Sampdoria, Falcone è super: sarà lui o Audero il titolare?

Le grandi prestazioni di Wladimiro Falcone con la Sampdoria stanno insidiando la titolarità di Audero, appena rientrato dall’infortunio

Wladimiro Falcone in maglia Sampdoria

L’infortunio al muscolo addominale di Audero gli ha dato spazio e lui se l’è preso con qualità e personalità: Wladimiro Falcone è una piacevole scoperta per la Sampdoria e per Giampaolo. Classe 1995, il portiere romano si sta guadagnando la fiducia della società e dei compagni a suon di grandi prestazioni, tanto da insidiare la titolarità di Emil Audero.

I numeri di Wladimiro Falcone

A conferma delle ottime qualità di Falcone, ci sono come sempre i numeri ottenuti nelle partite giocate. Il primo – che è anche quello più significativo – riguarda xGot (expected goal on target): Wladimiro Falcone è il secondo miglior portiere in Serie A per differenza fra xGoT (expected goal on target) e reti concesse (+1.6), dietro Samir Handanovic (+3.8). In parole povere, Falcone ha concesso 1.6 goal in meno alle avversarie affrontate nelle cinque partite e mezzo giocate, mentre Emil Audero, che gli contente il posto tra i pali, ha un bilancio pesantemente negativo: -4.5..

Non solo questo, però: nell’arco di tempo compreso tra la G19 e la G25, Falcone è anche il portiere che ha effettuato più parate in Serie A, pur avendo giocato una partita e mezza in meno rispetto agli altri. In 3/6 giornate è stato infatti il portiere che ne ha effettuate di più nelle singole partite. Il record stagionale? Le 10 in G22 contro il Torino. Non è comunque una buona notizia per la Samp, che ha però affrontato squadre che le sono superiori.

Audero o Falcone: chi sarà il titolare?

Sia Falcone che Giampaolo sono stati chiari: “Il titolare è Emil Audero“. L’allenatore ex Milan e Torino ha però aggiunto un dettaglio di assoluta importanza: “Esiste la meritocrazia, quindi se Falcone merita – e sta facendo benissimo – giocherà“. Una frase che ci porta a pensare che la titolarità di Audero non è più così certa, anzi.

Facendo un confronto tra i numeri dei due, seppur possano risultare non veritieri viste le sole sei presenze di Falcone, si nota come il portiere italiano conceda innanzitutto meno gol P90 (0.91 contro l’1.90 di Audero), ma soprattutto effettui più parate in media nei 90 minuti. Ben 5.45 per Falcone, 3.18 per Audero. Insomma, se quest’anno o l’anno prossimo ancora non è chiaro, ma Falcone sarà in futuro il portiere titolare di una squadra di Serie A perché lo merita: a 26 anni, soprattutto per un portiere, è il momento ideale per spiccare il volo.

A cura di Domenico Cannizzaro

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