Mezzo difensore e mezzo attaccante: la nuova vita di Martinez Quarta
Il difensore argentino è il goleador che manca alla Fiorentina: il ruolo ibrido cucitogli addosso da Italiano esalta le sue qualità offensive
La Fiorentina a dimensione europea di Vincenzo Italiano ha un particolare asso nella manica in zona gol. Nico Gonzalez, complice qualche problemino fisico, ha recentemente visto una flessione nella frequenza con cui va in rete. Lucas Beltran e Mbala Nzola faticano a trovare continuità di realizzazione. Ecco che spicca un protagonista inaspettato, che da inizio stagione ad oggi, ha sorpreso tutti per le sue doti nascoste in area di rigore. È Lucas Martinez Quarta.
Tra campionato e coppa europea il difensore argentino ha sin qui totalizzato 5 reti (tre in Serie A e due in Conference League). Appena due in meno di Nico Gonzalez e le stesse di Beltran e Nzola messi insieme. Pertanto il Chino è il centrale dei cinque maggiori campionati europei con più gol all’attivo in tutte le competizioni. Alle sue spalle ci sono Federico Gatti, Cristian Romero, Jonathan Tah e Jake O’Brien, tutti fermi a quota tre. Se si allarga il campo anche ai difensori esterni solo Grimaldo (9) e Jeremie Frimpong (6), due che al Bayer Leverkusen sono praticamente delle ali, hanno fatto meglio.
Un bomber inaspettato per Italiano
Lucas Martinez Quarta è il terzo miglior goleador della squadra di Vincenzo Italiano, dopo Nico Gonzalez e Giacomo Bonaventura. Non è un caso. Il difensore argentino, infatti, non segna solo su palle inattive, ma anche e soprattutto in situazioni di open play. Un esempio lampante è la rete contro l’Udinese. Da attaccante vero. Attacco delle profondità alla spalle del difensore, controllo e diagonale al volo sul palo lontano. Più che Martinez Quarta sembra Lautaro Martinez.
Più o meno la stessa cosa è accaduta contro l’Atalanta a settembre e contro il Cukaricki in Conference League. Il Chino riempie l’area di rigore e poi trova il guizzo da attaccante. In pratica Vincenzo Italiano ha rivoluzionato la concezione di difensore centrale. L’argentino, che evidentemente ha una dote innata ad attaccare la porta, si stacca dalla sua posizione di competenza e va a fare il centravanti aggiunto. In Serie A nessun centrale ha calciato più di lui (5 volte) nello specchio. Solo Dimarco (10) tra tutti i difensori. Così, e grazie anche alla bravura nelle situazione di palla da fermo, in questa stagione Lucas Martinez Quarta è arrivato a segnare tanto quanto giocatori come Kvaratskhelia, Dybala e Vlahovic. Mica male.