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Fantacalcio, i consigli per la 29ª giornata: ok Morata, che numeri per Abraham in trasferta…

Torna la Serie A per la 29ª giornata e con lei la Preview di Kickest con tutti i consigli per il fantacalcio: l’analisi partita per partita

Altra giornata di Serie A, altri consigli al fantacalcio. La ventinovesima si aprirà sabato alle 15:00 con due sfide importanti in ottica Europa e salvezza: Salernitana-Sassuolo e Spezia-Cagliari. Nessun big match, ma tante sfide di difficile lettura e da seguire: vediamo i nostri consigli nella Preview!

Salernitana – Sassuolo

Dopo la brutta sconfitta in casa dell’Inter per 5-0, per la Salernitana è sempre più difficile provare a risalire la china. Nonostante ciò, ci sono dei giocatori offensivi che proveranno a fermare la striscia di tre vittorie consecutive del Sassuolo: il primo è Simone Verdi, il secondo è Federico Bonazzoli. Verdi ha fallito un gol clamoroso contro l’Inter e in una sfida aperta come quella che si prospetta, vorrà sfruttare al massimo le sue caratteristiche negli spazi per colpire; Bonazzoli invece sta vivendo la sua miglior annata in Serie A e vorrà raggiungere la doppia cifra da qui a fine anno.

Nel Sassuolo ovviamente tutti gli offensivi sono consigliati, ma non tenete fuori anche Kyriakopoulos e Davide Frattesi; il terzino greco è ormai un titolare fisso per Dionisi ed è uno dei calciatori che crossa di più in campionato, il primo nel Sassuolo. Frattesi, di contro, ha fin qui realizzato quattro gol in campionato e con i suoi inserimenti con e senza palla può essere letale per il centrocampo campano.

Spezia – Cagliari

Scontro diretto di vitale importanza per le due squadre. Lo Spezia vive un momento di grande crisi e schierare qualsiasi loro giocatore al momento è un rischio enorme: nonostante ciò, però vi diamo due possibili sorprese per questa giornata. Una è Simone Bastoni: listato difensore, ma ormai una mezzala a tutti gli effetti; all’andata segnò il gol del momentaneo 0-2 e in un centrocampo con Grassi e Deiola, che non stanno mostrando grandi cose, può ripetersi. Il secondo nome è Daniele Verde: allo Stadium la squadra di Thiago Motta si è mostrata a tratti intraprendente grazie alle sua giocate. Dovrà vedersela con Dalbert, non proprio un difensore affidabile.

Nel Cagliari ci affidiamo invece a un difensore e un attaccante: è l’occasione giusta per schierare nuovamente Matteo Lovato. Il difensore ex Verona sta mostrando grande affidabilità e contro un avversario come Manaj – sicuramente non un bomber prolifico – potrebbe avere vita facile. L’attaccante che vi consigliamo è invece Joao Pedro: a secco da cinque partite, avrà la chance di essere ancora una volta protagonista per le sorti del Cagliari. D’altronde è pur sempre il migliore nel Cagliari per tiri in porta P90.

Sampdoria – Juventus

Dopo la terza sconfitta in quattro partite, la Sampdoria rischia adesso di essere definitivamente risucchiata in zona retrocessione. Contro una squadra solida come la Juventus servirà una prova di spessore: per questo motivo consigliamo due uomini di grande esperienza. Antonio Candreva deve tornare a lasciare il segno dopo l’opaca prestazione contro l’Udinese e contro un centrocampo statico come quello bianconero – da mezzala – potrà sfruttare la sua dinamicità e arrivare spesso alla conclusione. E poi Fabio Quagliarella: solo tre gol in campionato per lui, di cui due nell’ultima vittoria contro l’Empoli di tre giornate fa. Serve la sua esperienza e il suo estro per mettere in difficoltà De Ligt e compagni: è anche un ex e sappiamo quanto gli piaccia far gol alle squadre in cui ha giocato.

Nella Juventus ci affidiamo a Juan Cuadrado e Alvaro Morata. Abbiamo scelto i due esterni del tridente perché la Samp si è mostrata molto fragile nelle fasce, sia con Bereszynski, che con Augello o Murru: La velocità e l’attacco alla profondità di Morata sarà un’arma per Allegri, mentre la bravura nell’uno contro uno di Cuadrado – che sfiderà Augello – è ormai nota ai più. L’esterno bianconero è inoltre anche uno dei migliori crossatori del campionato P90; un difensore che gioca nel tridente offensivo va schierato sempre, a maggior ragione se si chiama Cuadrado.

Milan – Empoli

Il Milan deve dare continuità al successo di Napoli nella sfida contro l’Empoli per tenere la vetta della classifica. Uno dei protagonisti nella vittoria del San Paolo è stato Pierre Kalulu, che si è mostrato sempre più uomo affidabile da centrale difensivo. L’Empoli fatica a segnare nell’ultimo periodo – eccetto la partita contro la Juventus – e per Kalulu si prospetta un’altra serata tranquilla: con lui in campo, il Milan ha ottenuto la metà dei clean sheet totali (5/10). Un altro giocatore da schierare assolutamente è Rafael Leao, per distacco il miglior dribblatore della Serie A: sulla sua fascia ci sarà Stojanovic, buon terzino ma che soffre tanto gli esterni tecnici e veloci come il portoghese.

Nell’Empoli è dura consigliare qualcuno, visto lo stato di forma dei toscani e la difficoltà del match: ci affidiamo ai due attualmente sembrano più in palla. Il primo è Andrea Pinamonti: a secco da tre partite, sta comunque disputando discrete prestazioni. Gli manca un gol per la sua prima volta in doppia cifra in Serie A e vorrà fare un favore ai suoi amici e compagni di squadra interisti. Il secondo è Szymon Zurkowski: autentica rivelazione della seconda parte di campionato, avrà vita dura contro Tonali e Bennacer, ma occhio perché come contro la Juve potrebbe tuffarsi in avanti e trovare la sua sesta gioia stagionale.

Fiorentina – Bologna

Per la sfida delle 12:30 di domenica, Vincenzo Italiano deve sciogliere come suo solito ancora molti ballottaggi, quindi non stupitevi se verrà effettuato un ampio turnover. La certezza lì davanti è però Krzysztof Piątek, che nelle ultime 4 uscite in campionato ha trovato la via delle rete 3 volte. Contro un Bologna in un momento di difficoltà, è bene anche volgere lo sguardo al reparto difensivo dei Viola, dove lì i nomi su cui si può fare affidamento sono quelli della coppia difensiva formata da Milenkovic e uno tra Igor e Martinez Quarta.

Per quanto riguarda i rossoblù invece, la musica è ben diversa. Gli uomini di Mihajlovic hanno vinto una sola partita nel 2022, ma soprattutto trovano con difficoltà la via della rete. Le ultime 3 reti degli emiliani portano la firma di Marko Arnautovic, che è comunque un giocatore che tenta spesso la conclusione e a cui manca una rete per raggiungere la doppia cifra. In caso di rigore il designato è lui. Sulle fasce invece il nome di spicco resta quello di Aaron Hickey, capace di trovare 4 goal in stagione (unico difensore a fare meglio di lui, il rigorista Criscito).

Verona – Napoli

Verona che prova a dare continuità a quattro risultati utili consecutivi ma la sfida contro un Napoli in cerca di riscatto appare tutt’altro che facile. Giovanni Simeone è chiaramente il nome offensivo su cui fare riferimento. Sulle 15 reti stagionali ben 8 sono arrivate contro le Big (qui i migliori giocatori per rendimento contro le migliori squadre), e all’andata l’attaccante ha già punito i partenopei. A centrocampo può far bene la “cintura” formata da Ivan Ilic e Adrien Tameze: la fisicità del secondo e la tecnica del primo possono reggere bene l’urto contro le avanzate del Napoli.

Napoli che deve dimenticare in fretta la sconfitta casalinga nella sfida scudetto con il Milan. Il peso dell’attacco sarà nuovamente sulle spalle di Victor Osimhen, tra i primi chiamato al riscatto, che potrà trovare la via della rete contro la retroguardia gialloblu che non sempre si fa trovare preparata. Nella miglior difesa del campionato – guidata da un consigliatissimo Ospina – non si può non nominare Amir Rrahmani, che da ex sentirà maggiormente la partita e sarà anche estremamente pericoloso nelle situazioni da palla inattiva (già due reti di testa in campionato).

Atalanta – Genoa

Dopo la doppietta in Europa League, gli occhi del match tra Atalanta e Genoa non possono non posarsi su Luis Muriel. Il giocatore della nazionale colombiana, appena tornato dai guai muscolari, è a secco dai primi di gennaio in campionato e proverà a ritrovarsi contro una delle migliori difese del momento. Centrocampo consigliato in toto, ma è sulle fasce che la Dea potrà fare la differenza, dove vediamo meglio Zappacosta di Hateboer, o di chi vincerà il ballottaggio con l’olandese. Musso è un serio candidato a portarsi a casa un clean sheet, visto che di fronte si presenta lo sterile attacco genoano.

Da quando Blessin siede sulla panchina del Genoa, il Grifone ha ottenuto 6 pareggi consecutivi ma ha soprattutto subito due sole reti. A questo punto vale la pena rischiare i centrali Maksimovic e Ostigard, seppur l’avversario rimanga una delle formazioni offensivamente più pericolose in assoluto. In avanti promuoviamo Gudmundsson, che ha fatto vedere qualcosa di buono nell’ultimo match, totalizzando ben 6 passaggi chiave per i compagni (nessuno come lui nell’ultimo turno).

Udinese – Roma

L’altra sfida delle 18 vede affrontarsi Udinese e Roma. I friulani dopo aver battuto la Samp ma soprattutto dopo aver fermato Milan e Lazio sul pari, provano a dare continuità al periodo positivo anche contro i giallorossi. Gerard Deulofeu è on fire ed è d’obbligo riconfermarlo, quindi meglio lui di Beto. Anche Pereyra sembra aver ritrovato una miglior condizione fisica: la squadra di Cioffi deve puntare sulla sua qualità se vuole creare occasioni pericolose.

Giallorossi che invece sono reduci da 7 risultati utili consecutivi e che nel 2022 hanno perso solo contro Juventus e Milan. Tammy Abraham è una sicurezza là davanti: nella Roma, ormai, segna solo lui (qui la nostra analisi) e, dato di rilievo, delle 13 reti segnate in Serie A, quasi il 75% le ha realizzate in trasferta (9). In mezzo l’assenza di Mkhitaryan può rilanciare Sergio Oliveira, che in settimana ha segnato in Conference League e che si candida ad una maglia da titolare. A farne le spese Veretout, alle prese con una seconda parte di stagione non brillantissima.

Torino – Inter

La vittoria al Torino manca da quasi due mesi e la squadra di Juric sembra non avere la stessa fame del girone di andata. Contro l’Inter sarà per questo motivo ancora più ardua ma confidiamo in Bremer che ha più volte dimostrato di sapersi esaltare in match importati. A Belotti preferiamo la batteria di trequartisti che scenderà in campo: l’imprevedibilità di Brekalo e gli inserimenti di Pobega saranno una minaccia da non sottovalutare.

I nerazzurri si avvicinano alla sfida contro il Toro reduci da due buone prestazione: bene nel risultato contro la Salernitana, bene nell’approccio contro il Liverpool. I problemi dell’ultimo periodo non sono però spariti totalmente, quindi in vista di questa sfida vediamo bene soprattutto il reparto arretrato di Inzaghi, dove oltre ai soliti nomi- compreso Handanovic – anche D’Ambrosio, in virtù dell’indisponibilità di De Vrij, avrà modo di fare bene. Bene anche su entrambe le fasce, dove sia Dumfries che Perisic (se confermati), sono da schierare. In attacco meglio Lautaro Martinez, in fiducia dopo il golazo in Champions, che in carriera ha già colpito 4 volte il Torino (solo contro il Cagliari ha trovato più reti).

Lazio – Venezia

Quella che stiamo vedendo nel 2022 è sicuramente una Lazio più solida, e lo dimostra il fatto che, nei maggiori cinque campionati europei, solo la Real Sociedad (sei) ha mantenuto più volte la porta inviolata rispetto alla Lazio (cinque), come ha riportato oggi la Lega Serie A nella propria documentazione. Ragione per cui Strakosha non va lasciato fuori, e va lanciato obbligatoriamente Acerbi: la sua attitudine all’inserimento in zona gol (già tre le reti) potrebbe inoltre essere determinante per sbloccare l’incontro. Tutto sommato si può schierare qualunque giocatore biancoceleste, e noi aggiungiamo un dato clamoroso su Ciro Immobile: in 46 sfide contro squadre neopromosse in Serie A, ha segnato ben 43 reti.

Il Venezia è in seria difficoltà, e lo dimostrano i soli 7 punti raccolti da fine novembre ad oggi. In più mancherà anche il faro del gioco dei lagunari: Mattia Aramu, squalificato. Il trascinatore di Paolo Zanetti è Thomas Henry che, degli ultimi sei gol del Venezia in campionato, ne ha segnati la metà (tutti di testa, tra l’altro). State alla larga dai difensori, in particolare da Mattia Caldara.

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