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Chi sono i giovani calciatori italiani che giocano di più

Di seguito la classifica dei 10 calciatori italiani U23 che hanno trovato più spazio dal primo minuto nella stagione in corso. Chi di loro ha inciso maggiormente?

In seguito alla mancata qualificazione della Nazionale al secondo Mondiale consecutivo, si è riaperto il dibattito relativo all’impiego e alla valorizzazione dei giovani italiani nel campionato di Serie A. Dopo 34 giornate di campionato è possibile dunque effettuare i primi bilanci in tal senso: dunque scopriamo insieme i numeri dei 10 calciatori italiani U23, ovvero i nati dal 1 gennaio 1999, che hanno accumulato più presenze dal 1’ minuto.

10. Samuele Ricci

Presenze dal 1’: 22

Metà stagione all’Empoli, metà al Torino. E non risulta nemmeno così assurdo pensare che proprio il passaggio ai granata avvenuto nell’ultimo mercato invernale abbia costituito uno dei fattori del tracollo della squadra di Andreazzoli nel girone di ritorno. L’impatto di Samuele Ricci sul campionato di Serie A è stato importante sin dalla prima giornata, 9 i passaggi chiave, 142 i palloni recuperati e 104 i contrasti vinti. Ne sentiremo ancora parlare.

9. Raoul Bellanova

Presenze dal 1’: 23

Al nono posto di questa classifica tutta Made in Italy troviamo una delle poche note positive di un Cagliari che a sole 4 giornate dalla fine del campionato, ancora si trova a lottare disperatamente per non retrocedere. Il difensore rossoblù si è distinto soprattutto per la sua grande abilità di corsa e per la capacità di inserimento in fase offensiva. Dei suoi numeri stagionali ne avevamo già parlato qualche settimana fa.

8. Andrea Carboni

Presenze dal 1’: 24

Ancora un difensore e ancora Cagliari, che tra i mille problemi di una stagione piuttosto travagliata, non può certo dire di non essere riuscito a valorizzare i propri giovani calciatori. Centrale duttile a abile nell’uno contro uno, ha convinto Mazzarri a schierarlo quasi sempre dal 1’ minuto. Prodotto del vivaio del Cagliari, Carboni ha vinto 103 contrasti e 41 duelli aerei.

7. Luca Ranieri

Presenze dal 1’: 25

Cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina, che ancora ne detiene il cartellino, è passato in estate alla Salernitana dopo una stagione positiva nella serie cadetta tra le file della Spal. Con i campani ha già totalizzato 27 presenze, 25 da 1’ minuto, riuscendo a conquistare la fiducia di tutti e tre gli allenatori che si sono alternati sulla panchina granata in questa stagione. Attualmente è uno dei pilastri della squadra di Nicola in piena lotta salvezza.

6. Destiny Udogie

Presenze dal 1’ minuto: 25

Altro “quinto” di assoluta prospettiva che ha trovato continuità sulla fascia sinistra di un’Udinese che sembra costruita ad hoc per valorizzarne le qualità. Se i bianconeri, dopo le difficoltà di inizio stagione, hanno centrato una salvezza piuttosto tranquilla, parte del merito va sicuramente al ruolo che Cioffi ha saputo ritagliare al gioiellino classe 2002. 4 i goal segnati, due consecutivi tra l’altro, tutti nel girone di ritorno.

5. Alessandro Bastoni

Presenze dal 1’: 27

Non ha certo bisogno di presentazioni il classe ‘99 scuola Atalanta, campione d’Italia con l’Inter di Conte e campione D’Europa con la nazionale di Mancini. Nel corso di questa stagione non ha certo deluso le aspettative, confermando un ottimo rendimento e non subendo affatto l’arrivo di Inzaghi, che lo ha confermato alla sinistra di Skriniar concedendogli grande libertà in fase offensiva e di impostazione. 1 goal, 3 assist e 4 big chance create, promosso a pieni voti.

4. Sandro Tonali

Presenze dal 1’: 27

Se durante la sua prima stagione in rossonero ha dovuto fare i conti con le difficoltà che comporta un “salto” di questa portata, dal principio di questo campionato Sandro Tonali si è letteralmente preso le chiavi del centrocampo del Milan. Corre come un classe 2000 ma in campo pensa e gioca come un veterano, anche grazie alla sua esplosione, a sole quattro giornate dalla fine del campionato, il Milan può ancora sognare uno scudetto che manca ormai da più di 10 anni. 3 goal e 2 assist Messi a referto, pesantissima l’ultima marcatura contro la Lazio, ma anche 170 palloni recuperati e 132 contrasti vinti, uno in meno di uno specialista come Bennacer.

3. Giacomo Raspadori

Presenze dal 1’: 28

È il vero e proprio jolly offensivo di Dionisi, che sembra aver individuato la sua collocazione ideale alle spalle di Scamacca, come vertice alto nel 4-2-3-1 a trazione anteriore che il tecnico ex Empoli ha proposto con grande successo nel corso di una stagione molto positiva per tutto l’ambiente Sassuolo. Già 10 le reti messe a segno da Raspadori, impreziosite da 4 assist che rendono l’idea di quanto sia centrale negli automatismi della macchina da goal neroverde. Le corteggiatrici sono avvisate: Giacomo vale, e parecchio!

2. Andrea Pinamonti

Presenza dal 1’ minuto: 29

L’ormai acquisita salvezza dell’Empoli passa anche e soprattutto dai goal decisivi del suo giovane centravanti. Dopo le discrete esperienze di Frosinone e Genoa, rientrato in casa Inter giusto in tempo per vincere da riserva il suo primo scudetto, Pinamonti ha trovato continuità realizzativa in una dimensione che ne ha da subito messo in risalto le qualità fisico-tecniche. 12 reti e 2 assist in 33 presenze bastano a descrivere l’ottimo rendimento di un attaccante che sembra non avere alcuna intenzione di fermarsi, soprattutto dopo la domenica bestiale vissuta nell’ultimo weekend.

1. Davide Frattesi

Presenze dal 1’ minuto: 31

È lui il calciatore U23 impiegato nel maggior numero di partite dal 1’ in Serie A. Rivelazione del centrocampo neroverde, ha impressionato per il suo dinamismo e per i suoi inserimenti alle spalle della retroguardia avversaria. Gioca al fianco di Maxime Lopez in una mediana a due, ma in fase offensiva si sgancia spesso per liberarsi in area di rigore e trovare la via del goal: infatti è il quinto miglior realizzatore del Sassuolo. L’Inter è già alla finestra: è subito pronto per il grande salto o ancora acerbo per una big?

A cura di Gabriele Noceti

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