Ecco Pulisic, tutto ciò che bisogna sapere sul nuovo acquisto rossonero

Dopo aver fatto cassa con la cessione record di Sandro Tonali, la proprietà rossonera si è messa alla guida di una vera e propria rivoluzione in questa sessione di mercato, concentrandosi sul mercato in entrata ed in particolare interessandosi soprattutto agli esuberi in uscita da un Chelsea in completa rivoluzione, da cui dopo l’arrivo di Loftus-Cheek per rinforzare un centrocampo in evidente difficoltà a livello numerico, è giunta anche l’ufficialità dell’acquisto di Christian Pulisic per 20 milioni più bonus.

Il talento americano arriva a Milano dopo aver disputato solamente 1012 minuti tra tutte le competizioni nel corso della scorsa stagione, a causa soprattutto di un problema al ginocchio, mettendo a referto esclusivamente una rete e due assist. Bisogna ricordare che quella dei blues è stata senza dubbio la loro peggiore stagione degli ultimi anni e che la squadra è apparsa totalmente smarrita e con uno spogliatoio poco coeso e privo di una vera e propria guida tecnica e di squadra, ma questi numeri non sono di certo quello che ci aspettavamo da un giocatore che è stato capace di far vedere già grandi cose nel corso della sua carriera.

Il numero 10 della nazionale americana infatti vanta una media di 0.55 goal + assist per 90 minuti tra tutte le competizioni di club con le maglie di Borussia Dortmund e Chelsea, che sale addirittura a 0.57 senza considerare quest’ultima stagione. Cifre che corrispondono ad un contributo a rete ogni 158 minuti, ovvero meno di due partite. Se Pulisic ritrovasse la condizione passata ci sarebbe sicuramente da divertirsi per i tifosi rossoneri ammirando una squadra con l’americano e Rafael Leao a creare scompiglio nelle difese avversarie ed a costruire occasioni da rete per i compagni ed in particolare per Giroud o per il suo sostituto come terminale offensivo che come ha detto anche Pioli dovrebbe ancora arrivare dal mercato.

Un’altra caratteristica che rende particolarmente intelligente l’acquisto di Pulisic da parte della proprietà rossonera è la duttilità del giocatore, che in carriera ha ricoperto praticamente qualsiasi ruolo sulla trequarti offensiva ed in alcune situazioni è stato schierato addirittura come punta. La necessità di avere un esterno destro di qualità che possa permettere al Milan di attaccare su entrambe le fasce e non andare univocamente dalla parte di Leao e Theo ad ogni azione offensiva era palese, ma con l’acquisto di Pulisic si potrebbe anche sopperire all’incognita del ruolo di trequartista all’occorrenza, anche se sembra molto più probabile un definitivo passaggio al 4-3-3 per i rossoneri nel corso della prossima stagione. Nonostante questo l’introduzione di Pulisic mette a disposizione di Pioli un giocatore che in 107 partite partendo da destra ha contribuito a 0.35 reti per partita, in 80 partite partendo da sinistra a 0.43 reti per partita ed in 61 partite da trequartista a 0.54 reti per partita. Davvero non male.

L’acquisto del classe ’98 potrebbe rappresentare un’ottima ventata di aria fresca in casa Milan, un profilo che segue i canoni che la società ha imposto sia a livello di prezzo sia a livello di età e che può calzare a pennello per quelle che erano le necessità della squadra milanese. Se andiamo ad escludere i numeri di Leao e Giroud che sono ormai da due stagioni i trascinatori solitari della fase offensiva rossonera, scopriamo che nel corso della scorsa stagione di Serie A nessun altro nella rosa del Milan ha superato numeri come i 6 goal, le 17 conclusioni verso la porta avversaria o i 38 dribbling riusciti e siamo convinti che un giocatore come Pulisic, se mantiene la condizione e non incorre in infortuni, può superare tutte queste cifre completando un ottimo tridente nel corso della prossima stagione rossonera.