Il Verona (s)vende: da Hien a Ngonge, c’è un’intera squadra sul mercato
Esodo generale in casa del Verona: tra chi è partito e chi partirà, sono numerosi gli addii
Non è un gran momento quello del Verona. Dopo essersi salvata per il rotto della cuffia al termine dello scorso campionato, la società veneta si prepara ad affrontare un altro finale di stagione turbolento, che potrebbe essere caratterizzato da un esodo di massa già in questa finestra di mercato invernale.
Tra chi è già partito e chi è in procinto di farlo, la nave di Baroni rischia di affondare. Il primo a calarsi con la scialuppa di salvataggio è stato Isak Hien, che nella giornata di ieri è diventato un nuovo calciatore dell’Atalanta, in cambio di 9 milioni. Questa estate la trattativa era saltata per una richiesta giudicata eccessiva dagli orobici: 15 milioni di euro.
Un altro che sta già ultimando le valigie è Martin Hongla, che si appresta a passare al Granada a titolo definitivo. La cessione più dolorosa potrebbe però essere quella di un gioiellino, Filippo Terracciano; sono diverse le squadre di Serie A che hanno chiesto informazioni, ma il Milan sembra fare sul serio. La trattativa può chiudersi in pochi giorni.
Su Josh Doig è piombato forte il Torino, che vuole accontentare la richiesta di Juric di un esterno mancino. Mentre su Cyril Ngonge potrebbe scatenarsi un’asta: se l’Aston Villa lo segue da tempo, adesso anche la Fiorentina ha manifestato il proprio interesse. Tra i non titolari, sembra ormai vicino l’accordo con il Como per la cessione di Koray Gunter.
Diverse squadre di Serie B hanno chiesto informazioni per Thomas Henry, recentemente rientrato da un grave infortunio. Restando in tema attaccanti, la Salernitana è tornata in pressing per Federico Bonazzoli. Il Napoli sta provando a corteggiare Davide Faraoni, ma il colpo Mazzocchi potrebbe rallentare l’operazione. Qualche timida voce di mercato anche su Lorenzo Montipò e Ajdin Hrustic. Insomma, a Verona tremano e quei 14 punti dopo 18 giornate non aiutano a sperare.