Guida all’Udinese 23/24

Dopo i primi due mesi di campionato, l’Udinese era entrato con pieno merito tra le squadre rivelazione: occupava il terzo posto in classifica dietro Atalanta e Napoli e con i partenopei condivideva il miglior attacco (15 goal segnati in 7 partite). Da quel momento qualcosa si è rotto, compreso Deulofeu, il miglior elemento della rosa. L’Udinese edizione 23/24 vuole replicare il buon inizio della passata stagione, ma dovrà farlo sapendo di aver perso alcuni dei suoi volti più noti, da Samardzic a Udogie passando per Becao e Pereyra (il cui futuro è ancora incerto) ma con l’aiuto di tanti nuovi volti.

Come potrebbe giocare la squadra di Sottil?

Il mercato in entrata ha visto fino a questo momento l’arrivo di nove giocatori e di conseguenza alcune gerarchie cambieranno. Tra i pali è confermato Silvestri; la difesa sarà composta da Nehuen Perez, Bijol, una delle sorprese nello scorso campionato, e il veterano Masina, che dovrebbe occupare la posizione alla sinistra di Bijol, lasciando a Nehuen Perez il centro-destra. Il centrocampo è ancora in fase di definizione. Udogie è stato sostituito con due giocatori: Kamara, arrivato dal Watford e che non ha convinto del tutto nelle uscite estive, e Jordan Zemura, prelevato dal Bournemouth e di maggiori prospettive (classe ‘99). Sul versante opposto spazio a Ebosele, che si è presentato bene nella passata stagione, e negli ultimi giorni è arrivato Ake in prestito dalla Juventus, potrà ricoprire più ruoli. Via Arslan in mezzo al campo, accanto all’instancabile Walace (3199 minuti disputati nell’ultima Serie A), sono arrivati Zarraga dall’Athletic Bilbao e Fabbian dall’Inter come contropartita nell’affaire Samardzic. Sono entrambi mezzale ma hanno caratteristiche diverse. Il primo è un giocatore brevilineo, tecnico e rapido, il secondo è un incursore abile nel gioco aereo (8 goal in Serie B con la maglia della Reggina). A contendersi una maglia da titolare con loro, ma più avanti nelle gerarchie, ci sarà Lovric. Per tutelarsi dalla possibile partenza di Beto e dall’infortunio di Deulofeu, il quale ha rinnovato il proprio contratto e che probabilmente tornerà in campo dopo la sosta, l’Udinese ha preso Brenner dal Cincinnati, attaccante veloce e con un buon dribbling e Lucca, abile nel gioco aereo (201 cm) e reduce dall’infelice esperienza olandese. Due giocatori il cui potenziale è tutto da scoprire. In amichevole hanno funzionato bene, di conseguenza saranno Beto e Thauvin i due attaccanti titolari nelle prime uscite stagionali.

Rigori, punizioni e corner

Nell’ultimo campionato l’Udinese è stata la quattordicesima squadra per % di goal segnati su palla inattiva (23.91%, 11/46 autogoal esclusi). I rigori ottenuti sono stati solo 2 e l’unico trasformato è stato calciato da Beto, sarà lui a presentarsi di nuovo dagli undici metri in caso di necessità. Con l’addio di Samardzic l’Udinese ha perso un tiratore (62 corner e 7 tiri su punizione), il suo successore naturale dovrebbe essere Deulofeu ma in sua assenza entrambe le mansioni potrebbero essere svolte da Lovric.

A proposito di Lovric

Al suo primo anno in Serie A Sandi Lovric si è preso il centrocampo dell’Udinese e ha realizzato 6 goal e 5 assist. Tra i centrocampisti che hanno disputato almeno 900’ minuti solo Radonijc (3.21), Sabiri (2.78) e Saponara (2.76) hanno tentato più volte la conclusione ogni 90’ di Lovric (2.72) e nell’Udinese è stato anche il quarto per passaggi chiave (47). Con l’addio di Pereyra e Samardzic avrà maggior libertà di attaccare.

Su Kickest

Nello scorso campionato i migliori giocatori dell’Udinese per punteggio medio su Kickest sono stati Udogie, Pereyra e Becao. Quest’anno si riparte quindi da Gerard Deulofeu (15.3 pt medio) il quale è stato anche il giocatore più consistente superando i 15 punti nel 43.8% delle sue partite. Dietro di lui Jaka Bijol che ha chiuso con 14.7 punti medi ed è stato quello che ha superato in più occasioni (4) dopo Pereyra (5) i 30 punti. Il punteggio record è stato registrato da Nehuen Perez, che ha ottenuto 42.6 pt segnando nella sfida della G9 contro l’Atalanta.