Tre facce nuove in casa Udinese, tre possibili sorprese?
Ebosele, Lovric e Buta sono i 3 acquisti già ufficializzati dal club friulano. Tra di loro ci sarà la nuova sorpresa del campionato?
L’Udinese si è mossa velocemente sul mercato, e ad oggi ha già ufficializzato tre acquisti (quattro considerando il giovanissimo Guessand, classe ’04). Festy Ebosele, Sandi Lovric e Leonardo Buta sono i tre primi volti nuovi nella rinnovata Udinese di Andrea Sottil. Come al solito nomi semi-sconosciuti da campionati di seconda fascia, che da quest’estate sbarcano in Friuli con la consapevolezza di poter sfruttare uno dei migliori trampolini di lancio in Europa.
Dopo le ottime prestazioni stagionali di Udogie, Molina e Deulofeu (giusto per citarne alcuni) che hanno attirato corteggiatori dall’Italia e dall’estero, la società friulana ha deciso di tutelarsi preventivamente, nonostante ad oggi nessuno dei tre sia stato, di fatto, ancora ceduto. In quel di Udine ormai, come abbiamo imparato ad apprezzare, non si fanno mai trovare impreparati, in attesa del prossimo talento pronto a brillare.
Ebosele – Buta, nuova linfa sugli esterni
Dopo aver perso a zero Stryger Larsen e Zeegelar, e dopo la stagione estremamente positiva di Udogie e Molina (5 goal il primo, 7 il secondo) che ci fa ipotizzare la possibile partenza di almeno uno dei due, l’Udinese ha pensato di rinforzarsi proprio nel reparto degli esterni.
Festy Ebosele è stato ufficializzato già a marzo, in seguito all’accordo raggiunto al termine del suo contratto con il Derby County. Con i Rams (soprannome della storica squadra di Derby), Ebosele ha debuttato in Championship nella stagione ’20/’21, ma è solo in quella appena conclusasi che l’esterno di nazionalità irlandese ha trovato la maturazione calcistica, nonostante il ventitreesimo posto finale – scontava una penalità di 21 punti – e conseguente retrocessione della formazione allenata da Wayne Rooney. Per lui oltre 1800 minuti in stagione e anche due goal. Reti che, a vederle, ci suggeriscono il profilo di un giocatore fisico, veloce e in grado di garantire supporto in fase offensiva. Il suo impiego sarà strettamente legato alla partenza di Molina: se l’argentino dovesse lasciare Udine, a destra rimarrebbero Soppy ed Ebosele, due giovani (entrambi del 2002) che potranno giocarsi il posto ad armi pari, e non escludiamo che proprio il nuovo arrivato possa spuntarla.
Anche lui del 2002 ma con molti meno minuti in prima squadra, Leonardo Buta è il nome per la fascia sinistra. Prelevato dal Braga per due milioni di euro, il laterale mancino ha sul suo curriculum pochissime presenze nel campionato maggiore portoghese (solo 5, di cui una da titolare). Si tratta di un giocatore che conosciamo ancora meno rispetto ad Ebosele, e il cui ruolo sembra essere già relegato a sostituto di Udogie, ipotizzando che l’ex Verona rimanga almeno un’altra stagione in Friuli a completamento del suo processo di crescita.
Lovric, la giovane promessa pronta al grande salto
Profilo più d’esperienza è quello di Sandi Lovric, centrocampista 24enne che l’Udinese ha prelevato a titolo gratuito dal Lugano. Cresciuto nello Sturm Graz, è stato il più giovane esordiente nella storia della squadra austriaca (16 anni e 4 mesi) e si porta sulle spalle il peso della giovane promessa ancora inesplosa. Ha giocato tanto prima in patria e poi in Svizzera, dove in 4 stagioni ha collezionato 107 presenze, 11 goal e 21 assist, facendo l’esordio anche in Europa League. Presenza fissa nelle nazionali giovanili austriache raccogliendo 55 presenze, con i “grandi” ha invece optato per la nazionale maggiore della Slovenia, con la quale ha già 22 presenze e 3 reti.
Senza ombra di dubbio il più pronto dei tre acquisti che vi abbiamo presentato in questo pezzo, Lovric è un centrocampista prettamente offensivo, di fatto un trequartista spesso adattato da mezzala, posizione che gli ha permesso con il tempo di sviluppare anche qualità in fase di copertura. Dotato di un eccellente piede destro, oltre ai tanti assist forniti nella sua carriera, di cui molti da palla inattiva, Lovric ha anche un ottimo tiro dalla distanza e buoni tempi di inserimento nell’azione offensiva, che lo rendono un giocatore dal contributo al goal molto facile.
Nel roster del centrocampo di Sottil, Lovric diventa una pedina dalle caratteristiche molto peculiari. Il giocatore a cui più si avvicina è forse Samardzic – talento che noi stiamo ancora aspettando al varco – ma rispetto al giovane tedesco integra meglio la qualità con la quantità e di conseguenza potrebbe essere già pronto ad affermarsi nel centrocampo titolare del prossimo anno.