Atalanta, quali soluzioni può adottare Gasperini senza Zapata?

L’infortunio di Duvan Zapata sembra essere serio e il colombiano potrebbe dover chiudere con largo anticipo la stagione. Abbiamo provato a capire come l’Atalanta potrà sopperire alla sua assenza

Duvan Zapata, Atalanta

Sembrava ormai prossimo al rientro (o meglio, era già tornato), ma la sua partita contro il Cagliari è durata appena 14 minuti: Duvan Zapata è nuovamente out e probabilmente lo sarà per un po’, forse tutta la stagione. Una perdita non indifferente per l’Atalanta e per Gian Piero Gasperini, che dopo aver ceduto anche Piccoli al Genoa, si ritrova senza un attaccante centrale fisico: le uniche soluzioni sono infatti Muriel o adattare uno dei trequartisti a disposizione.

Quanto perde l’Atalanta senza Duvan Zapata

Duvan Zapata, Atalanta

Come accennato, la Dea perde sicuramente un attaccante che per caratteristiche probabilmente ha pochi eguali. Fisico, esplosività, velocità e senso del gol: Duvan Zapata è tutto questo, e l’Atalanta non ha un sostituto adatto. Il colombiano è spesso un giocatore che – grazie alla sua versatilità – offre diverse soluzioni a seconda del match: attacco alla profondità e velocità contro squadre aperte, perno su cui appoggiarsi nelle difficoltà, fisico e abilità nelle palle aeree contro avversari chiusi.

Analizzando alcuni numeri, banalmente l’Atalanta rimarrà senza l’attaccante capace di realizzare 65 gol e oltre 25 assist nelle ultime tre stagioni e mezza. Al di là delle reti, Gasperini perde anche uno degli attaccanti che più produce a livello offensivo: Duvan è infatti – dopo Lautaro Martinez – la punta centrale con il numero più alto di NPxG P90 (gol attesi che escludono i rigori calciati): 0,68. Il colombiano aveva iniziato alla grande questa stagione e i numeri fino a poco prima del suo infortunio lo certificavano.

Atalanta, chi sostituirà Duvan Zapata?

La domanda più gettonata, alla quale probabilmente nemmeno Gasperini però sa rispondere. Il sostituto naturale, che poi tanto naturale non è, è Luis Muriel, attaccante dall’indiscusso talento che, però, per dirne una, non gioca 90 minuti da più di due anni (15 gennaio 2020, Fiorentina-Atalanta di Coppa Italia).

Altre alternative – dopo la cessione di Piccoli – non ce ne sono; Gasp potrebbe anche adattare uno dei trequartisti (Pasalic?) come falso 9, inserendo Jeremie Boga (o Valentin Mihaila) – i due acquisti del mercato di gennaio – a sinistra nel tridente completato da Ruslan Malinovskyi.

Tra le soluzioni plausibili c’è la possibilità di pescare nel mercato degli svincolati: si fanno già i nomi di Graziano Pellè e Diego Costa. Due calciatori che per caratteristiche possono avvicinare Duvan Zapata.

Il possibile cambio modulo di Gasperini

Gianpiero Gasperini

Un’altra soluzione è il cambio modulo: già nella partita contro il Cagliari, ma comunque spesso a partita in corso, l’Atalanta ha optato per un 4231. Perché? Muriel, a differenza di Zapata, ha bisogno di maggior sostegno alle spalle sia in fase di possesso, che di non possesso.

L’allenatore piemontese ha preferito rinunciare a un difensore centrale, abbassare sia Zappacosta che Giuseppe Pezzella (penalizzando le loro performance offensive, soprattutto quelli di Zappacosta, che attualmente è leader tra i suoi colleghi nelle big chance create), ma inserendo un trequartista in più: soluzione dettata anche da alcune assenze. Chissà però che – come ci ha abituati negli ultimi anni – anche questa volta Gasperini non tiri fuori il coniglio dal cilindro e trovi l’equilibrio anche senza il suo uomo più importante: Duvan Zapata.

A cura di Domenico Cannizzaro

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