Come potrebbe giocare l’Empoli di Paolo Zanetti

L’Empoli ha venduti i suoi giocatori più talentuosi. A gennaio Ricci è andato al Torino e nella finestra estiva sono usciti Viti e Asllani. Paolo Zanetti saprà riottenere il 14° posto dello scorso anno?

Paolo Zanetti sulla Panchina del Venezia

L’Empoli è una delle cinque squadre di Serie A ad aver cambiato allenatore. Nonostante il 14° posto in campionato, Aurelio Andreazzoli è stato esonerato per via del misero rendimento nel girone di ritorno, dove ha ottenuto solo 2 vittorie. Al suo posto è arrivato Paolo Zanetti, giovane allenatore italiano, voglioso di riscatto dopo un’annata complicata sulla panchina del Venezia. Partendo da un budget ridotto, la società ha dovuto rimpiazzare diversi elementi, cercando di creare una rosa competitiva per il campionato. Come giocherà l’Empoli nella Serie A 2022/23?

Il gioco di Paolo Zanetti

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

La recente tradizione dell’Empoli vuole che si giochi con il 4-3-1-2, sistema rodato fin dai tempi di Maurizio Sarri. Nella scorsa Serie A, Zanetti ha spesso fatto affidamento ad un 4-3-3 per sfruttare le caratteristiche dei suoi esterni, ma con l’impiego di Mattia Aramu nei tre offensivi il 4-3-3 prendeva connotazioni di un 4-3-1-2 “storto”. Dovrebbe essere questo il modulo scelto da Zanetti, con una punta da area di rigore e l’altra, più mobile, che svaria per partecipare alla costruzione. Una manovra che non prevede un eccessivo controllo del possesso, preferendo veloci azioni verticali sfruttando gli inserimenti dei terzini e delle mezzali. I terzini hanno un ruolo chiave nel gioco di Zanetti, entrambi accompagnano costantemente l’azione in avanti, prefigurandosi come esterni a tutta fascia. Vengono aiutati dalle mezzale di riferimento e dal trequartista, abile nel posizionarsi in modo tale da creare una via di passaggio per continuare lo sviluppo verticale. A centrocampo, tralasciando il vertice basso incaricato di compiti di regia, le mezzali e l’uomo sulla trequarti si interscambiano per non dare riferimenti costanti agli avversari. Questa ricerca dello smarcamento ha lo scopo di trovare l’ampiezza sugli esterni per poi mettere cross e palloni filtranti verso l’area di rigore. In fase di non possesso non si richiede un pressing forsennato alla riconquista del pallone, ma piuttosto una difesa posizionale, preoccupata a chiudere le canoniche vie di passaggio agli avversari. Si cerca così di portare l’avversario sull’esterno, in modo che poi sia costretto a forzare una giocata e perdere il pallone.

La probabile formazione dell’Empoli 2022/23

Difesa

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

In porta confermatissimo Vicario, uno dei migliori portieri della scorsa stagione. Davanti a lui non si è ancora delineata una gerarchia: l’uscita di Viti dovrà essere colmata ed è coperta parzialmente dall’entrata di Koni De Winter, giovane in prestito dalla Juventus. I due posti da titolare se lo giocano Luperto, Ismajli e appunto De Winter. In Coppa Italia contro la Spal i primi due sono stati schierati dal 1′, e probabilmente sarà questa la coppia più affidabile nelle prime giornate. Per novembre dovrebbe tornare anche Tonelli, reduce da un infortunio al crociato patito nella scorsa stagione. Parisi e Stojanovic andranno a completare il reparto. Entrambi sono giocatori importanti per la squadra, rivelazioni dello scorso anno che devono trovare conferma in questo campionato. A livello statistico, Stojanovic ha impressionato: miglior difensore per tackle e per dribbling completati nell’ultima Serie A, a dimostrazione di quanto sia stato centrale per l’Empoli. Nondimeno Parisi, rientrato da un infortunio alla decima giornata; in termini P90, sarebbe il miglior difensore per dribbling completati tra quelli con almeno 1000 minuti disputati. Dietro di loro, le riserve saranno rispettivamente Ebuehi sulla destra, arrivato direttamente dal Venezia, e Cacace, un profilo simile per caratteristiche a Parisi.

Centrocampo

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Nel centrocampo a tre dell’Empoli fa la sua comparsa Ravzan Marin, arrivato in prestito dal Cagliari. Zanetti lo sta provando regista davanti alla difesa, ma probabilmente il suo ruolo migliore dovrebbe essere la mezzala. A Cagliari batteva punizioni e corner, e dal suo destro sono nati 5 assist e ben 68 passaggi chiave nella scorsa stagione. Dovrebbe essere un titolare certo, con Stulac prima riserva. Ad affiancarlo ci saranno il capitano Bandinelli e il rientrante Haas, fermo da dicembre per la rottura del crociato. Quest’ultimo ha offerto una prestazione degna di nota contro la Spal, tanto da guadagnarsi i complimenti di Zanetti. Si contenderanno il posto con Liam Henderson, inesauribile uomo del centrocampo presente 38 volte su 38 lo scorso anno. Sulla trequarti il titolare dovrebbe essere Bajrami, il vero fantasista di squadra. Da lui si generano le azioni più pericolose: 6 gol e 5 assist al primo anno di Serie A, con 54 passaggi chiave e 42 dribbling completati. E tutto fa pensare che sarà il rigorista titolare. Occhio solo ai movimenti di mercato; Bajrami ha diverse pretendenti (Fiorentina su tutte) e alla giusta offerta, l’Empoli potrebbe pensare di darlo via. La sua prima alternativa è Baldanzi, talento cresciuto in casa Empoli, uno degli artefici della vittoria del campionato Primavera di due anni fa.

Attacco

(Photo by Getty Images)

Il reparto offensivo è quello che ha subito la rivoluzione più importante. Degli attaccanti dello scorso anno, nessuno è rimasto in rosa e alla corte di Zanetti sono arrivati Destro, Satriano, Lammers e Cambiaghi. Come proferito alle telecamere, Zanetti punterà tantissimo su Destro e farà di lui il suo riferimento là davanti. Gli altri tre si contenderanno il posto affianco. Quello più avanti nelle gerarchie dovrebbe essere Satriano, arrivato in prestito ad inizio sessione di mercato dall’Inter. Ha già avuto modo di studiare gli schemi e ha lasciato una buona impressione su Zanetti. Nel pacchetto degli attaccanti quello con caratteristiche uniche dagli altri è Nicolò Cambiaghi: veloce, potente e capace di giocare in più posizioni, dando a Zanetti la possibilità di variare. Contro la Spal è lui che ha spaccato la partita con le sue accelerazioni. Sam Lammers rappresenta invece una scommessa per l’Empoli. A Bergamo, con la maglia dell’Atalanta, si erano intravisti sprazzi di un talento non indifferente. Se troverà continuità, potrà essere un giocatore di riferimento per l’attacco dell’Empoli.

Probabile Formazione

4-3-1-2:

Vicario – Stojanovic; Ismajli; Luperto; Parisi – Haas; Marin; Bandinelli – Bajrami – Destro; Satriano

Punti di forza

  • Calcio che si sviluppa in verticale
  • Terzini propositivi che si spingono in avanti
  • Vicario, una sicurezza in porta
  • Mezzali che si inseriscono in area sui cross

Punti deboli

  • Reparto difensivo migliorabile
  • Rivoluzione totale in attacco
  • Quando i terzini spingono, difficoltà a rientrare in difesa
  • Assenza di una mezzala per completare il pacchetto dei centrocampisti

Battitori

  • Calci di rigore: Bajrami/ Destro
  • Punizioni: Bajrami/Marin
  • Calci d’angolo: Bajrami/Marin

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