Cotte – Riccardo Calafiori

In un Bologna ammaliante, a rubarci il cuore in questo ottavo turno è stato Riccardo Calafiori: schierato in un’inedita posizione centrale, è riuscito ad annullare il miglior attacco della Serie A.

riccardo calafiori in maglia bologna

Nel 2018 il suo ginocchio si era letteralmente sbriciolato a causa di un terribile infortunio la cui gravità aveva lasciato di stucco persino i medici che lo hanno operato. Cinque anni dopo, nel match di San Siro contro l’Inter, Riccardo Calafiori è stato semplicemente dominante. Contro la coppia d’attacco più prolifica del campionato. Adattato in una posizione non di sua competenza. Almeno fino ad ora.

Spesso, si sa, bisogna fare di necessità virtù: complici gli infortuni di Lucumí, Posch e Soumaoro, Thiago Motta si ritrova praticamente costretto a schierarlo come difensore centrale, ruolo che in carriera aveva ricoperto poche volte, e sempre con la maglia del Basilea. Il classe 2002, che di professione farebbe il terzino sinistro sfoder, per tutta risposta una prestazione impeccabile: sempre pulito negli anticipi (la maggior parte dei quali su Lautaro), intelligente nelle letture, solido in marcatura e addirittura elegante nelle uscite palla al piede. Vanno inoltre sottolineate la personalità con cui guida i movimenti della linea difensiva in coppia con Beukema e la buona qualità con cui tratta il pallone in fase di impostazione.

È in gran parte merito suo se i Nerazzurri, la squadra che produce il maggior numero di expected goals del nostro campionato, abbiano chiuso l’incontro con il dato più basso di xG fatto registrare dagli uomini di Inzaghi in questa stagione di Serie A (0.72). E i numeri della sua partita non fanno altro che confermare quanto detto: 5 duelli vinti, 4 salvataggi, 4 tackle riusciti e 3 intercetti, ulteriormente avvalorati dal numero 0 alla voce “dribbling subiti“. Statistiche da difensore navigato.

Nelle ultime 3 partite con Calafiori al centro della difesa, il Bologna ha incassato soltanto 2 gol (quelli subiti al Meazza) e confermato la grande solidità mostrata in questo avvio di stagione. Chissà che con questa nuova collocazione il giovane ex Roma non abbia trovato la sua dimensione ideale. Another Thiago Motta masterclass?


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