Cotte 04 – Tijjani Reijnders
Una prova da MVP nel derby di Milano, in cui confeziona anche l’assist al bacio per il gol vittoria di Gabbia. Tijjani Reijnders è un giocatore delizioso
Nuovo anno, vecchie abitudini: Cotte, la rubrica che in 90′ si prende delle stese mica da ridere per poi ritrattare in tempi brevissimi ritorna in grande stile. Qui trovate il terzo episodio.
Doverosa premessa: giocatori del blasone di Tijjani Reijnders non sono soliti figurare su questa rubrica. La prova dell’olandese contro l’Inter, però, ha sbaragliato l’assetto di Inzaghi e con esso il nostro piano editoriale.
Spesso accusato di inconcludenza e di non avere una concreta collocazione, Reijnders – schierato da interno in una mediana a due – si è imposto da leader tecnico e carismatico di fronte al centrocampo più solido e completo d’Italia. Nel derby è stato il Milan dell’olandese: elude il feroce pressing avversario con l’eleganza che contraddistingue tutte le sue giocate (4/5 dribbling riusciti), è il faro della squadra in fase di rifinitura (confeziona l’assist pennellato per Gabbia) ed è un fattore anche in rottura (4/5 contrasti vinti).
Un 8, con il portamento e le intuizioni di un 10, che sulle spalle porta il 14. Di lui colpiscono l’abilità palla al piede e la facilità nel cambio di passo: è stato il primo tra i giocatori in campo per conduzioni progressive (5). Il filtrante no look in corsa con cui mette in porta Abraham, squarciando con un solo delizioso tocco due linee interiste, è l’atto di riconciliazione del calcio con il suo più elevato senso di bellezza. Una prestazione da MVP per Tijjani Reijnders: uno dei giocatori più esteticamente appaganti del nostro campionato.
Da quest’anno abbiamo anche una Playlist su Spotify: per ogni Cotta,
una canzone. Per Tijjani Reijnders abbiamo scelto Simpathy, traccia del 2019 dei Vampire Weekend. Buon ascolto!