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Il Barcellona di provincia – i numeri del Sassuolo

I numeri della grande partenza del Sassuolo allenato da Roberto De Zerbi

Roberto De Zerbi arrivato al terzo anno sulla panchina neroverde sta continuando a raccogliere i frutti del suo fantastico lavoro: l’anno scorso nel girone di ritorno si è vista l’evoluzione e l’interiorizzazione definitiva dei concetti di gioco proposti dal tecnico bresciano, incastonati nel 4-2-3-1 che è diventato il modulo principale del Sassuolo.

Seguendo i principi del gioco di posizione, il Sassuolo costruisce solitamente con 3 uomini nella prima linea (solitamente i centrali e un terzino che rimane maggiormente bloccato) e con i due mediani che fanno da perno per attirare il pressing avversario, ruolo dove Locatelli è definitivamente esploso dimostrandosi un giocatore di altissimo livello.

Successivamente De Zerbi mette 4 uomini dietro il centrocampo avversario; due in ampiezza (solitamente Berardi a destra e il terzino sx a sinistra, ma può variare) e due in zona di rifinitura (Djuricic, insostituibile visti i suoi 4,08 passaggi chiave a partita di media) e l’altro trequartista, che in assenza di Boga è stato uno tra Haraslin, Defrel e Traorè. Questi quattro alle spalle di Ciccio Caputo, partito in grande stile con 4 gol in 4 partite.

Cosa colpisce in particolare dell’attacco del Sassuolo? Il numero di volte in cui i suoi giocatori offensivi tirano e soprattutto tirano in porta; Caputo è il giocatore che ha calciato di più verso la porta in tutta la Serie A con ben 8 tiri (16 tiri totali, 8 in porta, 4 gol, converte in gol il 25% dei suoi tiri totali), Berardi è secondo con 7 (14 tiri totali, 7 in porta, 3 gol, converte poco più del 20%). Per quanto riguarda i tiri totali Caputo è secondo dietro a Lukaku e Berardi è quinto.

Appare quindi chiaro quanto il Sassuolo concentra la sua produzione offensiva sui due uomini più rappresentativi, che diventano vere e proprie macchine sparapalloni verso la porta avversaria, e soprattutto riescono a prendere occasioni davvero importanti come dimostrato dagli xG: Caputo ha già prodotto 3,70 xG (riuscendo ad essere praticamente in pari con i gol che ha segnato), avendo quindi 0,92 xG ogni 90 minuti, una cifra impressionante.

Berardi invece ha 1,43 xG (0,36 per partita), quindi ha convertito in rete circa il doppio di quanto fosse lecito attendersi, ma ha anche numeri importanti per i passaggi chiave (2,75 ogni 90 minuti) e per gli assist (0,30 xA a partita) dimostrando quanto il leader tecnico del Sassuolo si carichi la squadra sulle spalle sia in rifinitura che in finalizzazione.

Il Sassuolo ha messo a segno ben 9,77 xG, dietro solamente al Milan (10,09 xG) dimostrandosi una macchina offensiva difficile da difendere per gli avversari; di contro ha subito ben 5,30 xG contro, dimostrandosi la settima miglior difesa in questo parametro. Per mantenere posizioni di vertice sicuramente De Zerbi dovrà migliorare la fase di non possesso e le transizioni difensive, sempre molto difficili da difendere per una squadra così propositiva.

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