Milan, Reijnders tra i più pericolosi ma il gol non arriva
Il centrocampista rossonero è il calciatore che ha tentato più conclusioni della sua squadra, nonostante ciò la porta per lui sembra stregata
Premessa: il mestiere dell’olandese classe 1998 non è sicuramente quello di fare gol, o almeno non primariamente, ma a far preoccupare i tifosi rossoneri e Stefano Pioli sono i numeri di un ragazzo che arriva in modo sistematico al tiro, ma con una precisione decisamente da rivedere. Analizziamo i numeri di quella che potrebbe essere l’arma in più di questo Milan, se solo inquadrasse la porta più spesso.
Zero reti ma tanti tiri: i numeri di Reijnders
Il dato che fa discutere narra di come il numero 14 del Milan sia primo per conclusioni tentate (17) al pari di Leao e Giroud, ma solo in 2 casi è riuscito a centrare la porta, in sostanza un 11.76% di precisione al tiro, il peggiore della rosa tra quelli con almeno 5 conclusioni all’attivo. Inoltre l’ex AZ Alkmaar è secondo per NPxG (gol attesi senza contare i calci di rigore) dietro solo a Pulisic che però, così come gli altri due compagni citati in precedenza, ricopre una posizione decisamente più avanzata in campo rispetto a Reijnders.
Nel complesso, i numeri di Reijnders descrivono un mediano che ad ora produce quanto un attaccante, ma con la stessa precisione di un giocatore decisamente poco avvezzo a trovare la via del gol, e questo nonostante i suoi trascorsi (7 reti con l’AZ in tutte le competizioni nella scorsa stagione). In campo corre molto – 12 km contro la Roma – e questo può fargli perdere lucidità. Più che le misure, servirà trovare la misura, l’equilibrio. I goal, poi, arriveranno.