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Il mercato della Salernitana, alla ricerca di una “giovane” salvezza

Il nuovo direttore sportivo Morgan De Sanctis è alla ricerca di diversi nomi funzionali e giovani per il 3-5-2 di Davide Nicola

Dopo la salvezza raggiunta al cardiopalma al termine della stagione 2021-22, la Salernitana si sta preparando ad affrontare un nuovo campionato di Serie A. Lo sta facendo con un nuovo DS, Morgan De Sanctis, che ha sostituito Walter Sabatini, uno degli artefici della miracolosa salvezza della squadra granata, autore di un mercato invernale decisivo per le sue sorti.
I campani si stanno attualmente preparando in Austria, dove hanno pareggiato 0-0 l’ultima amichevole contro lo Schalke 04, nella quale l’allenatore Davide Nicola ha confermato lo schieramento adottato per la parte finale della scorsa stagione, ossia il 3-5-2. Partiamo da questo modulo per approfondire le operazioni di mercato della Salernitana, interessata a molti giovani con l’obiettivo di ringiovanire una squadra che nello scorso campionato ha avuto un’età media di 28.1 anni.

Il secondo portiere, qualche centrale e due nuovi esterni

Per la ricostruzione di ogni modulo, si deve necessariamente partire dal portiere: Luigi Sepe sarà il titolare. La Salernitana era alla ricerca di un secondo, dopo l’addio di Vid Belec, e sembra aver trovato il suo uomo in Filip Majchrowicz (2000), titolare dei polacchi del Radoniak nell’ultima stagione, soffiato a Tolosa e Lecce.

Il discorso sui tre di difesa è più articolato: Norbert Gyomber, Federico Fazio e Ivan Radovanovic (utilizzato da centrale nelle ultime giornate dello scorso campionato ed anche nell’amichevole contro lo Schalke) sono stati confermati, affiancati da Matteo Lovato (2000), acquistato dall’Atalanta per 7 milioni di euro, e da Lorenzo Pirola (2002), difensore mancino utile per svolgere il ruolo di braccetto sinistro, come nel Monza, in cui ha giocato da titolare in quel ruolo tutte le partite dei Play Off. Sembra essere nel mirino dei campani anche Caleb Okoli (2001), 27 presenze nella Cremonese la scorsa stagione e ormai titolare fisso dell’Under 21, con cui ha collezionato 9 presenze. Lasceranno molto probabilmente la Salernitana Gagliolo e Veseli, dopo gli addii già confermati di Strandberg, Bogdan ed il mancato riscatto di Dragusin.

Ci sono poi due nuovi esterni: Domagaj Bradaric (1999) e Junior Sambia (1996). Il primo arriva per 5 milioni di euro (più bonus) dal Lille, con 76 presenze all’attivo per i francesi e 4 presenze in nazionale croata, ed occuperà la fascia sinistra, dove saluteranno Jaroszynski e Sy. Il secondo arriverebbe da svincolato dopo l’esperienza a Montpellier (139 presenze in Ligue 1, con 4 gol e 13 assist) per sostituire Pasquale Mazzocchi, molto vicino al solito Monza. Non ci saranno più Zortea, Ranieri e Ruggeri , causa prestiti terminati, e non resterà Kechrida, alla ricerca di una nuova soluzione.

I tre di centrocampo e i due attaccanti: molti obiettivi e qualche ufficialità

Per quanto riguarda i tre centrocampisti centrali, importanti le conferme dei due Coulibaly: Lassana e Mamadou, riscattato dall’Udinese per 3 milioni di euro. Altro riscatto è stato quello di Emil Bohinen, per 3.25 milioni dal CSKA Mosca. Il norvegese sembra essere la possibile sorpresa del centrocampo granata: Sabatini, nel video di presentazione dei nuovi acquisti del mercato invernale, aveva detto che “sarà un calciatore che all’inizio stenterà un pochettino, ma poi tirerà fuori le sue qualità balistiche e di posizionamento in campo”.

La Salernitana è alla ricerca di altri due profili: un sostituto di Éderson, acquistato per 6.5 milioni a gennaio e venduto all’Atalanta per 21 milioni e un sostituto di Simone Verdi, 6 gol nella scorsa stagione, uomo più qualitativo del reparto. In entrambi i casi ci sono diverse trattative in piedi: per quanto riguarda il centrocampista di “quantità” i nomi più gettonati negli ultimi giorni sono stati quelli di Morten Thorsby (1996), che sembra essere più vicino alla Bundesliga, Domen Crnigoj (1995) e Marko Rog (1995), anch’essi parte di trattative di difficile risoluzione.

Per il centrocampista di qualità non è da escludere il ritorno dello stesso Verdi: se non si dovesse concludere l’operazione, i nomi più vicini sembrano essere quelli di Filip Djuricic (1992), svincolato dal Sassuolo dopo una stagione travagliata, Yusuf Yazici (1997), altra eventuale operazione di alto livello con il Lille, e Filippo Ranocchia (2001), alternativa più giovane delle tre, titolare a Vicenza nell’ultima Serie B, di proprietà della Juventus. Potrebbe restare Capezzi, hanno salutato Di Tacchio e Kastanos (attenzione a chi lo prende).

In attacco sono arrivate le ufficialità di Erik Botheim (2000, di cui abbiamo parlato dettagliatamente qui) e di Diego Valencia (2000), acquistato per 2.5 milioni dai cileni dell’Universidad Catolica, in cui ha realizzato 28 reti in 126 presenze, grazie alle quali si è guadagnato un posto in nazionale, dove ha collezionato 7 presenze totali. Giocatore interessante, in quanto utilizzato principalmente come ala sinistra, ma talvolta anche più arretrato. Chissà che quindi non possa giocare qualche partita anche da esterno di centrocampo (il suo ruolo più probabile resterà comunque quello di seconda punta nel 3-5-2).

Insieme ai due nuovi arrivati sicuramente ci sarà Franck Ribéry, ma non Milan Djuric, accasatosi al Verona, anche lui protagonista della scorsa annata, con 5 gol realizzati (4 di testa). Una grande perdita per la Salernitana, considerando i 243 duelli aerei vinti in stagione (leader per distacco nella classifica, il secondo è stato Thorsby con 170) e le 132 presenze con i campani, di cui era diventato capitano. Suoi possibili sostituti in casa potrebbero essere Simy, tornato dal prestito al Parma e in fase di valutazione nel ritiro austriaco, e Mikael, 77 minuti giocati dal suo arrivo a Salerno, molto vicino però al ritorno in Brasile, per liberare anche lo slot da extracomunitario. De Sanctis aveva pensato anche a Ben Brereton Diaz (1999), 22 gol in 37 presenze col Blackburn quest’anno, ma le richieste degli inglesi sembrano inaccessibili per le casse della Salernitana.

Non è detto quindi che si trovi un sostituto con le caratteristiche di Djuric, considerando anche il mancato ritorno (finora) di Federico Bonazzoli, capocannoniere dei granata nel 2021/22 con 10 reti realizzate. L’attaccante di proprietà della Sampdoria è ancora in trattative per l’ingaggio con la Salernitana, che sembra aver trovato l’accordo con i blucerchiati per 4.5 milioni. Un attaccante simile a Bonazzoli è Boulaye Dia (1996), per il quale la squadra campana avrebbe trovato l’accordo con il Villarreal sulla base di un prestito oneroso per 2.5 milioni con riscatto ad 11: il senegalese starebbe pensando all’offerta. Sarebbe un altro profilo di buon livello per la Salernitana, considerando l’ultima stagione da 7 gol e 6 assist in 35 presenze con gli spagnoli, tra le quali 8 in Champions League. Vedremo se potranno arrivare insieme o se invece Dia sarà il sostituto di Bonazzoli alla corte di Nicola. Poteva essere un profilo simile anche Lys Mousset, ma le (poche) prestazioni dello scorso anno non hanno convinto la Salernitana, che non si è quindi ulteriormente interessata a lui dopo la conclusione del prestito.


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