantissimi. Il 12 maggio dello scorso anno ci fu una vera e propria umiliazione per i piemontesi, sconfitti 0-7 dagli uomini di Pioli: complessivamente però il Toro ha una bella tradizione interna negli ultimi anni contro i rossoneri, con 2 vittorie e 5 pareggi tra il 2013 e il 2019. Chissà che dopo aver fermato l’Inter il Torino non faccia lo stesso con l’altra metà di Milano.


Serie A, il Kit di Giornata 32


A cura di Alessandro Marcante

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