Talking Point: Qual è la trequarti che più si adatta alle esigenze della nuova Atalanta?

Il campionato dell’Atalanta è partito col piede giusto sul piano dei risultati, ma sulla trequarti c’è ancora tanta incertezza: qual è la soluzione migliore?

Mario Pasalic, Atalanta

Quella dell’Atalanta è stata un’ottima partenza, un po’ in controtendenza rispetto agli ultimi anni, quando la squadra di Gasperini ha faticato in avvio per poi trovare la forma migliore durante la stagione. Stavolta la dea è partita forte, mettendo anche in mostra qualche cambiamento, portando in campo un atteggiamento più conservativo. Meno pressing, più equilibrio e una nuova solidità che vale il primo posto in classifica. L’Atalanta sta cambiando pelle e sta cercando di assestarsi soprattutto in una zona fondamentale del campo: la trequarti.

Le idee di Gasperini

In questi anni ci siamo abituati a vedere un’Atalanta camaleontica, in grado di cambiare interpreti e modulo, senza mai rinunciare al proprio credo tattico e attitudinale. Quest’anno, Gasperini sta portando all’estremo questa capacità di adattamento dei suoi, variando le soluzioni davanti. Una o due punti, esterni larghi o mezze punte più strette: il Gasp ha provato diverse alternative, creando molta confusione sulla trequarti, perché di fatto è quasi impossibile capire come affronterà la partita.

Il tecnico nerazzurro ha infatti a disposizione moltissime soluzioni e ama variare sia le soluzioni che gli interpreti. Tuttavia, nonostante l’ottimo inizio di campionato sembra che Gasperini ancora non abbia trovato la formula vincente in avanti, trovando più conferme nella fase difensiva che in quella offensiva. Ciò si accompagna all’incertezza che si respira sulla trequarti e che fa sorgere la domanda: chi sono i preferiti del Gasp?

Il rendimento attuale dei trequarti dell’Atalanta

Sono passate appena sei giornate di campionato ed è dunque presto per trarre conclusioni dalle analisi numeriche, ma comunque ciò che è successo finora può essere indicativo delle idee di Gasperini e della condizione dei singoli. Ponendo nel computo sia i trequartisti che gli esterni, gli unici due ad aver giocato tutte le partite sono stati sinora Malinovskyi e Lookman. Seguono poi Pasalic a 5, Ederson a 4 e Boga a 2. I numeri testimoniano l’ottimo impatto di Lookman e le difficoltà di Boga, ma dicono poco sugli altri. Gasperini ha ruotato le soluzioni, proponendo sia l’attacco a due punti con un trequartista che le formule con gli esterni più larghi o più stretti e solo un attaccante.

Finora, dunque, i due giocatori più convincenti sono Lookman e Malinovskyi, più presenti e gli unici ad aver segnato. Rinviati a giudizio Pasalic ed Ederson, fermato anche da guai fisici, bocciato invece Boga, che sembra ormai finito ai margini della squadra.

La soluzione più idonea

In questa fase preliminare della stagione è molto più interessante valutare le potenzialità dei calciatori in base all’assetto tattico della squadra che il loro rendimento. Come abbiamo detto in apertura, l’Atalanta quest’anno è più reattiva, almeno sinora, pressa di meno e controlla di più, affidandosi a rapidi capovolgimenti di campo e a folate offensive. Ponendo il modulo con una sola punta, considerando anche le difficoltà di Muriel e l’attuale infortunio di Zapata, la soluzione ideale per Gasperini consiste nel far giocare due giocatori in grado di mantenere l’equilibrio in campo, ma anche di capovolgere velocemente l’azione.

Sembra dunque imprescindibile al momento Lookman, molto bravo a giocare in profondità. Insieme a lui, Mario Pasalic è sicuramente il giocatore maggiormente in grado di garantire equilibrio alla squadra. A giudicare dal rendimento attuale e dalle potenzialità, Lookman e Pasalic sembrano i più idonei a giocare sulla trequarti, con Ederson e Malinovskyi in grado di offrire una soluzione più offensiva – almeno del croato – a partita in corso. Avere una trequarti che garantisce equilibrio è particolarmente importante anche per reggere un mediano di non grande attitudine difensiva come Koopmeiners, il migliore marcatore per distacco della squadra.

La nuova Atalanta si costruisce sull’equilibrio e sugli strappi. Lookman e Pasalic sembrano i due candidati migliori per le maglie sulla trequarti dal primo minuto, ma la dea quest’anno è camaleontica come mai e senza dubbio vedremo molte soluzioni operate da Gasperini.

di Danilo Budite

Leggi anche

Loading...