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Fantacalcio, ultimissime dai campi: chi schierare partita per partita per la 18ª giornata

L’analisi, partita per partita, della diciottesima giornata di Serie A, con i consigli per il fantacalcio sulle formazioni e su chi schierare

Dopo l’infrasettimanale con quattro partite di Coppa Italia, prende il via la 18ª giornata del campionato di Serie A. Come di consueto, proviamo a scogliere i dubbi dei tanti fantallenatori anche qui su Kickest analizzando tutte e dieci le partite.

Napoli – Juventus

Big match di giornata e non solo. Napoli-Juventus non può ritenersi ancora decisiva, come dichiarato da Max Allegri in conferenza stampa, ma sarà fondamentale per il continuo della stagione per entrambe le squadre. Sembrano esserci pochi dubbi per Luciano Spalletti, che varerà il solito 4-3-3 con il ritorno di Kim al centro della difesa, coadiuvato da Rrahmani, Di Lorenzo e Mario Rui, a difesa della porta di Meret. Terzetto titolare a centrocampo, con Lobotka che sarà il regista, con al fianco Anguissa e Zielinski. In avanti, intoccabile il capocannoniere della Serie A, Victor Osimhen. Ai suoi lati Kvaratskhelia e uno tra Lozano e Politano, con quest’ultimo favorito.

La Juventus, che viene da 8 successi con altrettanti clean sheet consecutivi, vuole continuare a macinare punti. Il modulo sarà l’ormai consueto 3-5-2, con il ritorno di Bremer, insieme a Danilo e Alex Sandro, a comporre il terzetto difensivo a protezione della porta di Szczesny. A centrocampo, insieme all’intoccabile Rabiot, dovrebbero esserci Locatelli e Fagioli. Sulla fascia sinistra opererà il solito Kostic, mentre a destra agirà di contenimento McKennie, con Chiesa pronto a subentrare per spaccare la partita. Di Maria nei due davanti, con al suo fianco il grande ex, Arek Milik, già decisivo nella trasferta di Cremona. Dalla panchina Moise Kean.

Cremonese – Monza

Scontro salvezza che vale più di tre punti quello tra Cremonese e Monza. I padroni di casa sono obbligati a vincere, soprattutto per evitare l’esonero di mister Alvini, già fortemente a rischio dopo l’anonima sconfitta di Verona. Qualche dubbio nel solito 3-5-2 dei grigiorossi. Ci sarà Carnesecchi in porta, con davanti a lui Ferrari e Lochoshvili sicuri del posto. Al centro Bianchetti è favorito su Hendry. Incerto anche il playmaker, con il ballottaggio vivo tra Castagnetti e Ascacibar. Uno dei due sarà affiancato da Pickel e dal rientrante Meité, mentre sulle fasce agiranno Valeri e Ghiglione. Il tandem d’attacco vedrà titolari Okereke e uno tra Dessers e Ciofani.

L’occasione è ghiotta per il Monza, ovvero dare uno strappo importante sulla zona retrocessione. Palladino si giocherà le sue carte con il consueto 3-4-2-1, con qualche ballottaggio. Di Gregorio sempre a difesa dei pali, con i soliti tre di difesa che saranno Caldirola (preferito a Marlon), Pablo Mari e Izzo. Sulle corsie laterali sempre titolare il goleador difensivo del campionato, Carlos Augusto, che potrebbe essere nuovamente decisivo, mentre dal lato opposto giocherà uno tra Birindelli e Ciurria. In mezzo a loro confermato il duo Machin-Pessina. Nella zona della trequarti probabile un ritorno di Caprari dal 1′, insieme a uno tra Colpani e Ciurria. Entrambi agiranno alle spalle dell’unica punta, Mota Carvalho. Ancora out Rovella e Sensi (che però potrebbe essere convocato e finire in panchina).

Lecce – Milan

Uno dei match più interessanti è quello del Via del Mare, dove il Lecce affronterà il Milan, in un leggero periodo di flessione. Dopo la prestigiosa vittoria con la Lazio, la squadra di Baroni proverà a sgambettare anche i rossoneri. Il 4-3-3 vedrà Falcone a protezione della porta, con davanti a lui la linea a quattro formata, partendo dal braccetto di destra, da Gendrey, Baschirotto, Umtiti e Gallo. La mediana sarà composta sicuramente da Blin e Hjulmand, mentre per il terzo slot è vivo il ballottaggio tra Maleh e Gonzalez, con il primo leggermente favorito. La fase offensiva verrà spinta dai motori di Strefezza e Di Francesco, mentre il ruolo da numero 9 verrà occupato dall’ex Lorenzo Colombo, preferito a Ceesay, non al meglio.

Momento opposto per il Milan, che viene dal cocente 2-2 contro la Roma e dalla clamorosa eliminazione per mano del Torino in Coppa Italia. Tornano i titolari, con Tatarusanu alle spalle dei quattro difensori, cioè Calabria, Kalulu, Tomori e Theo Hernandez. La linea mediana vedrà la pesante assenza, per squalifica, di Sandro Tonali. Al suo posto dubbio Vranckx-Pobega, con Bennacer, fresco di rinnovo, sicuro del posto. In avanti, riecco Giroud dal 1′, con i trequartisti che saranno Leao (2° per big chance create in Serie A), Diaz e Saelemaekers.

Inter – Verona

Dopo il successo in Coppa Italia, in rimonta contro il Parma, l’Inter va a caccia di punti preziosi in chiave campionato. Solito 3-5-2 di Inzaghi, con Onana che sarà il portiere. Reparto difensivo composto da capitan Skriniar e da Bastoni, con il ballottaggio per l’ultimo posto tra Acerbi e De Vrij. Emergenza a centrocampo, con i tre titolari che saranno probabilmente assenti per acciacchi fisici. Dal 1′ ci saranno almeno due tra Gagliardini, Asllani e Mkhitaryan. Motori delle fasce saranno Dimarco a sinistra e Darmian, favorito su Dumfries, a destra. In attacco titolari sempre Lautaro Martinez e Dzeko. Out Romelu Lukaku.

Inter in Coppa Italia

Il Verona di Zafferoni vuole invece confermare la vittoria ottenuta con la Cremonese. L’estremo difensore sarà come sempre Montipò, il portiere con più parate della Serie A 2022/23, con a sua protezione i tre braccetti di difesa Dawidowicz, Hien e Ceccherini. Sicuro del posto sulla fascia sinistra Doig, mentre dal lato opposto toccherà a Depaoli, con Faraoni out. In mezzo a loro, Tameze dal 1′, con ballottaggio vivo tra Ilic e Veloso. Dopo la doppietta del turno precedente, confermato Lazovic in posizione avanzata, insieme a Kallon e alle spalle dell’unica punta, Milan Djuric.

Sassuolo – Lazio

Momento di affanno per il Sassuolo, con due sconfitte su due al rientro dopo la sosta. Emergenza totale per Dionisi, con l’assente Consigli sostituito da Pegolo. Fuori anche Muldur, con la linea difensiva che sarà formata da Toljan, Erlic (o Ruan), Ferrari e Rogerio. A centrocampo, l’unico titolare inamovibile è Frattesi. Al suo fianco doppio ballottaggio tra Obiang-Henrique e Traoré-Thorstvedt, con i primi in pole position. Gli esterni d’attacco saranno gli intoccabili Berardi e Laurientè, mentre al centro dell’attacco Alvarez potrebbe superare Defrel e partire dal 1′ per sostituire l’infortunato Pinamonti.

Anche la Lazio non è ripartita affatto bene, con 1 solo punto conquistato tra Lecce ed Empoli. Sarri si affiderà ai titolari del suo 4-3-3, con i quattro di difesa che saranno Hysaj, Romagnoli, Casale e Marusic. Tra i pali Provedel. Assente per squalifica Lazzari. A centrocampo troverà probabilmente ancora spazio Luis Alberto, che ha giocato una buonissima partita contro l’Empoli, coadiuvato da Cataldi e Milinkovic-Savic. Il reparto offensivo sarà composto dal solito tridente, con Felipe Anderson (inamovibile), Immobile e Zaccagni.

Torino – Spezia

Ottimo momento per il Torino che, dopo il passaggio del turno in Coppa Italia contro il Milan, vuole tornare al successo anche in Serie A, dopo tre pareggi consecutivi per 1-1. In porta l’eroe di San Siro, Milinkovic-Savic, protetto dai tre di difesa che dovrebbero essere Djidji, Schuurs e Buongiorno, con Rodriguez che potrebbe agire sulla fascia a discapito di Singo, con qualche acciacco fisico dopo la trasferta di Milano. Dall’altro lato Vojvoda, che in assenza di Singo potrebbe essere spostato sulla destra. Al centro Ricci insieme a Linetty, che potrebbe far riposare Lukic. I due trequartisti, che agiranno alle spalle di Sanabria saranno Miranchuk e uno tra Vlasic (il giocatore che tira più in porta tra le file dei granata) e Radonjic, con il primo favorito.

Anche lo Spezia, nonostante la 17ª posizione, sta vivendo un buon periodo di forma ed ha in corso una striscia di 4 match consecutivi senza sconfitte in Serie A. In mezzo al campo ha aggiunto due acquisti di spessore, che però dovrebbero partire dalla panchina. Nel 3-5-2, Dragowski sarà il portiere, con Amian, Kiwior e Nikolaou davanti a lui. Linea di centrocampo a 5 confermata in toto, con Holm, Bourabia, Ampadu, Bastoni e Reca, partendo in ordine dal braccetto di destra. In avanti il tandem composto da capitan Gyasi e Nzola.

Udinese – Bologna

L’Udinese va a caccia di una vittoria che manca ormai dal 3 ottobre (1-2 contro il Verona). Nel 3-5-2 di Sottil, c’è solo l’imbarazzo della scelta, in quanto saranno tutti a disposizione, compreso Deulofeu, che però partirà dalla panchina. Davanti a Silvestri, agirà il trio difensivo composto da Becao, Bijol e Perez. Linea di centrocampo tipo con le fasce composte da Pereyra e Udogie, con la mediana formata sempre da Lovric, Walace e Makengo. Il jolly Samardzic pronto per rompere gli equilibri a partita in corso. In attacco, con l’ex Barcellona che non ha ancora i 90′ nelle gambe, ci sarà Success a supportare Beto.

Emergenza totale per Thiago Motta, che dovrà rivoluzionare l’11 titolare per la trasferta della Dacia Arena. A non variare sarà però il reparto difensivo, con Skorupski in difesa della porta, protetto dalla consueta linea a 4 formata da Posch, Lucumì, Soumaoro e Lykogiannis. Assenti in questo caso Bonifazi e De Silvestri. Anche a centrocampo sono assenti le due colonne portanti: Medel e Nico Dominguez. La mediana vedrà probabilmente l’insolito tandem composto da Schouten e Ferguson, con Moro per ora apparentemente in stand-by. La linea di trequartisti vedrà agire Orsolini, Soriano e Aebischer, tutti alle spalle di Sansone, che si adatterà al ruolo di prima punta data l’assenza sia di Arnautovic che di Zirkzee. Probabile una staffetta con il rientrante Barrow, che non ha ancora i 90′ nelle gambe.

Atalanta – Salernitana

L’obiettivo dell’Atalanta è quello di confermare la vittoria contro il Bologna e provare a raggiungere la zona Champions League. Dopo l’infortunio, confermato a pieno regime Juan Musso, con il reparto difensivo del 3-4-1-2 completato da Toloi, Palomino e Scalvini. Sulle fasce Hateboer e Ruggeri in vantaggio su Zappacosta e Soppy, mentre al centro agiranno De Roon e Koopmeiners. Possibili sorprese sulla trequarti, con Ederson favorito su Boga, ma con quest’ultimo finalmente reintegrato da Gasperini dopo i due assist del Dall’Ara. Sarà sicuramente utilizzato. Il duo d’attacco vedrà titolari Lookman e Hojlund, con Zapata che dovrebbe partire dalla panchina.

La Salernitana vuole e ha bisogno di ritornare urgentemente alla vittoria, che in Serie A manca dal 29 ottobre (1-3 ai danni della Lazio). In caso contrario, a rischiare il posto sarebbe il tecnico Davide Nicola. Quest’ultimo potrebbe optare per il cambio modulo, passando dal 3-5-2 al 3-4-2-1. Confermatissimo Ochoa, già a quota 16 parate in sole due partite: non una buona notizia per i granata, che hanno anche subito tre reti. Insieme a lui, il reparto difensivo sarà completato da Fazio, Bronn e Gyomber, che prenderà il posto dello squalificato Daniliuc. Esterni confermati, con spazio per Candreva a destra e Bradaric e sinistra. Coulibaly e ancora Nicolussi Caviglia, in pole position su Bohinen, a completare la mediana. Ad affiancare Bonazzoli sulla trequarti ci sarà Vilhena, con Dia favorito su Piatek in veste di prima punta.

Roma – Fiorentina

La partita più importante del weekend, dopo Napoli-Juventus. La Roma ci arriva con il vento in poppa, dopo il pareggio in extremis a discapito del Milan e la vittoria contro il Genoa in Coppa Italia, firmata Dybala. La Joya che ovviamente tornerà tra i titolari nel duo della trequarti, al fianco di Nicolò Zaniolo e a sostegno di Abraham. Probabile l’assenza di capitan Pellegrini, uscito anzitempo dalla contesa contro la squadra di Gilardino. Andando a ritroso nel 3-4-2-1 di Mourinho, il centrocampo sarà composto da Celik e Zalewski sulle fasce e dal tandem Cristante-Tahirovic (in vantaggio su Matic) in mediana. Davanti a Rui Patricio, Kumbulla sostituirà lo squalificato Ibanez. A completare il reparto difensivo insieme i soliti Smalling e Mancini.

Dybala con la Roma

Dopo il pari con il Monza, la Fiorentina ha battuto il Sassuolo in Serie A e la Sampdoria in Coppa Italia. Parola chiave: continuità. Italiano lo farà facendo ruotare i suoi giocatori, con Terracciano che dovrebbe recuperare e tornare titolare. Davanti a lui, difesa a quattro con Venuti favorito su Dodo, insieme a Milenkovic, Igor e Biraghi, pronto al rientro. In mediana Amrabat, Duncan, mentre è ballottaggio per i tre che giocheranno alle spalle di Jovic sulla trequarti (Cabral sarà out per i prossimi 30 giorni almeno). Bonaventura dovrebbe essere favorito su Barak, in goal in Coppa Italia. Sulle fasce Saponara potrebbe alzare bandiera bianca e non essere della partita. In campo dovrebbero invece andare Kouame e Ikone.

Empoli – Sampdoria

Altro scontro salvezza da tenere d’occhio quello tra Empoli e Sampdoria. I padroni di casa hanno 10 punti di vantaggio sui blucerchiati e, con una vittoria potrebbero già fare la voce grossa in chiave salvezza. Zanetti avrà qualche dubbio di formazione, già partendo dalla difesa, con il ballottaggio tra Stojanovic ed Ebuehi per la fascia sinistra. A completare il reparto, con Vicario in porta, ci saranno Luperto, Ismajili e Parisi. I tre di centrocampo, con l’indisposizione di Bandinelli, saranno Marin, Grassi e Akpa Akpro. Zona trequarti presidiata ancora da Baldanzi, nonostante Bajrami sia praticamente recuperato, alle spalle di Caputo e uno tra Satriano e Cambiaghi, con il primo attualmente favorito.

La Sampdoria ha bisogno di urgenti punti salvezza e il restart post Mondiale in Qatar 2022 lascia ben sperare. A difesa della porta presidiata da Audero ci saranno Nuytinck e due tra Colley, Murillo e Amione. Diversi dubbi a centrocampo, soprattutto a causa della squalifica di Rincon. Al suo posto ci sarà uno tra Yepes, Paoletti o addirittura Sabiri, che scalerebbe dunque di ruolo andando a posizionarsi in mediana. Sicuro del posto Vieira, con Augello a sinistra e Zanoli, favorito su Leris, a destra. In dubbio anche Gabbiadini, assente a Firenze in Coppa Italia. Dovesse recuperare, formerebbe un tandem con l’ex Lammers. Dietro di loro Djuricic.

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