Serie A, il numero di infortuni registrati per ogni squadra
Riportiamo la quantità di infortuni occorsi ai 20 club del nostro campionato
Il numero di infortuni stagionali è sempre stato un fattore determinante in ogni stagione di Serie A, a maggior ragione quest’anno, con un inizio senza preparazione estiva, partite ogni 3 giorni, ritmi sempre alti e nervi sempre tesi, in parte anche per la situazione di cornice in cui stiamo vivendo.
Qui di seguito vi riportiamo la classifica delle 20 squadre di Serie A rispetto al numero di infortuni subiti, aggiornata al 10 Marzo. I dati sono stati raccolti da Noisefeed.
SQUADRE | # INFORTUNI |
Parma | 60 |
Verona | 46 |
Milan | 45 |
Juventus | 44 |
Roma | 44 |
Genoa | 43 |
Atalanta | 39 |
Napoli | 37 |
Torino | 35 |
Crotone | 33 |
Cagliari | 32 |
Lazio | 31 |
Inter | 31 |
Bologna | 30 |
Spezia | 29 |
Sassuolo | 23 |
Fiorentina | 20 |
Benevento | 18 |
Udinese | 18 |
Sampdoria | 17 |
Infortuni in Serie A, l’analisi delle squadre più colpite
Salta subito all’occhio come la più martoriata sia il Parma di mister Liverani prima e D’Aversa poi, i quali durante l’anno hanno dovuto spesso fare a meno di giocatori fondamentali, in particolare nella zona offensiva (forse anche per questo il Parma è il peggior attacco della Serie A, con solo 25 gol all’attivo).
Chi invece non si può dire ne abbia sofferto in fatto di rendimento è l’Hellas Verona di Ivan Juric, che nonostante si prenda il secondo posto di questa sfortunata classifica, sta disputando un’altra stagione da autentica mina vagante, brillando per gioco espresso e continuità.
Appena dietro troviamo le prime big, Milan e Juventus, le cui assenze hanno vestito spesso nomi pesanti (Ibra e Dybala su tutti) e che senza dubbio hanno influenzato l’andamento delle due squadre in campionato. Entrambe si può dire inoltre che abbiano fatto mesi consecutivi senza mai tutti i titolari completamente disponibili, uno svantaggio importante nella combattuta corsa scudetto di quest’anno.
Chi invece sorride è l’Inter, che nonostante i comunque 31 infortuni riportati, non ha mai avuto grandi assenze per lunghi periodi ed è riuscito spesso a schierare la miglior formazione possibile, trovando la continuità necessaria per portarsi al comando della classifica.
La Coppa Italia e gli impegni europei possono essere un fattore?
Ci accorgiamo infatti che Sampdoria, Udinese e Benevento, le tre squadre meno colpite da infortuni, sono tra le compagini che sono uscite dalla Coppa Italia prima degli ottavi di finale, disputando quindi meno partire di diverse concorrenti alla salvezza come Spezia, Cagliari e Genoa, generalmente più colpite.
Per il fattore Europa basti notare invece che tra le 10 squadre con più infortuni, 5 hanno disputato l’Europa, segno che le partite in più e il dover giocare ogni 3 giorni molto più spesso ha sicuramente influito sulla condizione fisica dei giocatori, come era auspicabile.
Sicuramente il numero di infortuni deve essere contestualizzato con la pesantezza dei nomi colpiti e con la durata dei vari infortuni, ma è interessante provare a capire come questo possa riflettersi sull’andamento delle squadre in campionato.
A fine stagione, potrà essere considerato come un fattore decisivo?
di Thomas Ardieli