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Pavlović è il difensore perfetto per il Milan che ha in mente Fonseca

Perché il Milan ha scelto il centrale del Salisburgo? Le caratteristiche di Strahinja Pavlović, il nuovo centrale rossonero

Dopo tre anni, il Milan avrà nuovamente un centrale mancino in rosa. L’ultimo è stato Alessio Romagnoli, ma con caratteristiche decisamente diverse rispetto il possibile nuovo arrivo: Strahinja Pavlović. Il centrale che col Salisburgo e la Serbia si è messo in mostra, attirando a sé gli occhi di mezza Europa, è ormai un calciatore del Milan. Esplosività, carisma e coraggio ne fanno un centrale moderno, ottimo candidato per essere il perno della difesa alta del nuovo allenatore dei rossoneri Paulo Fonseca, che ha promesso di fare del pressing alto e della riaggressione il suo mantra.

Il centrale che mancava

La difesa attuale del Milan si compone di quattro centrali, tutti con piede forte il destro. Nessuno dei quattro spicca per abilità in fase di costruzione e nessuno dei quattro sembra essere propenso ad una marcatura uomo su uomo forte ed aggressiva. In questo contesto, Pavlović sembra l’uomo giusto.

Sopra il 90° percentile – tra i pari ruoli nei cinque maggiori campionati europei – per azioni che portano al tiro, così come per xT carriers – indice della pericolosità di una percussione palla al piede o di un passaggio – intercetti e tackle. Gli xT del serbo sono 1.28p90 sono, più del doppio rispetto a quelli prodotto da Tomori, 0.63. Ancora più distanti gli altri sul dato degli intercetti, Pavlovic ne registra 0.73 p90, più del doppio di Tomori e Kjear (0.06) e Thiaw (0.33).

Pavlovic si candida ad essere un ottimo compagno difensivo di Tomori, ottimo marcatore di posizione. Il nuovo acquisto dei rossoneri sarà, oltre che – come già detto – il primo centrale mancino del Milan, anche il più alto dei cinque (194 cm), garantendo a Fonseca anche delle opzioni su calcio da fermo.

Il nuovo Milan

Il contesto del Milan del futuro potrebbe aiutare Pavlovic ad esprimersi al meglio. Fonseca predilige un calcio offensivo e improntato al recupero immediato del pallone. Lo vediamo dai dati di PPDA – un indicatore dell’intensità del pressing a livello di squadra – del suo Lille. Un PPDA basso indica un atteggiamento più aggressivo mentre un PPDA alto indica un atteggiamento più di attesa. In entrambe le stagioni il Lille ha dei valori inferiori, di circa un punto percentuale, rispetto al Milan di Pioli (nel 22-23: Lille 8.05 vs Milan 9.3; nel 23-24: Lille 10.2 vs Milan 11.06). Per tutte queste ragioni, Pavlovic sembra essere il giocatore perfetto per Paulo Fonseca e dunque per il Milan. Lo sarà nella fase di impostazione e in caso di transizione negativa, in quella della riconquista del pallone.

di Francesco Bonafede

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