Milan: Pierre Kalulu è l’ennesimo affare della ditta Maldini-Massara
Quando Pierre Kalulu è in campo, il Milan subisce meno gol e si porta a casa più punti
Il Milan ha espugnato il Diego Armando Maradona approcciandosi alla partita in maniera solida e precisa. Con una difesa alta e aggressiva, ha concesso al Napoli appena due conclusioni verso lo specchio della porta, entrambe le volte grazie a delle iniziative di Osimhen. In campionato la squadra di Spalletti aveva fatto peggio solo contro il Verona, tirando in porta una volta sola, pur colpendo il palo in due casi (statisticamente parlando, i pali sono considerati tiri fuori).
Questa prestazione difensiva è stata soprattutto merito dell’atteggiamento messo in campo da parte dei rossoneri: la grande rapidità dei due centrali milanisti, Tomori e Kalulu, ha permesso alla squadra di tenere una linea alta e accorciare sui palleggiatori del Napoli, riducendo la pericolosità offensiva degli avversari. Anche in Coppa Italia contro l’Inter, la coppia Tomori-Kalulu ha fatto molto bene, concendendo poco o nulla a Lautaro e Dzeko.
Se da Tomori è lecito aspettarsi partite di questo livello, il giovane classe 2000 Kalulu sta stupendo in positivo per l’applicazione e la qualità offerta tutte le volte che è stato chiamato in causa. Con lui in campo, il Milan difende meglio e soprattutto incassa meno gol.
I numeri di Pierre Kalulu
A Napoli, Kalulu ha superato i 1000 minuti disputati in campionato. Si tratta della 18° presenza in Serie A, di cui 11 da titolare. Proprio nelle partite in cui è stato schierato dal primo minuto, il Milan ha raccolto 8 vittorie su 11, uscendo sconfitto solo a Firenze e nella tanto discussa partita con lo Spezia. Con lui in campo tra i titolari il Milan viaggia ad un media punti di 2.27 per partita, superiore ai 2.11 con cui sta proseguendo attualmente in Serie A.
Tra i giocatori del Milan con più di 5 presenze, Pierre Kalulu detiene un primato importante: con 0.61 gol subiti P90 è il giocatore del Milan che ha incassato meno reti quando è in campo. Sono appena 7 quelle subite nei 1038 minuti disputati. Pochi gol subiti significano più clean sheet. Quella di Napoli è stata la decima volta in questa Serie A che il Milan ha mantenuto la porta inviolata e in 5 di questi casi, c’era Kalulu in difesa.
Il suo ruolo non è ancora del tutto definito: è stato acquistato come terzino destro ma è da centrale che sta offrendo le prestazioni migliori. La sua velocità è una dote preziosa per cercare di mantenere alta la linea difensiva e la coppia con Tomori è quella che meglio si presta a difendere in questo modo. Recupera un buon numero di palloni P90 (6) ed è il primo centrale del Milan con 2.51 tackle per partita. La sua struttura fisica non è l’ideale per affrontare gli avversari con spiccate qualità fisiche: è alto solo 179 cm e per quanto riguarda i duelli aerei possiede statistiche piuttosto carenti (ha perso due terzi dei duelli aerei che ha ingaggiato).
Il Milan del futuro
Certamente Pierre Kalulu si sta guadagnando molto spazio in questa stagione: il Milan, con Maldini in prima linea, sta puntando forte su di lui. Non è però una novità che i rossoneri stiano cercando un nuovo centrale di difesa da affiancare nella prossima stagione a Tomori. Il nome più gettonato è quello di Sven Botman, centrale classe 2000 del Lille. Con il suo metro e 95 d’altezza, Botman sarebbe il difensore perfetto in grado di colmare una grave debolezza rossonera: la difesa delle palle inattive e la marcatura di giocatori molto ben strutturati fisicamente. Da qualche anno il Milan soffre di questo problema e il centrale del Lille sarebbe un acquisto perfetto. Oltre a ciò, Sven Botman è mancino e arriverebbe come sostituto di Alessio Romagnoli.
In questa logica, il ruolo di Kalulu torna ad essere quello di uomo jolly come sta accadendo quest’anno. All’occorrenza terzino, dove ha comunque fornito buone prestazioni, e all’occorrenza centrale di difesa. Va tenuto conto che nelle attuali stagioni calcistiche composte da circa 50 partite di calendario, il ruolo di riserva è soltanto relativo. Il futuro è certamente dalla sua parte e Pioli ha sempre speso parole al miele per lui. Comprato per 1.19 mln di euro dal Lione, il Milan ha sicuramente portato a segno l’ennesimo affare.
A cura di Emanuele Zani