L’evoluzione di Lautaro Martinez
La crescita del Toro nell’attacco dell’Inter raccontata con i dati a nostra disposizione
Sembra trascorso chissà quanto tempo dal momento in cui Lautaro Martinez sbarcò a Milano da giovane promessa del calcio argentino, strappato a suon di milioni al Velez; eppure era solo l’estate del 2018.
Nel mentre l’Inter è stata rivoluzionata più volte; da Icardi e Spalletti a Conte e Lukaku, da Brozovic sul piede di partenza a Brozovic perno del centrocampo, da Vecino a Barella. Nel frattempo l’argentino di Bahia Blanca è cresciuto e si è preso un posto nell’attacco di Antonio Conte, al fianco del gigante belga con la #9 sulle spalle, diventando fondamentale grazie al suo stile di gioco e alla sua capacità di pressing infaticabile.
La crescita di Lautaro in tutti i fondamentali
Lautaro è migliorato nei numeri che descrivono un buon attaccante; dai 0,40 gol ogni 90 minuti di due anni fa, ai 0,68 di quest’anno. Se sommiamo anche gli assist, Lautaro produce un gol 0,93 volte ogni 90 minuti, praticamente uno a partita. Crea molte più chance (1,81 a partita contro le 1,24 dell’anno passato), pur toccando meno volte il pallone in area, dribblando e calciando meno di quanto abbia mai fatto (4 tiri ogni 90 minuti contro il 4,5 dell’anno precedente). Sembra che l’attaccante argentino abbia iniziato a scegliere meglio i momenti in cui calciare in porta, e a trovare le occasioni migliori da convertire (anche se continua a sbagliarne troppe, 0,54 ogni 90 minuti, praticamente un gol mangiato ogni due partite).
Quest’anno inoltre il Toro ha una percentuale migliore nei passaggi (68%), forse perché ha accorciato le misure (da 1,13 a 1,02 a partita) riuscendo anche ad aumentarne la mole (19,23 a partita contro i 17,45 dell’anno precedente) dimostrando di essere sempre dentro il gioco. Per quanto riguarda la fase difensiva, Lautaro ha avuto un leggero calo nei duelli vinti (che scendono sotto il 30%) a favore di un miglioramento nella lettura delle linee di passaggio (1,12 intercetti ogni 90 minuti, un dato raddoppiato dall’anno precedente) e di un numero molto alto di tackle effettuati; questa attenzione alla fase difensiva si vede anche nei falli commessi, che stanno crescendo ogni stagione.
Lautaro Martinez sta crescendo al fianco di Lukaku, dimostrandosi la spalla perfetta; creativo, aggressivo e in grado di segnare in tutti i modi (l’anno scorso non aveva mai segnato di sinistro, quest’anno ha segnato lo stesso numero di gol con ambo i piedi ed ha centrato la tripletta perfetta), il Toro si sta prendendo l’Inter e il ruolo di seconda punta della squadra, mettendo a tacere le voci che lo vorrebbero all’estero.
I numeri della crescita di Lautaro
2018/19 | 2019/20 | 2020/21 | |
Minuti giocati | 1336 | 2465 | 1844 |
Goal | 6 | 14 | 14 |
Goal P90 | 0,40 | 0,51 | 0,68 |
Assist | 2 | 3 | 5 |
Assist P90 | 0,13 | 0,11 | 0,24 |
G+A | 8 | 17 | 19 |
G+A P90 | 0,54 | 0,62 | 0,93 |
Tiri P90 | 4,38 | 4,56 | 4,05 |
Goal di destro | 33,33% | 78,57% | 35,71% |
Goal di sinistro | 16,67% | 0,00% | 35,71% |
Goal di testa | 50,00% | 21,43% | 28,57% |
Goal in area | 100,00% | 71,43% | 92,86% |
Goal fuori area | 0,00% | 28,57% | 7,14% |
Chance Create P90 | 1,55 | 1,24 | 1,81 |
Tocchi area P90 | 6,80 | 8,65 | 7,27 |
% Dribbling | 46,43% | 47,06% | 45,28% |
Dribbling P90 | 1,89 | 3,10 | 2,59 |
Duelli Aerei vinti | 39,53% | 32,14% | 39,30% |
Duelli Vinti | 43,93% | 42,12% | 29,41% |
Tocchi P90 | 37,52 | 40,02 | 38,51 |
Big Chance Fallite | 7 | 13 | 11 |
BC Fallite p90 | 0,47 | 0,47 | 0,54 |