Serie A, Sei Curiosità dell’8ª giornata
Abbiamo selezionato per voi alcune curiosità venute fuori dopo questa giornata di campionato.
Ritorna l’appuntamento con le statistiche più importanti venute fuori dopo l’ottava giornata di Serie A. Siete curiosi di scoprirle? Vediamole insieme.
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Lukaku e il suo 100% dal dischetto
Romelu Lukaku è un rigorista infallibile, soprattutto da quando veste la maglia dell’Inter. Nel dettaglio, con quello di ieri (il primo stagionale in campionato) ha trasformato undici penalty su altrettanti battuti tra Serie A, Coppe Europee e Nazionale.
Inter-Torino e i punti guadagnati/persi
E rimanendo a San Siro, ieri Inter e Torino hanno ulteriormente confermato un trend che, se per i nerazzurri può essere confortevole, non lo è per nulla per i granata. In questo campionato gli uomini di Conte hanno recuperato 7 punti da una situazione di svantaggio, mentre quelli di Giampaolo ne hanno persi ben 14 da che erano in vantaggio. Se in questa statistica l’Inter è leader in A, il Torino lo è addirittura a livello europeo.
Via del gol sempre più smarrita per la Fiorentina
Contro il Benevento per la viola è arrivata non solo una pesante sconfitta, ma l’ennesima prova che il suo attacco non funziona. L’astinenza dal gol dura da ben 319′ minuti: ha fatto peggio solo l’anno scorso con 309′. Problema tattico o di interpreti? Noi vi diciamo che i tre attaccanti della Fiorentina, dalla scorsa stagione a oggi, hanno messo a segno 13 gol, 2 se consideriamo quest’anno. Il Cholito Simeone, mandato via, ne ha segnati 17 nello stesso periodo. Era solo colpa di Iachini?
De Paul e Musso sempre più trascinatori dell’Udinese
I due argentini, lo sappiamo tutti, sono gli uomini migliori dei friuliani. E ieri hanno dato un’ulteriore dimostrazione di ciò: il primo, col gol decisivo, ha inflitto il quinto gol in nove sfide al Genoa, che è ormai la sua vittima preferita. Il secondo invece, mantenendo inviolata la porta, è diventato il portiere con più clean sheet all’attivo dalla passata stagione a oggi, con ben 16. La salvezza passerà per forza dai loro piedi/guanti.
Hauge come Miranchuk, basta un tiro per trovare il gol
Su Instagram vi avevamo detto di come Miranchuk, nei pochi minuti che gli ha concesso Gasperini, abbia trovato la rete sia in Champions che in Serie A al primo tiro nello specchio. Bene, da ieri è in ottima compagnia: Jens Petter Hauge è riuscito a compiere la stessa impresa. Se escludiamo le qualificazioni per l’Europa League, il norvegese ha trovato spazio per 61′ totali in questa stagione: in coppa gli sono bastati 22′ per trovare il tiro vincente, poco più (39′) in A.
Per il Sassuolo il Bentegodi è come casa
La vittoria per 0-2 degli uomini di De Zerbi contro quelli di Juric è la quarta consecutiva ottenuta giocando al Bentegodi. Inoltre, in tutte le vittorie ottenute contro Chievo ed Hellas, il Sassuolo ha anche mantenuto la porta inviolata. Se giocassero sempre lì…