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Serie A, Consigli G18: Gli Allenatori

Perché la scelta dell’allenatore è importante su Kickest? Come si compone il suo punteggio? I passaggi fondamentali per comprare quello giusto

180 minuti alla fine del girone d’andata e ancora 4 squadre in lizza per il titolo di campione d’inverno. Giornata 18, la penultima del girone d’andata, sulla carta favorevole all’Inter, impegnata nel testacoda di Salerno. Milan-Napoli e Atalanta-Roma sono due partitissime, uno scontro diretto da una parte, l’ultima possibilità per i giallorossi di rientrare in zona Champions dall’altra. Giornata piena di scontri interessanti nelle zone medio-alte come Fiorentina-Sassuolo, Bologna-Juve e Toro-Verona, mentre in coda Cagliari-Udinese può fornire ulteriori pezzi nel puzzle-salvezza. Nel nostro fantacalcio statistico, Kickest, l’allenatore è il dodicesimo uomo che va a comporre il punteggio totale di giornata, potendo quindi raggiungere elevati punteggi grazie al coefficiente.

Quali sono le voci che compongono il punteggio dell’allenatore

Le azioni che vanno a dare sostanza al punteggio dell’allenatore sono nove. Vediamole in questa tabella.

AZIONE BONUS/MALUS
Vittoria squadra appartenenza 10
Pareggio squadra appartenenza 4
Sconfitta squadra appartenenza 0
Gol fatto dalla propria squadra 3
Gol subito dalla propria squadra -2
Rete inviolata 3
Giocatore subentrante che segna 2
Bonus vittoria in trasferta 2
Malus sconfitta in casa -2

Il Coefficiente: cos’è e come si calcola

Ma non è finita qui. Il risulato delle voci espresse nella tabella in alto, viene moltiplicato per un coefficiente che esprime la difficoltà della sfida. Questo coefficiente è calcolato in base alla differenza di quotazione tra i due allenatori sfidanti. Nello specifico:

  • l’allenatore con la quotazione più alta moltiplicherà il suo punteggio sempre per un valore uguale o inferiore a 1;
  • l’allenatore con la quotazione più bassa moltiplicherà il suo punteggio per un valore contenuto tra 1 e 2,50.

ALL + : Allenatore con la Quotazione più Alta
ALL – : Allenatore con la Quotazione più Bassa

DIFFERENZA CREDITI ALL + ALL –
> o = 7,00 0,6 2,5
6,00 -6,99 0,65 2,4
5,00 – 5,99 0,7 2,3
4,00 – 4,99 0,75 2,1
3,00 – 3,99 0,8 1,9
2,00 – 2,99 0,85 1,6
1,00 – 1,99 0,9 1,3
0,00 – 0,99 1 1

Per questo turno, abbiamo scelto tre allenatori appartenenti a tre diverse fasce di rischio: rischio basso (coefficiente minore di 1), rischio moderato (coefficiente compreso tra 1 e 1.3), rischio elevato (coefficiente uguale o superiore a 1.3).

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Maurizio Sarri (Lazio)

Prezzo: 8.7 crediti
Avversario: Genoa (C)
Coefficiente: x 0.80

Il turno si apre venerdì alle 18.30 con il match dell’Olimpico, tra due squadre la cui stagione è sicuramente negativa fino ad ora. La Lazio di Sarri è nona a -15 dall’Inter capolista e a -11 dalla zona Champions, e ha preso 32 gol, peggior difesa tra le prime 13 del torneo. Viene da soli 4 punti nelle ultime 4. È però anche vero che il Genoa di Sheva in Serie A ha fatto un punto (e un gol) in 5 partite, e che ha vinto una sola partita su 17 (il 12/9 a Cagliari). Da una parte la mano di Sarri si è vista sicuramente poco in questi primi 4 mesi, dall’altra quella di Sheva è per ora inesistente (o quasi). La Lazio in casa contro le piccole ha sempre segnato tanto quest’anno in campionato però: 15 gol in 4 gare tra Spezia, Cagliari, Salernitana e Udinese, e soltanto la Juve è passata all’Olimpico in 11 gare interne in questa stagione considerando tutte le competizioni. Il vicecapocannoniere della A e odiato ex, Ciro Immobile, ha segnato 4 gol nelle ultime 3 gare interne dei biancocelesti contro il Genoa, gare in cui i capitolini hanno sempre vinto segnando sempre 4 gol. Insomma, pare la gara giusta per rilanciarsi in chiave europea.

Alessio Dionisi (Sassuolo)

Prezzo: 8.4 crediti
Avversario: Fiorentina (T)
Coefficiente: x 1.00

9 punti nelle ultime 5 gare per i neroverdi del mister ex Empoli, e zona europea riavvicinata dopo un inizio di stagione decisamente tentennante, sia per quanto concerne le prestazioni che i risultati. Gli emiliani sembrano decisamente in crescita, e in stagione sembrano progressivamente aver alzato il loro livello di gioco contro le big, con le vittorie all’Allianz e a San Siro (sponda rossonera) e le prestazioni al Mapei contro Napoli e Lazio, che hanno fruttato 4 punti. La sfida adesso è di quelle toste però, contro un altro volto noto della nuova scuola, quel Vincenzo Italiano che ha portato la Viola a 10 vittorie nelle prime 17, con un gioco spesso spumeggiante e 8 vittorie su 10 in stagione al Franchi (considerando le due in Coppa Italia). 17 gol nelle ultime 5 gare interne per i Viola sono sicuramente tantissimi, ma il Sassuolo può rispondere a una delle bocche da fuoco più promettenti del calcio europeo, Dusan Vlahovic, con un tridente giovane, italiano, e in uno stato di forma elevatissimo: Berardi-Scamacca-Raspadori, dai cui piedi, tramite gol o assist, sono arrivate tutte le reti della squadra negli ultimi 5 turni (eccezione l’autogol di Kjaer). 7 punti a Firenze negli ultimi 3 anni per gli ospiti, chissà che non possa essere un’altra domenica di gloria.

Sinisa Mihajlovic (Bologna)

Prezzo: 7.7 crediti
Avversario: Juventus (C)
Coefficiente: x 1.6

Il Bologna del mister di Vukovar ha frenato, con due sconfitte consecutive contro Fiorentina e Torino, e sono sorti per l’ennesima volta dubbi sulla possibilità che questa squadra possa fare quel salto di qualità necessario per puntare alle posizioni europee. Al Dall’Ara arriva una Vecchia Signora, che però, è sicuramente in difficoltà come non mai in Serie A negli ultimi anni: -8 dal quarto posto, 5 sconfitte in 7 gare e peggior attacco tra le prime 13. I bianconeri non hanno colto i 3 punti in questa serie A, lontano da Torino, già in ben 5 occasioni, e il Bologna, che in casa ha già steso Lazio e Roma, può tentare un altro colpo grosso. Il Bologna ha una tradizione pessima contro i bianconeri, e per la legge dei grandi numeri, questo potrebbe essere l’anno buono. Lo scorso anno, all’ultimo turno, un Bologna molto arrendevole cadde 1-4 contro gli uomini di Pirlo, che approfittando dell’harakiri che il Napoli compì contro il Verona di Juric al Maradona, andarono in Champions proprio a discapito dei partenopei. L’ultimo punto del Bologna contro la Juve in gare ufficiali è datato 19/2/2016, 0-0 alla ventiseiesima giornata, mentre l’ultimo successo è del 26/2/2011, 0-2 all’Olimpico di Torino. L’ultima vittoria interna è datata addirittura 29/11/1998, 3-0 per i rossoblù. Ma se andiamo a vedere quel campionato e questo, beh, le similitudini ci sono eccome, per entrambe le squadre…


Serie A, il Kit di Giornata 18


A cura di Alessandro Marcante

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