Volti nuovi: chi è Joshua Zirkzee, la nuova punta del Parma

Il Parma ha ufficializzato l’acquisto di Joshua Zirkzee dai campioni d’Europa del Bayern Monaco. Vediamo di chi si tratta.

joshua zirzkee

Il Parma si prepara ad accogliere Joshua Zirkzee, rinforzo per il reparto avanzato, che dovrà dare una mano alla squadra di D’Aversa in chiave salvezza. L’olandese, nato il 22 maggio 2001 a Schiedam (Paesi Bassi), proviene dal Bayern Monaco, dove ha avuto modo di allenarsi con alcuni dei più grandi campioni del momento e, soprattutto, di vincere un triplete alla “tenera” età di 19 anni (anche se non da protagonista, ovviamente). Andiamo a conoscerlo meglio.

zirkzee

Ruolo, caratteristiche e stats

Inutile dirlo, il Parma fatica parecchio davanti. Come si può notare dalla classifica gol complessivi, i crociati sono attualmente i peggiori in termini di reti realizzate. Inglese e Cornelius, le due punte centrali, sono ancora fermi a zero marcature e il peso dell’attacco non potrà ricadere su Gervinho ancora per molto (l’ivoriano è comunque affossato sui 4 gol stagionali, raccolti in soli due match). Insomma, gli interpreti non stanno dando lo spettacolo che i tifosi speravano e fino ad ora sono l’esatto specchio della negativa annata parmense. Ecco che entra in gioco Zirkzee: 193 cm di altezza (come il numero 11 danese) per 84 kg di peso, è un attaccante mobile nonostante la stazza, in possesso di buona velocità e una discreta tecnica (anche se i dribbling nello stretto non sono il suo forte). Nato per fare a spallate con la difesa, è davvero intelligente dal punto di vista del posizionamento, caratteristica che gli consente di essere al posto giusto al momento giusto.

Capitolo statistiche (considerando tutte le stagioni): come già detto in precedenza, il dribbling non è il suo forte (ne tenta pochi e gliene riescono meno che pochi: parliamo del 25% andati a buon fine), ma da finalizzatore puro qual è, compensa con ottime percentuali al tiro. La non-penalty goal conversion (tiri trasformati in gol senza considerare i rigori) del diciannovenne è buona: 26.7%. Pecca ancora nei duelli aerei, (1.40 vinti P90) e nei gol di testa (fermo ancora a zero). Per uno della sua mole è sicuramente un aspetto da migliorare, di modo che possa affermarsi senza problemi anche in mezzo alle organizzate difese di Serie A.

Come giocherà nello scacchiere Parma?

D’Aversa, subentrato a Liverani poche settimane fa, ha trovato l’ossatura della squadra lasciata la scorsa stagione, ma con alcune importanti lacune da colmare. Inglese e Cornelius hanno sicuramente più pressione addosso, sanno che la loro titolarità dipenderà dai gol. Se non arriveranno, sarà la volta del giovane olandese, acquistato per l’occasione. Colpo fortemente voluto, anche se un po’ inaspettato se si tiene conto del divario tra le due squadre. Tuttavia gli amici di Bundes Italia ci ricordano come, da possibile vice Lewandowski, il buon Joshua sia passato ad essere la terza scelta per l’attacco di Flick nel corso della passata stagione.

Il tecnico abruzzese dovrà esser bravo, però, a lasciare il giusto tempo a Zirkzee per ambientarsi: con una gestione da manuale si riuscirà a trovare il giusto mix tra minutaggio in campo e fase d’adattamento al nuovo campionato, per non rischiare di bruciarlo. Nel classico 4-3-3 di d’Aversa, dunque, al neo acquisto saranno richieste partite di sacrificio e, al contempo, di sfoderare la sua brillante vena realizzativa. Anche giocare spalle alla porta per fornire assist agli esterni sarà uno dei compiti per l’ex 14 dei bavaresi. Vedremo quale sarà il suo impatto quando D’Aversa gli concederà dello spazio, ma se i due 9 già presenti in rosa non si daranno una mossa, allora per Zirzkee la fase di ambientamento dovrà durare meno del previsto.

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