La Fiorentina crea, gli altri segnano. E una soluzione ora non c’è
La Fiorentina costruisce diverse occasioni ma ha problemi di finalizzazione: i fari sono puntati su Luka Jovic, in netta difficoltà
Nell’ultima partita della nona giornata di Serie A, la Fiorentina ha rimediato una brutta sconfitta in casa contro la Lazio, perdendo 0-4. Risultato pesante per i Viola, che hanno pagato a caro prezzo le difficoltà avute sotto porta: nessun gol segnato da 2.42 xG a favore. Molto meno cinici dei loro avversari, che hanno siglato 4 reti da un totale di 1.70 xG creati. Nel campionato in corso, questa è stata la quinta partita terminata senza gol a referto dalla squadra allenata da Vincenzo Italiano.
Il problema della Fiorentina è quasi unicamente realizzativo
La Fiorentina, in questo momento, è il secondo peggior attacco del campionato, con 7 gol realizzati, insieme a Spezia e Cremonese, meglio solo della Sampdoria. I gigliati tendono ad avere spesso il controllo della palla, e non in modo sterile: primi per possesso medio (61%, con una precisione dell’85.7%), sono in testa anche alla classifica concernente il field tilt (64,94%), misura riguardante i passaggi effettuati nell’ultimo terzo di campo offensivo, e superano (di molto) la media del campionato per passaggi nella metà campo avversaria (235.4 passaggi P90 contro i 161.9 medi). Sono primi anche per cross riusciti (senza considerare i corner): 49 totali, 16 del solo Biraghi (leader in A). I tiri derivanti dalla costruzione non sono pochi: la Fiorentina è terza per tiri totali in Serie A (155), e sesta per tiri in porta (45). Già da qui si può cominciare a notare come, nel momento in cui si arriva alla conclusione, la precisione tenda ad abbassarsi: il rapporto tra tiri in porta e tiri totali porta ad una shot accuracy del 29.0%, al quindicesimo posto tra le squadre del campionato.
Se le percentuali di shot accuracy collocano la Fiorentina nella seconda metà della classifica, quella della goal conversion (reti su tiri totali) è la più bassa della Serie A: 4.52%. I 7 gol realizzati (da 7 marcatori diversi) arrivano da un totale di 12.91 xG a favore, dato superiore a quello dell’Udinese (12.72), che ha però realizzato 12 gol in più dei Viola. Lo scarto tra reti realizzate e xG è impietoso: -5.91, secondo come differenza negativa solo alla Roma (-7.71). Tra le big chance fallite, ci sono anche due errori dal dischetto di Jovic e Biraghi.
Mancano i goal di Jovic
Luka Jovic, arrivato in estate tramite un’operazione brillante, sta disattendendo le aspettative. Un gol in campionato in 545′ in campo, 5 chance fallite (tra le quali il già citato rigore sbagliato contro la Juventus), è dietro per Big Chance non convertite P90 sono a Osimhen (1.48) e Abraham (0.98). Tra i giocatori che hanno realizzato almeno un gol in A, ha una shot conversion migliore solo di Deulofeu e Lammers, con una rete su 21 tiri totali (4.76%). Nella partita contro la Lazio ha prodotto un numero di xG (1.36) superiore a quello dei suoi goal in campionato (1). Secondo i dati Soccerment, l’attaccante serbo sarebbe accreditato di 3.2 reti in campionato (xG), ma ne ha segnata solo una, alla prima giornata contro la Cremonese, ed è adesso a secco da 8 partite (senza considerare l’Europa League).
Naturalmente il problema realizzativo è diffuso. Quasi nessuno dei giocatori offensivi della Viola può vantare una anche minima overperformance sulla differenza tra reti attese (xG) e reti segnate. L’unico è Ikonè, che non è però un goleador di razza e mai lo sarà. Lo scorso anno il francese ha mancato 4 big chance in campionato, ricavando una sola rete. E i suoi numeri a Lille non sono troppo diversi.
Qual è dunque la soluzione? Una buona finestra di mercato a gennaio, quando probabilmente partirà Cabral, giocatore a cui Italiano sembra aver definitivamente rinunciato. Avevamo ipotizzato non troppo tempo fa un possibile riscatto della Viola attraverso le prestazioni di Nico Gonzalez, sempre pimpante nei minuti finali dei match a cui ha preso parte, ma il giocatore argentino sembra soffrire di alcuni problemi che si porta dalla preparazione estiva e Italiano non è ancora riuscito a schierarlo nemmeno una volta dal primo in stagione.
(Dati Soccerment e tabellone Kickest)