Quali sorprese ci aspettano per la stagione 23/24 di Serie A?
Cosa aspettarsi dalla stagione 2023/24 di Serie A, che prenderà il via sabato 19 agosto
Definite le panchine, la Serie A è pronta ad aspettare il ritorno di Garcia e Ranieri. Dopo un mese di giugno pieno di sorprese e cambiamenti alla guida delle squadre italiane, con l’annuncio ufficiale di Baroni in testa al Verona, le venti panchine della Serie A sono state definite. Il valzer degli allenatori di Serie A si è concluso con alcuni ritorni emozionanti, alcuni profili a sorpresa e diverse panchine che promettono molte emozioni.
Il calendario
Bisognerà aspettare per sapere quale sarà il calendario ufficiale, perché il campionato di Serie A ha appena preso forma con il sorteggio di calendario che si è svolto mercoledì 5 luglio 2023 e con l’inizio della stagione fissato il 20 agosto 2023. Quindi, rimane ancora un mese e mezzo alle squadre che nelle prossime settimane si riuniranno, dopo le meritate vacanze, per preparare al meglio la prossima stagione e il Campionato europeo di calcio UEFA.
I cambi inaspettati e le attese conferme
Diversi dei venti club hanno rivoluzionato i loro piani, cominciando dal Napoli, campione d’Italia, e terminando con il neopromosso Frosinone, che ha salutato non senza amarezza Fabio Grosso, artefice del giro della salita
Tra le varie conferme ci sono alcune non evidenti, come quella di Massimiliano Allegri alla Juventus, quella di Vincenzo Italiano alla Fiorentina (il Napoli lo corteggiava da tempo) e quella di Giuseppe Mourinho a Roma. Chiude i negoziati l’arrivo di Marco Baroni al Verona, che lascia un Lecce che si è rivolto a D’Aversa per raggiungere la salvezza la prossima stagione.
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Il ritorno di Rudi García
Una delle opzioni più interessanti è senza dubbio quella del Napoli, orfano di Luciano Spalletti. Il tecnico francese Rudi Garcia tornerà in Serie A con il Napoli, che ha firmato un biennale con opzione per il terzo anno. Raccoglierà la pesante eredità di Spalletti che ha lasciato gli azzurri dopo la vittoria dello scudetto. È una vecchia storia che si ripete a parti inverse: a gennaio 2016 Spalletti venne scelto dalla Roma dopo l’esonero di Garcia.
Di Francesco torna anche lui
Tra i ritorni spicca quello di Eusebio Di Francesco, che non può che suscitare curiosità dato il passato del tecnico, che dopo una lunga parentesi nella lega italiana ha deciso di accettare l’offerta del Frosinone che lotterà per la salvezza.
L’eredità lasciata da Fabio Grosso, una promozione conquistata come protagonista assoluto, può pesare solo nella futura stagione del tecnico, che non allena dal 2021, quando è stato esonerato dopo solo tre giornate al Verona.
Ranieri e la sua Cagliari
Infine c’è Claudio Ranieri, che dal suo addio alla Sampdoria ha avuto una stagione poco soddisfacente con il Watford prima di tornare a casa, al Cagliari, con il quale, sostituendo Liverani con l’avanzare della stagione, ha riacquistato la promozione in Serie A che sembrava sfuggirgli di mano.
Ranieri-bis a Cagliari, oltre 30 anni dopo la sua prima volta, è stato all’altezza delle aspettative in Serie Cadetta e ora andrà in Serie A per continuare a confermarsi come un ottimo allenatore.
Insomma, con tutti i cambi imprevisti e i nuovi arrivi, la prossima stagione promette bene. Sarà un anno ricco di emozionanti partite ad alto livello, dove solo i migliori riusciranno a scalare la classifica per aggiudicarsi un posto nella storia del calcio italiano ed europeo. Speriamo di vedere sul podio nella prossima stagione di entrambi i campionati le nostre squadre italiane, per dimostrare ancora una volta quanto sia bello il calcio italiano.