7 Colpi di Mercato che non si faranno (forse)
Chi potrebbe andare dove in questa poco scoppiettante finestra di calciomercato invernale. Abbiamo messo giù un po’ di idee
Il bello del calciomercato è fantasticare; immaginare come sarebbe la propria squadra con questo o quel giocatore, chi potrebbe dare la svolta alla stagione, o chi invece potrebbe terminare la sua parte di percorso con il club. Spesso questi sogni cozzano con l’irrealizzabilità economica dell’affare, oppure con delle scelte tattiche che mal si sposano con il giocatore sognato (Eriksen, parlo di te).
Ma siccome a noi piace sognare tiriamo fuori 10 nomi plausibili sia tatticamente che economicamente (più o meno) per 10 squadre di Serie A, che possibilmente non sono mai (o quasi mai) stati tirati in ballo.
Josè Maria Callejon al Milan
Fascia sinistra dominante, fascia destra che da equilibrio, vi ricorda qualcosa oltre al Milan di Pioli? Esatto, proprio il Napoli di Sarri. E chi, meglio del trovaspazi più esperto della Serie A potrebbe rendere letale questa differenza tra le due fasce, inserendosi alle spalle del terzino come solo lui sa fare? E chi potrebbe svezzare il talento di Saelemaekers rendendolo più cinico sotto porta? Il nome migliore forse è Josè Maria Callejon, trait d’union tra il Napoli e il Milan, e soprattutto poco utilizzato a Firenze. Non deve costare molto (magari il Milan paga solo l’ingaggio da qua a fine stagione) e non deve diventare un titolare, ma un’altra fonte di esperienza alla quale abbeverarsi.
Darko Lazovic alla Roma
Leonardo Spinazzola è un giocatore decisivo per gli equilibri di Fonseca, destro che gioca sull’esterno mancino, dinamico, in grado di sovrapporsi internamente ed esternamente ed associarsi alla grande con Mkhitaryan nel 3421 della Roma. Ha un solo problema, la tendenza agli infortuni, che fa calare la pericolosità della Roma insieme a lui. Un nome simile per caratteristiche all’esterno della nazionale è proprio Darko Lazovic, finito in secondo piano per via dell’esplosione di Dimarco a Verona. Esterno destro che gioca sulla sinistra, in grado di giocare sia come quinto che come ala offensiva. E’ forse meno esplosivo di Spinazzola ma ha una ottima capacità tecnica che gli permetterebbe di fare il salto dopo anni di gavetta.
Federico Dimarco all’Inter
Si parlava per l’appunto di Dimarco, ed eccolo inserito in un ritorno di fiamma che piacerebbe a molti; Young sta deludendo dopo mesi monstre, Darmian sicuramente è ottimo ma non ha quel qualcosa in più, Perisic è un esperimento riuscito a metà come quinto di centrocampo. Dimarco potrebbe risolvere molti problemi, diventando un fattore per il suo piede sinistro educatissimo, e per la sua abitudine a giocare nei cinque di centrocampo. Pagare il contro-riscatto per l’Inter potrebbe essere una buona idea.
Memphis Depay alla Juventus
Con la presenza di Koeman in panchina, Depay viene considerato vicino al Barcellona, una volta scaduto il suo contratto con il Lione (Giugno 2021); ma, come sappiamo, Paratici ha una certa affinità con i parametri zero di lusso (chiedere a Ramsey e Rabiot, ma anche all’interesse per Milik), e potrebbe provare il colpo gobbo (per l’appunto) per portarsi a casa Depay un po’ come l’Inter fece con Eriksen, bruciando la concorrenza. Depay è un giocatore completo, in grado di fare la prima punta, l’ala, e di associarsi con i giocatori intorno a lui. Sarebbe ottimo per giocarsi il posto con Morata e Dybala, e allo stesso tempo per giocare insieme a loro in un futuro senza Ronaldo.
Izzo alla Lazio, Cataldi al Torino
Scambio inatteso tra due squadre che hanno bisogno di qualcosa di nuovo; Izzo blinderebbe il ruolo di terzo di difesa a destra, per ora tenuto da Patric e Luiz Felipe con alterne fortune, riuscendo a migliorare la tenuta difensiva di Inzaghi, permettendo libertà offensive maggiori a Luis Alberto e Milinkovic-Savic. In cambio (oltre a un piccolo conguaglio economico) Giampaolo finalmente avrà il suo regista, ovvero Danilo Cataldi; specialista delle punizioni (e al Toro serve eccome), in grado di dettare i tempi della squadra, aiutato da due mastini come Linetty e Rincon ai fianchi.
Georgios Kyriakopoulos al Napoli
Da anni Mario Rui, Ghoulam e Hysaj non danno certezze sulla fascia sinistra, ed il Napoli monitora esterni bassi mancini da anni. Kyriakopoulos è stato pagato pochissimo dal Sassuolo e si è imposto alla grande nel contesto di De Zerbi, dimostrandosi un terzino propositivo e bravo con il pallone tra i piedi. Allo stesso modo con Rogerio e Toljan il Sassuolo è coperto in questo ruolo, e potrebbe cederlo per fare un’ottima plusvalenza.
Stanislav Lobotka al Verona
Prestito secco per revitalizzare l’acquisto di gennaio scorso; i soldi spesi non sono pochi, e Lobotka ha grandi potenzialità, ma non riesce ad esprimersi trovando poco spazio a Napoli dopo l’arrivo di Bakayoko. Il Verona ha bisogno di un giocatore che possa sostituire capitan Veloso, che ha spesso acciacchi, e che allo stesso tempo garantisca dinamismo e giocate di fino. Valorizzare Lobotka conviene al Napoli, avere un alternativa a Veloso gioverebbe al Verona.