Cotte – Niccolò Pierozzi
Anche in un pareggio a reti bianche non esattamente pirotecnico, il modo di emozionarci lo troviamo sempre: la prestazione solidissima dell’esterno classe ’01, adattato a braccetto di destra, ci ha piacevolmente impressionato
Con Jerome Boateng catapultato immediatamente al comando delle operazioni, l’antica arte della difesa non poteva che diffondersi per osmosi a tutta la squadra. Il punto guadagnato a Torino, frutto di scrupolosa preparazione tattica e applicazione costante di tutti gli effettivi, porta indelebilmente la firma di Niccolò Pierozzi: l’esterno in prestito dalla Fiorentina, schierato da braccetto di destra, ha sfoderato un eccellente prova difensiva, padroneggiando con sicurezza una posizione che sta ancora imparando a conoscere.
Ha francobollato Zapata per tutti i 90 minuti, contenendolo egregiamente nonostante l’evidente discrepanza di cilindrata: è riuscito a colmare il gap fisico con il potente attaccante colombiano – capace di tenere in apprensione tutti i difensori del campionato – grazie a una meticolosa attenzione in fase di marcatura, non concedendo quello spazio in cui Duván sa essere devastante, anticipando con buone letture dove possibile e spendendo oculatamente il fallo quando necessario.
Intelligenza tattica e concentrazione inscalfibile, che hanno permesso al classe 2001 di vincere praticamente tutti gli accoppiamenti con il 91 del Torino: 5 palloni rubati, 6 duelli vinti e 3 intercetti. Autoritario, in una posizione inedita e con compagni di reparto all’esordio. Se l’unico tiro in porta degli uomini di Juric è arrivato a metà della ripresa, su una conclusione da fuori di Linetty, il merito è anche suo.
Il famoso 5% di chance di salvezza di cui parlava Sabatini dipende inevitabilmente da prestazioni di questo spessore e da giocatori di personalità in grado di adattarsi e sacrificarsi per la causa. Niccolò Pierozzi ha risposto presente: a Salerno sente finalmente quella fiducia che a Firenze – nonostante la lungodegenza di Dodô e la non totale affidabilità del promettente Kayode – non gli è stata garantita.
- Cotte 01 – Michael Folorunsho
- Cotte 02 – Matías Soulé
- Cotte 03 – Daniel Boloca
- Cotte 04 – Morten Frendrup
- Cotte 05 – Riccardo Calafiori
- Cotte 06 – Jens Cajuste
- Cotte 07 – Gaetano Oristanio
- Cotte 08 – Adrien Tameze
- Cotte 09 – Martìn Payero
- Cotte 10 – Enzo Barrenechea
- Cotte 11 – Tomáš Suslov
- Cotte 12 – Panos Katseris
- Cotte 13 – Valentin Carboni
- Cotte 14 – Emil Holm
- Cotte 15 – Mario Gila
- Cotte 16 – Edoardo Bove
- Cotte 17 – Aleksey Miranchuk