Gomez via dall’Atalanta: a chi potrebbe servire di più?

Senza considerare l’ultimo periodo da separato in casa, Alejandro Gomez ha collezionato finora 10 presenze in Serie A di cui 9 dal primo minuto. Il perno dell’Atalanta gasperiniana è pronto a cambiare aria (Pessina e Malinovskyi i suoi eredi), e di certo non lo farà per una squadra con basse ambizioni o nella quale non sarà certo di trovare spazio sufficiente.

Ecco dunque le tre squadre del nostro campionato a cui farebbe più comodo uno con le caratteristiche del Papu, 33 anni il prossimo 15 febbraio e valutato 10 milioni dai Percassi. 

Papu Gomez… all’Inter

La pista Inter sembra essere diventata più calda nelle ultime ore. L’opportunità-Papu, nello scacchiere ideale di Conte, andrebbe ad occupare lo spazio alle spalle della Lu-La. Conte ha “cercato” il trequartista soprattutto nella prima parte di stagione, ma Barella è più un box-to-box ed Eriksen – in uscita – non ha mai convinto: Gomez sarà un rifinitore con compiti fondamentali anche sulla prima pressione, il principale difetto dell’ex Tottenham. Un lavoro che il Papu è già abitato a svolgere, anche se con tempi e posizioni differenti. Le sue doti di “pulizia” del gioco sono ben note: Lautaro ma soprattutto Lukaku, cioè l’attaccante con la percentuale dei tiri assistiti sui tiri totali effettuati più alta del campionato (96.9%), potrebbero beneficiarne molto.

Papu Gomez… al Milan

Il dg Maldini ha detto chiaramente che “Gomez al Milan non serve, in quel ruolo siamo coperti”. È vero, c’è il giovane Diaz, ma un secondo-Calhanoglu (“vice” sarebbe riduttivo) di qualità farebbe fare alla squadra un ulteriore step in avanti verso il mantenimento delle posizioni di vertice fino alla fine. Il Papu, seguito proprio dal turco (con 2.75), è per distacco il centrocampista che calcia più spesso verso la porta con una media di ben 3.89 tiri P90. Tutto merito del gioco dell’Atalanta? No, perché è proprio il Milan la squadra che arriva al tiro più di tutte (finora 120 volte, 10 in più della Dea). Altro fattore pro-Papu al Milan è la sua duttilità: Gomez farebbe molto felice Pioli, che potrebbe schierarlo senza problemi in tutti e tre i ruoli della trequarti.

Papu Gomez… alla Lazio

Con le due milanesi (che permetterebbero a Gomez di restare più vicino a casa), ecco una romana. Fantamercato? Forse sì, ma uno come Gomez alla Lazio servirebbe eccome. Ad Inzaghi manca una vera alternativa a Correa, con Muriqi (solo 6 presenze) che è stato preso al posto di Caicedo quando la partenza del Pateron sembrava cosa fatta. L’ingaggio del Papu (2,5 milioni) sarebbe sostenibile per le casse di Lotito e darebbe più respiro alla rosa anche in ottica Champions League. Nell’attacco biancoceleste, Gomez andrebbe a giocare più vicino alla porta, con meno compiti di raccordo e con più campo di fronte a sé da attaccare: questo potrebbe essere l’unico vero limite tattico del caso, adatto più ad un giocatore di gamba come potrebbe essere Gervinho. Trovare la miglior soluzione spetterebbe ad Inzaghi: voi provate solo per un attimo ad immaginare il Papu (ben 15/22 dribbling riusciti!) che dialoga con Ciro Immobile…