Cotte – Emil Holm

Lo abbiamo rivisto e ci siamo innamorati di nuovo

Emil Holm in maglia Atalanta

Una cotta è per definizione qualcosa di estemporaneo, effimero, che non richiede un rigoroso impegno emotivo. Ce ne sono alcune che, evanescenti, si spengono nell’arco di 90 minuti e altre, invece, che come il vino migliorano col tempo. E, in casi come questo, l’attesa aumenta considerevolmente la soddisfazione di chi si era già accorto anticipo delle doti di un ragazzone svedese arrivato in Italia nel 2021 dal Sønderjyske. No, col sergente Gasperini non farà anche lui la fine del Telefunken (o di Johan Mojica).

Momento auto-encomiastico a parte, l’Emil Holm visto dominare in lungo e in largo nel match di Coppa Italia contro il Sassuolo è esattamente ciò che intendevamo quando, nel settembre ‘22 – dopo una prova superlativa contro Kvaratskhelia – parlavamo di “giocatore atleticamente pronto per giocare in una squadra allenata da Gasperini”.

A dire il vero, era lecito attendersi che, una volta approdato nella caserma del Gasp, il soldato Emilio potesse imporsi da subito: per lui, però, fin qui soltanto una maglia da titolare in A, 127’ in Europa League e un minutaggio complessivo inferiore anche a quello del poco considerato Bakker. Fa specie pensare che la gara di Coppa Italia e quella contro il Rakow siano le uniche due partite in cui ha giocato più di un tempo. 

Evidentemente, un periodo di svezzamento necessario, propedeutico all’adattamento all’ambiente atalantino, di cui Holm sembra ora aver assorbito pienamente mentalità e concetti di gioco: oltre al già noto strapotere fisico – indomabile sulla corsia di destra – grazie al quale ha arato la fascia di competenza con la solità intensità, il classe 2000 ha piacevolmente sorpreso per la qualità tecnica espressa. Oltre a una precisione passaggi non comune per un esterno con le sue caratteristiche (88%), stupisce la raffinatezza con cui confeziona ben 2 big chance – sprecate da un tutt’altro che brillante Scamacca – oltre ai 3 key pass e i 60 tocchi che ne certificano il coinvolgimento nella manovra e la fiducia nutrita nei suoi confronti (chiuderà la partita da mediano, con la stessa qualità con cui l’aveva cominciata).

Dopo una certa attesa, Holm sta finalmente iniziando a carburare, lasciandosi alle spalle l’infortunio e un periodo non semplice di adattamento. Gli esterni di Serie A sono avvisati: Emilio sta tornando.


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