Volti nuovi in Serie A: Eldor Shomurodov

Arriva al Genoa dal campionato russo con un soprannome che ha poco a che fare con le sue caratteristiche tecniche. Il Messi uzbeko ha infatti un fisico potente, che non ha nulla a che vedere con quello della Pulce: ricorda di più Zlatan Ibrahimovic, ed i tifosi rossoblu sperano che possa un poco assomigliare a Krysztof Piatek che, sbarcato in Liguria un paio di stagioni fa, segnò molte reti fino a gennaio. Al polacco si avvicina per la caratteristica di cercare la porta sempre e senza paura di sbagliare. Andiamo ora a presentare Eldor Shomurodov.

Ruolo e caratteristiche

Alto 190 centimetri, pesa 76 chilogrammi, il suo ruolo naturale è quello di punta centrale, ma in carriera ha giocato anche ala (sia destra che sinistra). Una prima punta abbastanza veloce, bravo nell’anticipare l’avversario e con un buon destro. Nel Rostov giocava da unica punta mentre al Genoa dovrà adattarsi allo schema di Maran che ne prevede due. Forte nei tiri al volo, ha un gioco piuttosto aggressivo, predilige il contatto con l’avversario, ha buona capacità di finalizzazione e aiuta la squadra contribuendo alla fase difensiva. A dispetto della statura non è forte nei duelli aerei e nel conservare la palla, e in più va spesso e volentieri a cercare il tackle: diciamo che è piuttosto falloso.
Vi lasciamo qua sotto uno specchietto (fonte WhoScored.com) con le sue principali caratteristiche.

Le statistiche in carriera

Ha cominciato a giocare in Uzbekistan nel Bunyodkor ma la sua carriera è iniziata a diventare importante nel campionato russo, quando viene acquistato dal FK Rostov nel 2017. In un campionato del livello della Premier russa è riuscito a mostrare le sue doti. In particolare nella stagione scorsa, quando in 28 partite ha registrato 11 gol e 7 assist. Complessivamente nel Rostov, Eldor ha giocato 98 incontri con 18 reti e 12 assist. Ma è con la sua nazionale che ha sempre dato il meglio di sé: 20 reti in 43 partite. In patria è un vero e proprio idolo, ora dovrà provare a farsi amare anche dalla gradinata del Marassi.

Come giocherà nello scacchiere Genoa

Al Genoa serve un attaccante che riesca ad andare in doppia cifra: avendo giocato anche da ala, dovrebbe adattarsi al ruolo di eventuale seconda punta, che è quelo che Maran potrebbe chiedergli di fare. Difficile prevedere cosa sarà in grado di fare e quale sarà l’impatto con il nostro calcio, vista la notevole differenza tra il calcio russo e quello italiano. Nel Grifone troverà la concorrenza di Mattia Destro e Gianluca Scamacca. Il primo dopo alcune stagioni ad alto livello è scomparso dai radar ma quest’anno è tornato fisicamente bello tirato a lucido. Il secondo è ancora una promessa con una statistica di gol segnati abbastanza modesta.
Riportiamo qui sotto una tabella con le caratteristiche dell’Uzbeko in confronto ai suoi rivali per la maglia da titolare.

Cosa aspettarsi da lui su Kickest

Se non ci saranno intoppi e gradirà l’ambiente Genoa, è molto probabile che, considerata la non agguerritissima concorrenza, possa presto guadagnare un posto da titolare. Il costo di 11.7 cr. è accessibile, viste le caratteristiche tecniche potrebbe essere interessante da impiegare quando il Genoa incontrerà squadre del suo livello. Potrebbe aiutarlo la vicinanza in attacco di giocatori bravi tecnicamente come Goran Pandev e Marko Pjaca, in grado di offrire ottimi palloni per calciare con frequenza in porta.