Champions League, i migliori marcatori italiani di sempre
Quali sono i giocatori italiani che hanno segnato di più nella massima competizione europea? Ecco la classifica
Vi siete mai chiesti chi sono gli italiani che hanno realizzato più gol in Champions League? Allora siete nel posto giusto! Abbiamo stilato una Top 10 (che diventa Top 11 causa ex-aequo) All-time (escluse le qualificazioni) in cui ci sono tanti nomi prevedibili, ma anche qualche sorpresa. Eccola!
In decima posizione troviamo un ex-aequo a 11 gol tra ben 4 giocatori: il primo è il compianto Paolo Rossi, con sole 18 partite alla Juventus, squadra con cui peraltro vinse l’edizione 84/85 (e perse la finale due anni prima). Il secondo è l’unico calciatore ancora in attività presente in classifica: Lorenzo Insigne; gli ultimi due sono invece Christian Panucci, che giocò la Champions con Milan, Real Madrid e Roma, vincendone due (una in rossonero e una con i Blancos), e Alberto Gilardino, autore di 11 reti con le maglie di Fiorentina e Milan, con cui trionfò nel 2007.
Vediamo, però, gli altri 7 nomi.
7. Simone Inzaghi
Gol: 15
Da allenatore ha portato la Lazio agli ottavi di Champions League, rendendola una squadra temibile anche in Europa, ma questa è una competizione a cui era già affezionato da calciatore; la giocò solo con la maglia biancoazzurra (31 partite in 4 stagioni) e viene ricordato soprattutto per il poker siglato contro il Marsiglia nel 2000!
5. Francesco Totti
Gol: 17
Rimanendo nella capitale, ma sponda giallorossa, troviamo l’emblema dei Lupi, autore di 57 presenze nella massima competizione europea. Segnò all’esordio, nella sconfitta contro il Real Madrid, ma del Pupone si ricorda soprattutto il gol contro il Manchester City nel 2014, quando a 38 anni appena compiuti, divenne il marcatore più anziano della Champions League (dunque dal 1992), ricevendo anche una standing ovation. Record migliorato circa un mese dopo, con il gol al CSKA Mosca e che ancora detiene.
5. Sandro Mazzola
Gol: 17
Uno dei simboli della Grande Inter, Mazzola giocò ben 5 edizioni di quella che si chiamava prima Coppa dei Campioni, per un totale di 38 partite; 3 di questi gol sono arrivati nelle 4 finali giocate (2 vinte e 2 perse): i tifosi nerazzurri, seppur si parli di 57 anni fa, sapranno sicuramente della doppietta siglata nel 1963/64 contro il Real Madrid, che permise all’Inter di vincere la sua prima coppa.
4. Marco Simone
Gol: 24
L’attaccante italiano giocò ben 47 partite, per un totale di 8 edizioni della massima competizione europea, con 3 maglie diverse; se in Italia, infatti, lo ricordiamo con la maglia del Milan, Simone fece faville anche in Francia, con le maglie di PSG e Monaco. La sua miglior stagione, a livello realizzativo, in Champions League fu proprio con il Monaco nel 2000/2001 , quando, giocando solo le 6 gare della fase a gironi, realizzò 6 reti; Simone, però, vinse anche una coppa in rossonero: quella dell’edizione 1993/94 contro il Barcellona, anche se in finale rimase in panchina.
3. José Altafini
Gol: 24
I più giovani ricordano Altafini probabilmente per le sue celebri frasi nel videogioco PES dal 2009 al 2011, ma bisogna precisare che l’italo-brasiliano è stato un grande bomber, soprattutto in campo europeo. I 24 gol sono infatti arrivati con sole 28 presenze (quasi la media di uno a partita), un dato non sicuramente da poco; lo piazziamo sul podio, davanti a Simone, perché anche lui, come Mazzola, fu decisivo in una finale, vinta per 2-1 dal Milan contro il Benfica, grazie ad una doppietta.
2. Alessandro Del Piero
Gol: 42
Sul secondo gradino del podio troviamo Pinturicchio, simbolo e icona della Juventus. Giocò 12 edizioni di Champions League, totalizzando 89 presenze, e disputando 4 finali (una vinta e tre perse). A proposito di gol segnati, quando si associa Del Piero alla Champions League, non si può non citare la sua doppietta al Santiago Bernabeu, nota ai più per l’inaspettata standing ovation ricevuta dal pubblico madrileno al momento della sostituzione.
1. Filippo Inzaghi
Gol: 46
Lo stavate aspettando, sinceri. Al primo posto non può che esserci lui: Superpippo Inzaghi. L’attuale allenatore del Benevento è sempre stato un grande bomber, in ogni competizione, ma non appena sentiva l’inno della Champions League, scattava in lui qualcosa che lo rendeva implacabile sottoporta. Ne vinse due col Milan, segnando addirittura 10 gol nell’edizione del 2002/03, ma paradossalmente è ricordato più per quella arrivata nel 2007 ad Atene contro il Liverpool poiché, nonostante i soli 4 gol totali, due li segnò in finale (emblematico il gol di spalla casuale sulla punizione di Pirlo).