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Cotte 02 – Frédéric Guilbert

Alla soglia dei 30 anni, Frédéric Guilbert ha l’esperienza, la qualità e il carisma per imporsi da leader in una piazza passionale come Lecce.

Nuovo anno, vecchie abitudini: Cotte, la rubrica che in 90′ si prende delle stese mica da ridere per poi ritrattare in tempi brevissimi ritorna in grande stile. Qui trovate il primo episodio.

Ceduto un solido terzino destro francese, se ne fa un altro: arrivato dallo Strasburgo per colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Gendrey, Frédéric Guilbert ha già conquistato i cuori dei tifosi del Via Del Mare.

Buttato nella mischia con soltanto un paio di allenamenti in gruppo, Guilbert – forte del suo curriculum internazionale – ha saputo imporsi con una prestazione coriacea nonostante la forma fisica ancora da ritrovare. 

Nonostante l’inferiorità numerica e la presenza a intermittenza di un cliente scomodo come Luvumbo, il francese ha messo in campo grande senso tattico e carisma da vendere: i 7 duelli vinti e i 4 intercetti sono il risultato della sua incrollabile applicazione.

In una delle poche scorribande offensive ha anche dato un assaggio delle sue doti tecniche: il cross pennellato sulla testa di Dorgu – per cui confeziona una preziosa big chance – dimostra la sua capacità di incidere anche nella manovra offensiva.

Con la sua propensione al sacrificio, l’attenzione meticolosa nelle due fasi e la capacità di disegnare palloni con il suo educato piede destro, Frédéric Guilbert ha tutto per diventare una colonna portante della difesa di Gotti e un beniamino dei tifosi.

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