Come realizzare una plusvalenza su Kickest

Kickest è un fanta manageriale. Servono strategia e visione. Non si può creare dalla Giornata 1 (G1) una rosa con più di un paio di giocatori di prima fascia. Serve costruire. E costruire non vuol dire solo sapere rinunciare alla perfezione, come cantava Niccolò Fabi.

Serve fare le scelte giuste. Essere un po’ Corvino e un po’ Marotta. Comprare quei giocatori che chiameremo Attivatori di Budget, vedere il loro valore in crediti crescere e poi venderli al momento giusto.

Sì, perché quei 180 crediti che servono per acquistare 15 giocatori e 1 allenatore non bastano per creare una rosa di livello. Fondamentale, soprattutto nelle prime giornate, è la scelta dei giocatori di seconda fascia. Quelli, per intenderci, che costano meno di 10 crediti e il cui valore, a seguito di buone prestazioni, può crescere più rapidamente.

Ma facciamo un esempio pratico. Da una parte un beniamino di Kickest, Festy Ebosele (8 crediti); dall’altro un quinto che al Fanta fa il difensore, ma che di mestiere fa l’ala. Stiamo parlando di Carlos Augusto (16 crediti). Il primo costa esattamente la metà del secondo.

Ipotizziamo che nelle prime 3 giornate (G), Ebosele (8 cr) e Carlos Augusto (16 cr) ottengano sempre lo stesso punteggio (qui se di punteggi su Kickest ne sapete poco e niente)

• G1 – 15 pt
• G2 – 9 pt
• G3 – 32,5 pt

Ecco quanto il loro valore in crediti, che è legato al costo iniziale e al punteggio di giornata, crescerebbe:

A questo punto, magari perché nella Giornata successiva affronterà i campioni d’Italia al Maradona o forse perché un fastidio alla coscia potrebbe non farlo scendere in campo, decidete di vendere Ebosele, dunque di realizzare una plusvalenza. Con quei crediti sarà possibile acquistare un nuovo giocatore, magari uno di quelli che nelle prime giornate ha visto il suo valore calare a causa di un paio di cattive prestazioni.

Tutto chiaro, no?

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