Consigli Fantacalcio, quali giocatori schierare nella 31ª giornata di Serie A
Fantacalcio, i consigli per la Giornata 30 di Serie A: quali calciatori selezionare su Kickest, il Fanta Statistico
Nella G31 si torna a giocare su quattro Turni (T). La prima partita in programma è Verona-Bologna, in campo nell’anticipo di venerdì sera. L’ultima è Atalanta-Roma, il monday night delle 20:45. La sfida tra Mou e Gasperini non è l’unico big match di giornata. Domenica la Juventus affronta il Napoli, in una partita che può ri-lanciare i bianconeri nella corsa ai primi quattro posti, in attesa del verdetto sulla possibile cancellazione del -15.
Sono da dentro o fuori alcune partite che riguardano la lotta salvezza, con la Samp costretta a vincere a Marassi contro lo Spezia per poter ancora sperare in una difficilissima salvezza e una Cremonese che va a Udine, contro una squadra in crisi nera, costretta a giocare una gara di assalto e prendere i tre punti. Da qui ripartiremo per creare la squadra per questa G31.
Portieri
Mike Maignan (T3 – 13.5 cr)
Impossibile farne a meno. Il Lecce è una squadra in crisi nera, che dovrà difendersi nelle prossime giornate dalle squadre che sono alle sue spalle. La squadra di Baroni va a San Siro per raccogliere qualche punto. Andrebbe bene anche uno solo, ma questo Milan non sarà distratto come nelle scorse gare e sebbene Pioli si concederà un po’ di turnover, sa che il Milan non tornerà in campo la prossima settimana. E poi in porta, con Magic Mike, la retroguardia rossonera si sente più sicura. Puntiamo al clean sheet.
Guillermo Ochoa (T2 – 7.2 cr.)
Se è vero che il Sassuolo nel post Mondiale sta tenendo un ritmo Champions, è vero pure che la cura Paulo Sousa ha rinvigorito la Salernitana, tornata ad essere una squadra vera. Dovendo scegliere un portiere che non gioca in T2, l’opzione che ci convince di più anche tenendo conto della spesa da sostenere è quella del portiere messicano, che tra i pali è una certezza e può accumulare punti con il numero di parate. Solo Carnesecchi ne ha effettuate più di lui nel post-Mondiale (e giocando tre partite in più).
Difensori
Georgios Kyriakopoulos (T1 – 10.0 cr)
Vi abbiamo recentemente raccontato sul nostro MAG dedicato a Tiago Motta che il Bologna sviluppa la manovra per lo più sulla sinistra, col terzino che viene anche dentro per ricevere il pallone e scaricarlo a uno dei centrocampisti. Kyriakopoulos, dotato di buone qualità tecniche, è nel vivo della manovra rossoblù e, cosa che non guasta, è uno dei deputati a battere gli angoli (già 2 assist da fermo, entrambi contro la Salernitana).
Alessio Romagnoli (T2 – 13.2 cr)
Basterebbero i 18 clean sheet della Lazio a giustificare la scelta di almeno uno dei difensori biancocelesti per questa G31. All’Olimpico arriva il Torino di Ivan Juric, una squadra che non fa della capacità realizzativa la sua prima dote. Eppure in trasferta il Toro sembra avere qualche asso in più da giocare: 12esima in Serie A per xG creati (40), lontano dall’Olimpico di Torino i Granata creano e segnano di più (19 vs 12 reti). Nonostante questo, prendiamo Romagnoli. Ma senza blocco.
Leonardo Sernicola (T3 – 8.2 cr)
Un altro low cost, impegnato in una partita da dentro fuori. La Cremonese va a Udine, contro una squadra che ormai da un po’ – più o meno da quando ha perso Deulofeu – sembra non riuscire più a esprimersi su livelli decenti. I grigiorossi affronteranno al Franchi la Fiorentina giovedì, ma la qualificazione sembra compromessa e dunque la salvezza passa in primo piano. Valeri o Sernicola? Due goal a testa, due assist a testa. Valeri calcia di più, Sernicola è più preciso. Puntate su almeno uno dei due. La Cremo a Udine può andare a fare 3 punti.
Alessandro Florenzi (T3 – 6.7 cr)
Tentiamo il colpo. Florenzi è tornato a giocare dal 1′ contro il Bologna nella scorsa giornata, rimanendo in campo 57′. Pioli contro il Lecce darà un turno di riposo a Calabria e schiererà l’ex Roma sulla corsia destra. Non ci sono dati sufficienti a giustificare la scelta: Florenzi ha giocato solo 193′ quest’anno per via dell’infortunio che si portava dietro dalla scorsa stagione. Vale quanto detto per Maignan: il Lecce in questo momento non è la squadra che il Milan ha affrontato all’andata. Il clean sheet può entrare, ma occhio al minutaggio (deve giocare almeno 60′)
Roger Ibanez (T4 – 13.1 cr)
Out nelle ultime tre partite in campionato (due giornate di squalifica dopo il rosso rimediato nel derby), Mou – che lo aveva sempre schierato prima della disastrosa prova contro la Lazio – lo ha rilanciato in Europa League, con una buona risposta. Il campionato del brasiliano rimane di livello e la retroguardia della Roma dà in questo momento più garanzie di quella della Dea, che davanti sta facendo nuovamente fatica. Dobbiamo scegliere un giocatore in T4: prendiamo Ibanez.
Centrocampisti
Nedim Bajrami (T2 – 9.9 cr)
Berardi sarà ancora out. Lui e Defrel si giocano un posto sulla trequarti. L’attaccante francese, però, non ha più la brillantezza di un tempo ed è stato utilizzato da Dionisi quasi sempre come punta in luogo del deludente Pinamonti. Bajrami da quando è arrivato a Sassuolo ha giocato poco, segnando una sola rete. Dionisi lo ha rilanciato dal 1′ contro la Juventus e la sua prova è stata buona. Può replicare contro un avversario a cui ha già segnato due volte in carriera.
Hakan Calhanoglu (T3 – 14.3 cr)
Tornerà in campo, perché Inzaghi ha bisogno di capire se può contare anche su di lui per questo finale di stagione. Probabilmente giocherà con Brozovic, dunque al posto di uno tra Barella e Mkhitaryan, tornando dunque a fare la mezzala e occupare una zona di campo più avanzata. Non sarà al 100%, ma l’assenza di Dimarco, che dovrebbe riposare in favore di Gosens, lo porterà più di una volta dalla bandierina (l’Inter è una delle squadre più pericolose sui piazzati). E occhio alle conclusioni da fuori, messe da parte da quando Inzaghi lo ha impiegato da regista.
Andrea Colpani (T3 – 6.7 cr)
Una delle nostre poche cotte della stagione. Eravamo a Udine a vedere Udinese-Monza e abbiamo visto di che pasta è fatto questo calciatore col cerchietto che fa molto primi anni 2000, una buona tecnica e una capacità di concludere in rete che è quella di una mezz’ala completa, in grado di attaccare l’area di rigore (primo per conclusioni dentro i 16 metri P90) e calciare da fuori con un sinistro violentissimo. Titolare contro Udinese e Inter, Palladino dovrebbe riproporlo nei due dietro la punta, che dovrebbe essere Petagna. Praticamente sarà il giocatore più avanzato dei biancorossi.
Brahim Diaz (T3 – 11.8 cr)
Non doveva essere la sua stagione, è stata la sua stagione. Aspettavamo Charles, abbiamo avuto Brahim. Cinque reti e quattro assist in campionato, già il miglior bottino delle sue tre stagioni in rossonero. In casa contro il Lecce qualcuno riposerà e lui in mezzo al campo può prendersi la scena. Ancora poche le conclusioni (26, 8 in porta), ma in questa gara potrebbe lavorare meno in mezzo al campo ed avere più il pallone tra i piedi in una posizione più avanzata. Un gol alla Juve e uno al Torino nelle ultime quattro. E’ in palla.
Teun Koopmeiners (T4 – 13.7 cr)
Barometro e metronomo dell’Atalanta del Gasp, che senza di lui ha dimostrato di essere una squadra a tratti insipida. Tornato a Firenze, dove l’Atalanta non ha giocato una grande partita, Koop si è ripreso la scena con un paio di giocare da alta scuola (su tutte il dribbling su Terzic nell’ultimo terzo di campo). Nonostante l’assenza è ancora secondo tra i centrocampisti della Serie A per reti realizzate e terzo tra i migliori marcatori della Dea, che dal suo lavoro a metà campo dipende. La Roma potrebbe lasciare all’Atalanta il pallino della partita. Ci aspettiamo un buon punteggio, a prescindere dal risultato.
Attaccanti
Riccardo Orsolini (T1 – 11.9 cr)
Sei mesi fa scrivevamo un articolo dal titolo “Perché Orsolini non gioca più?”. Anche con Motta l’esterno aveva faticato nei primi mesi a vedere il campo. Adesso, invece, è diventato il vero finalizzatore dei rossoblù. Già 8 le reti, l’ultima nei 45′ giocati contro l’Atalanta. Da cinque partite, a causa di una serie di guai fisici, non è titolare. Tornerà dal 1′ a Verona, per una partita che per il Bologna può voler dire Europa. Servirà il miglior Orsolini.
Boulaye Dia (T2 – 11.8 cr)
Boulaye, Boulaye, Boulaye! L’attaccante della Salernitana è uno degli undici calciatori in doppia cifra di gol in questo campionato in cui si sta segnando pochissimo (746 gol, per la prima volta dal 2015-16 la Serie A non raggiungerà le 1000 reti). Affronta in casa il Sassuolo, in una partita che può staccare la Salernitana dal treno delle squadre in lotta per la salvezza. 10 gol, 5 assist, 39 tiri in porta e solo 4 big chance fallite. Probabilmente uno dei migliori nuovi volti della Serie A 22-23.
Divock Origi (T3 – 10.5 cr)
Uomo copertina. La sua stagione non è andata come credeva. Il mercato del Milan è stato fallimentare, possiamo dirlo senza paura nonostante la semifinale di Champions League. Origi arrivava a Milano per contendere un posto a Giroud, e invece è partito solo 8 volte dal 1′. Con il Lecce avrà un’occasione. Il Milan non può perdere il treno per l’Europa. Giroud riposerà, Ibra è out. Può essere il suo momento.
Anche nella G31, il primo classificato otterrà un buono da 100€ su The Pitch Store. I ragazzi hanno anche aperto un Football Store a Milano, in San Babila. Se passate da Corso Europa, andate a dare un’occhiata. È una figata!
In bocca al lupo!