Tra conferme, rivoluzioni e dubbi: il quadro portieri della Serie A 2024/25

La situazione portieri delle venti squadre di Serie A

Yann Sommer in maglia Inter

Mancano poco più di 10 giorni all’inizio del campionato di Serie A 2024/25, ed il quadro portieri delle venti squadre è (quasi) completo. Diverse le riconferme, ma sono tanti quelli che hanno cambiato maglia. Ci sono poi ovviamente alcune situazioni ancora da definire e altre in evoluzione.

Il quadro portieri della Serie A 2024/25

Partiamo dalle conferme. Andando in ordine alfabetico, dunque partendo dall’Atalanta, il primo è Marco Carnesecchi. La scorsa stagione è stata inizialmente tribolata, essendo partito alle spalle di Juan Musso (11 volte in campo dal primo minuto). La svolta è arrivata alla 16° giornata. Da quel momento Carnesecchi è diventato il titolare in campionato, Musso è stato impiegato in Europa League. Immaginiamo comunque che l’argentino possa trovare una nuova collocazione in estate.

Dopo aver contribuito alla conquista dell’obiettivo Champions League, Skorupski sarà il numero uno del Bologna per la settima stagione consecutiva. Questo nonostante nello scorso campionato Motta abbia scelto otto volte il suo secondo Ravaglia. Dopo la stagione positiva Scuffet riconfermato a Cagliari, occhio però, perché con Sportiello ai box il Milan lo vorrebbe come vice Maignan. Maignan che, ovviamente, sarà il portiere titolare del Milan.

Restando a Milano, ma cambiando sponda, Sommer sarà il numero uno dei nerazzurri (anche se qui ci siamo fatti una domandina). Nerazzurri che nel frattempo hanno preso il suo erede, Josep Martinez, che giocherà qualche partita. “Provedel è il numero uno indiscusso“, parola del DS Fabiani (tre domande sulla Lazio), dunque nessun dubbio per la porta dei biancocelesti.

Il Lecce, nonostante l’arrivo di Fruchtl, affiderà la difesa dei pali a Wladimiro Falcone, unico in A ad aver disputato tutte le partite dal 1′ nelle ultime due stagioni. Più tribolata la situazione del Napoli, che ha confermato Meret, probabilmente come numero uno, ma ha confermato Elia Caprile, rientrato dal prestito all’Empoli. Nessuno dei due però sembra abbia convinto pienamente Conte. Dovesse arrivare un terzo portiere, uno dei due sicuramente partirà (sì, ma per andare dove?)

Alex Meret, Napoli

Scoperto da De Rossi, Svilar inizierà la sua prima stagione da titolare con la maglia della Roma, con un nuovo secondo: Ryan. Stagione super per Milinkovic-Savic con la maglia del Torino, che aveva fatto storcere il naso a qualche tifoso nelle stagioni precedenti. Nell’Udinese Okoye si ha ormai strappato la titolarità tra i pali a Silvestri, che potrebbe nel frattempo cambiare aria. Conquistata la promozione sul campo, il Venezia conferma Joronen come numero uno. Mentre nel Verona ancora una volta sarà Montipò a difendere i pali.

Dopo aver passato una stagione all’Inter come secondo di Sommer, Audero torna alla Samp e viene ceduto al Como. Sarà lui il titolare, con Pepe Reina a fargli da secondo. Con Perisan fermo ai box e avendo perso Caprile, rientrato al Napoli, e Berisha, svincolato; l’Empoli ha deciso di puntare su Vasquez del Milan, preso in prestito dopo la stagione con l’Ascoli. Il suo secondo sarà Brancolini, in arrivo dal Lecce.

Nonostante le 34 primavere, nella Fiorentina dovrebbe essere ancora Terracciano il titolare; occhio però, perché i viola stanno comunque cercando un portiere e trai nomi c’è anche quello dello svincolato di lungo corso David De Gea. Il Genoa, salutato Martinez, ha preso Gollini, che riavrà una maglia da titolare in Serie A dopo le esperienze poco positive a Firenze e a Napoli. In casa Juventus grande rivoluzione. Thiago Motta ha individuato in Di Gregorio – prelevato dal Monza – il prossimo titolare; Szczesny ai saluti, con Perin a fare il secondo e Pinsoglio terzo.

Perso Di Gregorio, il Monza ha preso Semuel Pizzignacco, lo scorso anno bene se non molto bene in B alla Feralpi. Con Cragno ai box e Sorrentino in uscita, al momento sembrerebbe essere lui il titolare. Ma non è da escludere un ulteriore intervento sul mercato dei brianzoli. Chiudiamo con il Parma. Chichizola, 34 anni, non sarà il numero uno, che è stato invece individuato in Zion Suzuki, 21enne giapponese prelevato dal Sint-Truiden per una cifra vicina ai 10 milioni.

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