Natan Bernardo de Souza è stato dominante contro il Real Madrid

Analizziamo la prestazione del centrale brasiliano del Napoli contro i Galacticos

Natan in maglia Napoli

Serata di gala a Napoli martedì sera. Hanno fatto visita al Maradona i 14 volte campioni d’Europa del Real Madrid. Il match ha ripagato le tante aspettative della vigilia: è stata una grande partita, nel segno di Jude Bellingham, destinato a ripercorrere le orme dei più grandi della storia della società madrilena. Nonostante la sconfitta, Garcia ed il Napoli sono usciti dal Maradona con due certezze: si può competere ai massimi livelli anche in Europa; dal mercato è arrivato un altro ottimo difensore che può diventare grande: Natan.

I numeri di Natan contro il Real Madrid

Quando sei un difensore e difronte ti ritrovi un tridente, se così lo si può definire, come quello composto da Vinicius, Rodrygo e Bellingham, vieni inevitabilmente chiamato ad offrire una grande prestazione. Il ventiduenne ex Bragantino, appena alla seconda presenza in Champions League, ed in generale alla quinta in assoluto nel calcio europeo, ha dimostrato di essere pronto per calcare grandi palcoscenici. Solido e affidabile, anche dal punto di vista della costruzione della manovra.

Al 19’ si rende protagonista nell’area avversaria, saltando sulla testa di Nacho. La palla colpisce la traversa e mezzo secondo dopo arriva il tapin di Ostigard per l’1-0. Da lì in poi, però, sarà dominio Real, trainato dal nuovo numero 5 che ha zidaneggiato per tutta la gara. Nel momento di massima difficoltà del Napoli, Natan ricorda a tutti che ogni tanto i falli vanno fatti, senza voler attentare alla salute dell’avversario sia chiaro, e spende un prezioso cartellino giallo abbattendo Rodrygo. Scelta da giocatore navigato.

Nella ripresa il Napoli parte forte: al 54’ trova il gol del momentaneo pareggio. Per tutta la seconda frazione di gioco gli azzurri hanno alzato il loro baricentro, costringendo la propria difesa ad avere tanti metri di campo da coprire. Natan ha dimostrato di avere le capacità e la maturità per reggere questo tipo di situazione. Nel giro di poco più di cinque minuti mette in mostra tutto il suo repertorio:

  • Al 59’ blocca Vinicius lanciato a rete con una grande diagonale difensiva;
  • Al 60’ le sue doti in fase d’impostazione: filtrante sulla linea di metà campo di destro (lui è un mancino naturale), in mezzo a due avversari che se avessero recuperato palla sarebbero andati dritti in porta. Coraggio e consapevolezza dei propri mezzi;
  • Al 65’ rinvia la palla di testa su un lancio lungo proveniente dalla difesa del Real, non limitandosi a spazzare il pallone ma indirizzandolo verso un compagno per far ripartire l’azione.

Chiude la gara con 62/69 (90%) passaggi completati, 4/5 (80%) duelli vinti e 6 palloni recuperati. Un’altra scommessa vinta per gli uomini di mercato di De Laurentiis?

Dopo la perdita del miglior centrale della rosa per due anni di fila, i tifosi del Napoli avevano più di qualche riserva sull’ennesima scommessa della dirigenza in quel ruolo. Dopo le grandi prestazioni offerte in campionato, è arrivata la grande conferma in Champions contro il più prestigioso e temibile degli avversari. La sensazione è che possa essere un’altra delle tante scommesse vinte dal Napoli nel corso degli anni.

di Alfredo Rossi

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