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Dimenticati: cinque giocatori che non stanno più trovando spazio in Serie A

Quali giocatori non hanno più ottenuto minuti dalla ripresa del campionato?

Da Gennaio, in seguito alla pausa legata al mondiale in Qatar, abbiamo assistito ad una vera e propria metamorfosi per quanto riguarda alcune delle squadre di Serie A. In particolare le gerarchie e di conseguenza le formazioni tipo di alcune formazioni hanno riportato diverse novità. Abbiamo deciso di selezionare cinque giocatori che hanno racimolato pochissimi minuti a partire dalla 16esima giornata, quella che ha segnato la ripartenza post-Mondiale, nonostante una perfetta salute fisica. Proviamo a comprendere assieme cosa può aver provocato questa drastica riduzione nel minutaggio di questi giocatori e se la considerazione dei vari tecnici nei loro confronti potrà cambiare ancora nel corso della stagione.

Jacopo Fazzini

  • Minuti giocati post-mondiale: 103

Il giovane talento dell’Empoli ha collezionato già 11 presenze in stagione, ma il suo minutaggio nell’ultimo periodo è andato progressivamente scemando. Dopo l’ultima da titolare giocata l’8 Gennaio contro la Lazio, Zanetti pare abbia definitivamente trovato il suo trio di centrocampo in Bandinelli – Marin – Akpa Akpro ed i risultati ottenuti dall’Empoli nell’ultimo periodo sembrano dargli ragione. Tuttavia gli zero minuti che gli sono stati concessi nelle ultime 3 di campionato evidenziano come, al momento, anche Henderson, Haas e Grassi vengano prima di lui nelle gerarchie dei toscani, è probabile però che con il finale di stagione il classe 2003 riesca a ritagliarsi ancora dei minuti per mettere in mostra le ottime doti tecniche che gli appartengono.

Matteo Cancellieri

  • Minuti giocati post-mondiale: 15

15 presenze in stagione, ma solo 15 minuti nelle ultime 8 giornate, ecco la doppia faccia del campionato di Matteo Cancellieri che sembrava avere trovato la propria dimensione alla Lazio prendendo parte a 13 delle prime 15 partite stagionali (seppur 12 da subentrato) e si è invece trovato a racimolare solo due brevi spezzoni nel 2023. L’attaccante della nazionale Under 21 non è mai stato visto da Sarri come vice-Immobile, ma aveva ottenuto successo nella prima parte di stagione subentrando sulla fascia al posto dei vari Zaccagni, Pedro e Felipe Anderson. Tuttavia con il ritorno di Immobile a pieno regime, l’ascesa nelle gerarchie di Luka Romero e tenendo conto che Sarri difficilmente effettua tutti e 5 i cambi a sua disposizione, lo spazio per lui sembra essersi ridotto drasticamente.

Caleb Okoli

  • Minuti giocati post-mondiale: 0

Il roccioso centrale nerazzurro ha iniziato la stagione da titolare, collezionando 13 presenze, di cui 9 da titolare ed 8 in cui ha giocato tutti e 90 i minuti, fino alla pausa per i mondiali. Da Gennaio in poi sembra invece scomparso dai radar di Gasperini, 8 panchine consecutive per lui. Dando per assodato che a Bergamo è andata in scena una vera e propria rivoluzione della squadra durante l’interruzione del campionato, i suoi compagni di reparto che sembravano accantonati (Demiral e Soppy) sono riusciti ugualmente ad ottenere minuti nelle ultime partite, mentre il difensore dell’under 21 è ancora a secco.

Luca D’Andrea

  • Minuti giocati post-mondiale: 0

Il giovanissimo attaccante del Sassuolo aveva fatto vedere spunti davvero interessanti nelle sue 5 presenze da titolare collezionate nella prima parte di campionato, ma con l’avvento dell’anno nuovo e qualche ritorno illustre, è diventato riserva delle riserve. Il ritorno di Domenico Berardi ha sicuramente giocato un ruolo importante, privando D’Andrea della possibilità di occupare la fascia destra dell’attacco neroverde, ma anche nelle partite in cui il numero 10 del Sassuolo non è stato a disposizione Dionisi ha dimostrato di preferire il neoacquisto Bajrami o all’occorrenza anche Ceide al classe 2004. Nemmeno la cessione di Traorè al Bournemouth negli ultimi giorni di mercato non ha cambiato le carte in tavola.

Yacine Adli

  • Minuti giocati post-mondiale: 0

Il trequartista francese del Milan si era presentato all’inizio di questa stagione con molte aspettative sul proprio conto, frutto anche dell’ottimo precampionato disputato, e la falsa partenza in rossonero di Charles De Ketelaere sembrava spianargli ulteriormente la strada per giocarsi le sue chances in quel ruolo, ma così non è stato. Pioli gli ha concesso una sola chance dal primo minuto sin qui, a Verona, e anche adesso con un cambio di modulo lo spazio per l’ex trequartista del Bordeaux sembra semplicemente non esserci. Il ventiduenne ha già collezionato 19 panchine da inizio stagione e la sua ultima apparizione rimane quella di Verona (16 ottobre 2022). In stagione è a 114 minuti complessivi trascorsi in campo, meno del 4% del totale.

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