Stefan Posch, un difensore che segna come un centrocampista

Nella partita contro l’Udinese, valida per la 28esima giornata di Serie A, Stefan Posch ha segnato il quinto gol del suo campionato. Arrivato a stagione in corso in prestito con obbligo di riscatto (a 5 milioni) dall’Hoffenheim, in poco tempo l’austriaco è diventato il padrone della fascia destra del Bologna.

Un piede degno di un centrocampista piuttosto che di un difensore, le cinque realizzazioni sono arrivate con appena 9 tiri nello specchio, media di poco superiore al gol ogni due tiri in porta. Di questi solo due sono arrivati di testa, nonostante i 189 centimetri di statura. A referto anche un assist.

I numeri difensivi non sono buoni come quelli offensivi, ma nemmeno da buttare. L’austriaco – ad esempio – è quindicesimo per palloni rubati in Serie A, 58 (la classifica completa). Sono “solo” 28 invece quelli intercettati. Non benissimo nei contrasti: 98 i duelli vinti contro gli 84 persi; se andiamo a vedere quelli aerei sono 19 quelli vinti e 17 quelli persi. Questo aspetto è sicuramente quello su cui deve lavorare maggiormente.

Le sue prestazioni hanno avuto una impennata sostanziale post Mondiale. Grazie ai quattro gol nelle 16 partite del 2023, è terzo nel ranking dell’anno solare per punti complessivi ottenuti su Kickest (352.6), dietro solo ad Osimhen (396.8) e Danilo (395.3). Guardando ai punti medi tra i calciatori con almeno 500′ giocati dalla 16esima giornata, si piazza al quinto posto con 22: dietro a Osimhen (26.2), Danilo (24.7), Kvaratskhelia (24.6) e Rrahmani (23.5).