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Talking Point: Luis Alberto sarà centrale nella Lazio di Sarri?

Nelle ultime giornate stiamo vedendo un Luis Alberto in grande spolvero e, con le voci che vedono Milinkovic-Savic lontano dalla Capitale, sarà lui il cuore del centrocampo biancoceleste?

Sta per arrivare alla sua fine la prima stagione biancoceleste di Maurizio Sarri. Un’annata di rodaggio, tra alti e bassi, in cui però alla lunga si sono iniziati a vedere dei miglioramenti importanti e la Lazio, col passare dei mesi, è diventata sempre più una squadra di Sarri. I biancocelesti sono cresciuti con l’incedere della stagione, al netto comunque di qualche fisiologico passo falso, e nella seconda parte di campionato hanno messo in mostra grandi progressi. Tra i giocatori che hanno mostrato una crescita maggiore nel 2022 c’è sicuramente Luis Alberto, che soprattutto nelle ultime due giornate si è messo in mostra con un gol e tre assist. Lo spagnolo è pronto per rivestire un ruolo centrale nella Lazio considerando anche la possibile partenza di Milinkovic-Savic?

La stagione di Luis Alberto

La stagione dello spagnolo non è stata semplice. Sopratutto agli inizi il 10 non riusciva a trovare la giusta collocazione nel 4-3-3 di Sarri, faticando nel ruolo di mezzala. Qualche prestazione negative, alcune panchine e subito si è parlato di una frattura tra il giocatore e il tecnico. Ma uno come Sarri non può rinunciare a un calciatore della classe di Luis Alberto e allora ha lavorato per inserirlo nei suoi schemi, coi risultati che si sono visti alla lunga.

Sono 33 le presenze stagionali di Luis Alberto, di cui 26 da titolare. Il bollettino è di 4 gol e 10 assist, la metà nel 2022: è cresciuto molto sulla costanza, basti pensare che nel 2021 ha realizzato lo stesso numero di assist, ma tre solo nella seconda giornata di campionato contro lo Spezia. Lo spagnolo ha alzato i giri del motore e, anche se alcune prestazioni sono state ancora negative, il rendimento complessivo è salito e Luis Alberto è tornato a essere un giocatore importante. La sensazione, però, è che lo spagnolo possa ancora essere messo in condizioni migliori per aumentare ancora di più il suo rendimento.

Una vita da 10

Luis Alberto è un trequartista puro, con la specialità di rifinire l’azione. Lo spagnolo è secondo in campionato per big chance create, peggio solo di Candreva. Inoltre, ha sfornato l’impressionante numero di 64 passaggi chiave, che sono valsi 10 assist. In una squadra offensiva e propositiva come la Lazio, Luis Alberto può essere una macchina da assist, ma deve tornare a vestire i panni del numero 10.

La sensazione, latente per tutta la stagione, è che da mezzala lo spagnolo sia troppo limitato. Il ruolo richiede dinamicità e compiti di transizione che poco si addicono a un giocatore come lui e lo limitano nella lucidità in fase difensiva. Luis Alberto è un giocatore anarchico, su cui Sarri deve fare un lavoro importante per inquadrarlo nei propri schemi, attento però a lasciarli quella libertà necessaria per farlo esprimere.

Il futuro senza Milinkovic

Ecco, dunque, che si apre la questione sul futuro del centrocampo biancoceleste. Come ogni estate, si torna a parlare di una possibile cessione di Milinkovic-Savic ed è quindi il caso di provare a immaginare uno scenario senza il serbo. Un orizzonte che, paradossalmente, potrebbe favorire proprio Luis Alberto.

Milinkovic-Savic è un giocatore straordinario, completo e decisivo, ma le sue caratteristiche sono più offensive che difensive. Per far rendere al meglio Luis Alberto come mezzala, servirebbe un compagno di reparto più difensivo, che possa permettere allo spagnolo di agire come un finto trequartista, andando a ad assumersi quei compiti di copertura lasciati scoperti dal numero 10.

Se la Lazio si trovasse costretta a vendere Milinkovic in estate, servirebbe un investimento importante sulla mezzala difensiva, così da mettere in condizioni ideali di rendere Luis Alberto e farlo diventare centrale nella Lazio del futuro.

A cura di Danilo Budite

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