Cotte Vol. B – Gianluca Gaetano
Il protagonista dell’ottavo episodio di ‘Cotte’, la serie dedicata ai talenti U25 della Serie B, ha come protagonista Gianluca Gaetano, attaccante della Cremonese
Cotte è un format che nasce per caso nell’aprile del 2020 sulla nostra pagina Instagram. Una foto di Nahuel Molina, pubblicata dopo una sconfitta dell’Udinese a Cagliari, e quel “ci siamo innamorati di” in descrizione. Due tonnellate e mezzo di like per un giocatore all’epoca ancora poco noto e l’idea di trasformare quel post in una serie. Con Francesco F. Pagani aka @sciabolataFFP abbiamo deciso di rinverdire il format per parlare di Serie B, o meglio dei giovani calciatori che si stanno facendo le ossa nel campionato cadetto e presto ci auguriamo di ritrovare in Serie A. Un episodio, un calciatore. Sempre di giovedì.
Ruolo: Trequartista
Squadra: Cremonese (in prestito dal Napoli)
Anno di nascita: 2000
Piede: Destro
Già anni fa iniziai di tanto in tanto a dedicargli qualche post, perché sebbene Gianluca Gaetano non fosse un giocatore particolarmente coinvolto nel giro delle nostre Nazionali giovanili, mostrava una classe pari a quella di pochi.
Che trequartista è Gianluca Gaetano
Trequartista di Cimitile (Napoli) classe 2000, nella stagione 2017/18 segnò 14 reti nel campionato Primavera 1, diventando il “non attaccante” più prolifico di quell’annata, anche più di un certo Nicolò Zaniolo, che con la maglia dell’Inter – e della Nazionale under 19 – giocava trequartista riuscendo in quel campionato a segnare “solo” 13 gol… Non ho mai avuto dubbi che Gaetano potesse fare bene e lui, per ricompensarmi, segnò 17 gol nel campionato successivo, chiudendo il suo biennio nel Primavera 1 con ben 31 reti all’attivo, davvero niente male per un centrocampista offensivo (bisogna anche aggiungere 15 assist!).
La mia speranza che il Napoli potesse decidere di puntare su di lui e dargli spazio restò purtroppo vana e così a partire dalla stagione successiva GG si è spostato in quel di Cremona, dove è arrivato alla sua terza stagione in prestito. Forse, quella buona per fare il tanto agognato salto in Serie A.
In queste quasi tre stagioni Gaetano è arrivato ad assommare 83 presenze – Coppa Italia compresa – con all’attivo 17 gol (7 dei quali in questa stagione, pareggiato il record di quella precedente) e 10 assist (4 quest’anno, pareggiato il record della scorsa annata). In tutto Gianluca ha quindi disputato 4.844 minuti in maglia Grigiorossa, trovando la via del gol o dell’assist una volta ogni 179 minuti.
Grande protagonista dell’ultima vittoria cremonese, quella che ha permesso alla sua squadra di agganciare il Lecce al primo posto in classifica, ha infatti segnato una doppietta al Cosenza. Una di queste marcature è stata eletta dalla Lega di B come miglior gol della 35esima giornata: Gianluca riceve palla sulla sinistra dell’area di rigore, stoppa di sinistro, punta l’area conducendo di destro, fa una serie di giochi di gambe fino ad arrivare al vertice dall’area piccola, per esplodere poi un destro radente il suolo sul secondo palo, che fredda Kristjan Matosevic e si insacca in rete. Potete vederlo in questo tweet.
Giocatore molto duttile, nasce – come detto – centrocampista offensivo ma nel corso della sua esperienza lombarda si adatta poi a giocare in molti ruoli diversi. Anche solo considerando questa stagione, infatti, il ragazzo di Cimitile ne ha ricoperti ben quattro: oltre al suo ruolo naturale si è disimpegnato su entrambe le fasce, ovviamente come esterno alto, oltre che in mediana, nella linea a due che Pecchia schiera normalmente al centro del campo.
Giocatore di buona struttura – aspetto sempre più importante nel calcio moderno, soprattutto italiano – nel corso della sua esperienza cremonese ha messo su qualche chilo ed aumentato la propria capacità di “impatto” nei duelli fisici con gli avversari. In possesso di un grandissimo controllo del pallone, ha uno stop pulito con entrambi i piedi cosa che, spesso, gli permette di addomesticare la sfera con un sol tocco morbido, risparmiando tempi di gioco, aspetto fondamentale nel costruire un’azione offensiva.
Destro naturale che non disdegna quando necessario l’uso del mancino, è in possesso di un calcio discreto e di una buona capacità passaggio, che affiancata ad una certa visione di gioco gli permette di intessere buone trame sia quando gioca in mediana che quando si disimpegna in posizione più avanzata.
Che giocatore può diventare Gianluca Gaetano
Ragazzo che nel corso di questi anni è cresciuto cercando di completare il proprio bagaglio calcistico, è da poco – e finalmente – entrato anche nel giro della Nazionale under 21. Una rappresentativa che ha sì altri uomini di qualità a centrocampo (da Tonali, già in Nazionale maggiore, per arrivare al compagno cremonese Fagioli, passando per Esposito, Rovella, Ricci, Ranocchia ed altri), ma in cui lui certo non sfigura.
Quando dico queste cose ho sempre un po’ paura di scadere in un luogo comune, ma ci sono situazioni in cui questa considerazione credo valga davvero. Come nel suo caso: se non fosse cresciuto in Italia ma in molti paesi stranieri, più “aperti” verso i giovani, probabilmente Gianluca Gaetano giocherebbe stabilmente in massima serie già da un po’…!
di Francesco F. Pagani (@sciabolataFFP)