Serie A, la Top 10 dei giocatori con più passaggi chiave
Chi sono i giocatori in Serie A che effettuano più passaggi chiave nei novanta minuti? Ecco la classifica
Abbiamo selezionato, tra i giocatori che hanno giocato almeno 900 minuti nell’attuale campionato (un terzo dei minuti totali), i primi 10 per numero di Key Pass ogni 90 minuti. Per Key Pass, o passaggio chiave se non vi piacciono gli anglicismi, si intende l’ultimo passaggio che porta il giocatore che lo riceve alla conclusione.
Andiamo a vedere, dal decimo al primo posto, chi ne ha effettuati di più in queste 30 giornate di Serie A. I valori sono calcolati P90, ovvero per 90 minuti giocati.
10. Josip Brekalo (Torino)
Key pass: 2,44 P90
Il decimo posto di questa top se lo aggiudica il regista avanzato del Torino, che al suo primo approdo in Serie A ha dimostrato di poter fare la differenza in assenza di Belotti assieme a Sanabria. Ha servito 2,44 passaggi chiave a partita in 1699 minuti, crea occasioni e si inserisce per andare a far gol, cos’altro gli si può chiedere. Nessuno ha più chances create di lui (6). È l’anima creativa della squadra di Juric, come abbiamo ampiamente analizzato in questo pezzo.
9. Nedim Bajrami (Empoli)
Key pass: 2,50 P90
Con 2,50 passaggi chiave P90 in 1727 minuti il trequartista empolese è l’unico giocatore di una neopromossa presente in questa classifica. Oltre a passare la palla come se avesse un goniometro nei piedi riesce anche a saltare l’uomo in maniera naturale (1.98 a partita), e l’allenatore si affida a lui per trasformare le azioni difensive in offensive.
8. Lorenzo Insigne (Napoli)
Key pass: 2,52 P90
Il talento di Frattamaggiore, nonostante il suo addio già annunciato, rimane una delle pedine di maggior impatto nello scacchiere dei partenopei: non avrebbe raggiunto una media di 2,52 kp P90 in 1714 minuti giocati altrimenti. Spesso protagonista dell’ultimo passaggio, sia verso chi si inserisce in area, sia per i centrocampisti che vengono a rimorchio. Primo uomo assist a quota 6 per la squadra campana e trascinatore nelle manovre d’attacco: mancano solo i gol, in particolare quelli su azione.
7. Antonio Candreva (Sampdoria)
Key pass: 2,56 P90
È la miglior stagione in carriera ed, infatti, è presente anche tra i primi posti di statistiche come passaggi effettuati e filtranti. Con i suoi 2,56 passaggi chiave per partita in 2463 minuti si è guadagnato il settimo posto in questa top ten. Da sottolineare anche il suo dato riguardo i cross non da corner: addirittura 203, quasi 80 in più del secondo.
6. Lorenzo Pellegrini (Roma)
Key pass: 2,64 P90
Vedendo le prestazioni di tutti i giallorossi, insieme ad Abraham, il centrocampista ha brillato in campionato nonostante l’incostanza che pervade nella squadra allenata da Mourinho. Ha un’intelligenza fuori dal comune e trova linee di gioco non indifferenti: 2,64 la sua media di key passes con 1776 minuti disputati. Ultimi passaggi ma anche conclusioni, ecco di cosa si compone il suo repertorio offensivo. Ed infatti sotto Abraham è tra i giallorossi quello con più conclusioni (anche nello specchio della porta).
5. Gerard Deulofeu (Udinese)
Key pass: 2,67 P90
Spesso si può considerare un solista, ma le statistiche dicono qualcosa di diverso. Va bene, avrà anche l’abitudine di condurre palla anche in vicoli ciechi invece che appoggiarla, ma la sua presenza tra questi nomi (2,67 P90) suggerisce che lo spagnolo gioca molto per i suoi compagni. Avrà anche l’abitudine di condurre palla in vicoli anziché appoggiarla, ma se alla fine è l’uomo che prova più conclusioni ogni partita vorrà dire che è lui una delle armi più minacciose per le difese della Serie A.
4. Domenico Berardi (Sassuolo)
Key pass: 2,68 P90
Questa è, senza nessun dubbio, la sua miglior stagione in carriera: l’esterno ha più assist di tutti in Serie A e in 3 partite su 4 mette la firma ad un gol del suo Sassuolo. E a confermare il suo impatto costante nelle sorti dei neroverdi c’è anche il dato di 2,68 kp P90 in 1887’ che lo porta al quarto posto. Stagione strepitosa per Berardi, con altri 4 gol potrebbe anche battere il suo record di gol (17) in carriera. È sicuramente pronto per fare il salto in una big.
3. Luis Muriel (Atalanta)
Key pass: 2,81 P90
Muriel rimane sempre Muriel, anche nelle sue stagioni peggiori: in effetti non segna molto quest’anno (solo 4 gol a 9 partite dal termine della stagione), ma il suo contributo alla squadra lo fornisce, solo in modi diversi. In questa stagione non incarna il terminale offensivo, ma le sue capacità di saltare l’uomo (3,26 dribbling riusciti P90, quarto tra tutti sopra i 900′). Ma soprattutto manda i suoi compagni davanti al portiere: 2,81 è la sua media di key passes P90, terza invece è la sua posizione riguardo questa classifica.
2. Hakan Calhanoglu (Inter)
Key pass: 3,06 P90
Durante le ultime stagioni il turco è stato annoverato spesso tra i giocatori più decisivi del campionato, in primis per assist e gol (18 in totale nella stagione 2019/20), in secondo luogo per la sua importanza tattica nelle due squadre milanesi. È da un po’ in effetti che non cala reti o giocate folgoranti, ma il suo rendimento, seppur altalenante, è indispensabile. I passaggi sono probabilmente la sua peculiarità più distintiva ed anche quest’anno, in cui possiede una media di 3,06 passaggi chiave, è tra i migliori. Con il suo piede raffinato riesce a mettere in condizioni di concludere i suoi compagni, come giustificato anche dal numero di cross riusciti (52).
1. Federico Dimarco (Inter)
Key pass: 3,28 P90
Non c’è nessuno che ha effettuato più passaggi chiave dell’ex Hellas, tassello importantissimo nella costruzione dal basso voluta da Inzaghi. La sua media per 90 minuti corrisponde a 3,28 nei 1042′ totali trascorsi in campo. È l’unico difensore che dà così tanto peso a questo fondamentale nel suo modo di giocare, che si vede è molto devoto all’attacco pur rimanendo nei tre di difesa. Non ha vita facile a causa del neo arrivato Gosens e Perisic, ma il futuro lo vedrà tra i punti fermi di questa squadra.
A cura di Samuele Tagliente