Calha riscrive i record dal dischetto: chi ha segnato più rigori in una stagione di Serie A?
Un’altra volta Calhanoglu tra le firme della vittoria dell’Inter, ancora una volta dal dischetto: il turco ora è a caccia di primati
Sabato sera, al 37′ di Inter-Udinese, Hakan Calhanoglu ha preso un pallone che tanto avrebbe voluto Lautaro e come programmato l’ha posizionato sul dischetto. Una scena già vista e rivista con un epilogo quasi scontato. Portiere da un lato e palla dall’altro. Dopo il capolavoro balistico contro il Napoli, Calha torna a timbrare dal dischetto, aprendo le danze di un’altra sinfonia dell’Inter di Simone Inzaghi.
Il momentaneo 1-0 contro l’Udinese era la sua settima rete stagionale, la sesta dagli undici metri. A queste va aggiunto anche il rigore segnato in Champions League contro il Salisburgo. Da quando è approdato in Serie A il numero 20 turco ha trasformato 12 penalty su 12. Quasi come un trucco di magia, il cavallo di battaglia di un illusionista. Il rituale è sempre lo stesso. Sfera posizionata meticolosamente, sguardo che sembra perso nel vuoto e respiro profondo. Poi ‘puff’ e la palla finisce all’angolino.
Calha insegue: chi ha fatto meglio di lui?
È ancora lontano, ma se Calhanoglu dovesse continuare a segnare dagli undici metri con questa frequenza potrebbe quantomeno avvicinarsi al record di rigori segnati in una stagione di Serie A. Come tanti altri, questo primato appartiene a Ciro Immobile, che nella Serie A 2019/20 ha trasformato ben 14 penalty dei 15 calciati. Ormai al capitano della Lazio non tremeranno neanche più le gambe: dal dischetto 51 reti su rigore in Serie A. Molti meno di lui ne ha insaccati Gianpaolo Pazzini, che però è il migliore per percentuale di rigori convertiti in gol (96%, 24 su 25) tra quelli che ne hanno calciati almeno 20.
Alle spalle di Ciro il Grande, nella particolare classifica dei rigoristi con più reti in un singola stagione di Serie A c’è Cristiano Ronaldo con 12 penalty trasformati. La stranezza? Che anche il dato del fenomeno portoghese si riferisce all’annata 2019/2020. In quel campionato, infatti, è stato registrato il record di rigori assegnati, ben 187. Rispetto ai 4,92 penalty medi a giornata di quella stagione, il dato è sempre andato a calare nei campionati successivi. Quest’anno, però, il trend sembra leggermente in rialzo. Finora sono stati fischiati 49 tiri dal dischetto, ossia 3.27 a giornata, con un incremento di 0,43 per turno rispetto alla scorsa Serie A.
Suazo nel mirino: Calha punta al sorpasso
E qua che ci fa il buon David Suazo? Ebbene l’attaccante honduregno è il calciatore con più rigori calciati senza mai fallire in Serie A. L’ex centravanti di Inter e Cagliari tra le altre ha uno score di 14 penalty trasformati su 14. A 12 anni dalla sua ultima presenza in nerazzurro, un altro interista potrebbe togliergli lo scettro. Se Calha dovesse segnare i prossimi tre tiri dagli undici metri stabilirebbe un nuovo record. A provare a impedirglielo ci saranno sicuramente i portieri avversari, ma anche la famosa legge dei grandi numeri.
Infallibili come Suazo sono stati anche Adelio Moro, Eder e Gaetano D’Agostino. Tutti, però, guardano Calhanoglu dal basso, avendo segnato ‘solo’ 10 penalty su 10 senza mai sbagliare. Tra i migliori rigoristi che bazzicano ancora in Serie A, dopo Immobile (49 tiri dal dischetto trasformati dal 2016/2017 a oggi), ci sono Domenico Berardi (30), Andrea Belotti (21) e Paulo Dybala (16).